Overfitting

Ho l'impressione inoltre che molti di voi, pensino che il mercato, anche quello dei dati a 1', sia condizionato solo dalle notizie macroeconomiche, e mai da chi segue l'analisi tecnica (pensate a tutti i corsi tenuti dalle banche o ai siti dei grandi trader o alla maggior parte dei 3d di questo forum), o da chi come me vorrebbe seguire le eventuali inefficenze dell'analisi tecnica.
 
ciao Alvin, questa del rosso e del nero l'ho capita immediatamente, forse perchè sono terra terra io. :lol:
l'hai capita perche' da buon mentalista ho solo cambiato alcune parole e magicamente si e' spostato tutto il terreno di giuoco...
e "rosso e nero", si sa, evocano il fifty-fifty... :D:lol::D

skerzo... in realta' io purtroppo :wall::wall::wall: non so la risposta giusta...
speriamo si affacci qualcuno che ha il background o il backgoogle.. :)

Pero' ancora qualche dubbio ce l'ho. :wall:
1. l'influenza della profezia che si autoavvera proprio perchè la seguono in molti, e.g. nelle fasce temporali giornaliere c2;
2. l'effetto scatenato da 3, 4 candele di uguale colore consecutive c3, o di qualsiasi altra figura di serie di candele negli HTF (anche se è vero io non so bene cosa siano ne come operino), o nella mente dei piccoli trader, e SECONDO ME queste 2 variabili vanno a modificare la probabilita' di arrivo della pallina sul nero o sul rosso, altrimenti i mercati finanziari seguirebbero la stessa procedura del'estrazione del lotto. :mmmm:
E mi sembra che anche GiuliaP nel passato abbia parlato, di come di chi entrando sul mercato (in questo caso seguendo i punti 1 e 2) possa modificare la funzionalità di un sistema solo teorico, altrimenti funzionante.

mah... devo essere sincero... quando vai troppo sul tekniko non riesco a seguirti...:wall::wall::wall:
pensa che io per overboostare le performance di Regolo avrei semplicemente suggerito di clickare di piu' il thread di "Aggiornamento Regolo mese di.... " nel tentativo di brekkare la trendline ribassista delle visite (a naso direi che il grafico delle performance e delle visite vanno a braccetto)...
metodo sicuramente esoterico e autoavverante... :lol:
pero' bisogna crederci... ;)

cia'!!! :ciao:

PS
dimenticavo... un salutone alla Giulia... :bow:
 
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Ho l'impressione inoltre che molti di voi, pensino che il mercato, anche quello dei dati a 1', sia condizionato solo dalle notizie macroeconomiche, e mai da chi segue l'analisi tecnica (pensate a tutti i corsi tenuti dalle banche o ai siti dei grandi trader o alla maggior parte dei 3d di questo forum), o da chi come me vorrebbe seguire le eventuali inefficenze dell'analisi tecnica.

Così facendo rischi di overfittare il rumore dei dati a 1', perdendoti le dinamiche "vere".

Fidati, te lo dice uno che l'overfitting lo sta imparando a suon di schiaffi del mercato :lol:
 
...io a muzzo direi 50%... :lol:...

Sintesi che oserei definire catarticamente perfetta! :lol: :bow:

...E mi sembra che anche GiuliaP nel passato abbia parlato, di come di chi entrando sul mercato (in questo caso seguendo i punti 1 e 2) possa modificare la funzionalità di un sistema solo teorico, altrimenti funzionante.

Un sistema "teoricamente" funzionante, relativamente alla sua "massa", alla liquidità del mercato su cui "teoricamente" funziona ed alla voracità dei relativi predatori potrebbe sicuramente rivelarsi poi "nella pratica" del tutto fallimentare. E non certo per problemi di overfitting, quanto di indeterminazione competitiva di H-PGP. Problema primario ed all'ordine del giorno relativamente all'HFT.

Se poi questo discorso ti serve per credere che l'AT possa pilotare il mercato a favore dell'AT stessa o magari di una anti AT, direi che dovresti cominciare a svegliarti. Gli analisti tecnici sono anche loro alla base della catena alimentare dell'ecosistema finanziario :) (e come tali vanno tutelati! ;))

Il mercato è dinamico: a prescindere dall'overfitting (che equivale a dire "per assurdo"), pensare di trovare una strategia scalare vincente dalle serie storiche è come allenarsi a giocare a scacchi con un algoritmo mediocre, e poi credere di poter usare le stesse tecniche per battere un eccellente avversario umano.

...o da chi come me vorrebbe seguire le eventuali inefficenze dell'analisi tecnica.

Ma l'AT è tutta una enorme, fantastica, inefficienza ... ovviamente ampiamente sfruttabile da incantapolli e market maker :D
 
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Io invece devo ammettere che ero prevenuta nei tuoi confronti.

Ricordo che tu seguivi con interesse quelle arrampicate di skarso, e quindi superficialmente ti catalogai come il solito comunissimo allegro ed inconsapevole overfitter. In realtà rileggendo anche i tuoi primi interventi in questo thread mi sono accorta che molto probabilmente già allora mi sbagliavo (solo tu puoi confermare).

Devi capire che ero (e sono ancora) molto ignorante.
L'acquisizione di spirito critico dipende dalla quantità/qualità della formazione ricevuta. Benché il forum non possa avere la consistenza di un bel tomo di caratura universitaria, non è impossibile comporre un mosaico che aiuti a formarsi qualche idea sui principali aspetti della disciplina. Idee che devono, comunque, restare in continua evoluzione....
Approccio discutibile? Forse. Personalmente sono innamorato del "training on the job", dal quale qualche volta ho la presunzione di trarre qualche conclusione, diciamo, abbastanza "evoluta" (uso un termine ambiguo). Per altro, uno dei miei divertimenti preferiti era confrontare l'approccio mio e di altri colleghi con quello degli ingegneri ("Prima leggi il manuale poi fai funzionare l'arnese! E che diamine!"). Senza lacuna arlìa, nè presunzione di superiorità, si intende.

[...]
Ma l'AT è tutta una enorme, fantastica, inefficienza ... ovviamente ampiamente sfruttabile da incantapolli e market maker :D

Il tuo ragionamento (riporto solo l'ultima frase) per me è ineccepibile.
C'è una zona grigia, che ovviamente non ho individuato, dove vorrei capire se c'è qualche "punto di ingresso", ma mi rendo conto che in questo preciso momento ci stanno lavorando alcuni milioni di competitor molto più giovani, svegli e formati di me. Ahi... :help:
 
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Ho l'impressione inoltre che molti di voi, pensino che il mercato, anche quello dei dati a 1', sia condizionato solo dalle notizie macroeconomiche, e mai da chi segue l'analisi tecnica (pensate a tutti i corsi tenuti dalle banche o ai siti dei grandi trader o alla maggior parte dei 3d di questo forum), o da chi come me vorrebbe seguire le eventuali inefficenze dell'analisi tecnica.

C'è una corrente di pensiero che crede nell'AT non in quanto tale, ma come profezia che si autoavvera. Siccome tutti la usano il mercato ne resta condizionato.
Fai un esperimento. Prendi gli indicatori più comuni e anticipa di poco ingressi e uscite dei segnali canonici. E' facilissimo da programmare nei SW AT e, praticamente, riusciresti a prevedere le mosse della massa di adepti e quindi trarne beneficio. Poi ci dici cosa esce.

Così facendo rischi di overfittare il rumore dei dati a 1', perdendoti le dinamiche "vere".
Fidati, te lo dice uno che l'overfitting lo sta imparando a suon di schiaffi del mercato :lol:

Sottoscrivo.

in realta' io ti ho detto (e cercato di dimostrare graficamente) che tra prendere profit dopo 10 punti e prendere profit dopo 20 punti c'e' un abisso(cosa che invece tu fai a cuor leggero)...
indipercui la possibilita' di rimanere INCASTRATI non e' del tutto remota... :fiu:

Come palestra Ami avevo fatto girare tonnellate di sistemi martingala con SL>TP o SL<TP. Un successone! :rolleyes:
Ciao Alvin!
 
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Devi capire che ero (e sono ancora) molto ignorante.
L'acquisizione di spirito critico dipende dalla quantità/qualità della formazione ricevuta. Benché il forum non possa avere la consistenza di un bel tomo di caratura universitaria, non è impossibile comporre un mosaico che aiuti a formarsi qualche idea sui principali aspetti della disciplina. Idee che devono, comunque, restare in continua evoluzione....
Approccio discutibile? Forse. Personalmente sono innamorato del "training on the job", dal quale qualche volta ho la presunzione di trarre qualche conclusione, diciamo, abbastanza "evoluta" (uso un termine ambiguo). Per altro, uno dei miei divertimenti preferiti era confrontare l'approccio mio e di altri colleghi con quello degli ingegneri ("Prima leggi il manuale poi fai funzionare l'arnese! E che diamine!"). Senza lacuna arlìa, nè presunzione di superiorità, si intende.

Ma il tuo è un approccio ottimo. Io lo definirei "agile", riprendendo il termine da alcune eccellenti metodologie pedagogiche.

Del resto però, giusto per farti capire che a volte si necessita anche di punti fermi, ti riporto quanto ho detto qualche post fa a smodato:

...io credo che vivere sia un continuo gioco di equilibrismo. Bisogna camminare sempre sul filo del rasoio. Ciò non toglie che bisogna sapere prendere decisioni nette, quando possibile e necessario. Sempre e solo secondo me :)...

Come dire che anche la relatività è relativa :D

...C'è una zona grigia, che ovviamente non ho individuato, dove vorrei capire se c'è qualche "punto di ingresso", ma mi rendo conto che in questo preciso momento ci stanno lavorando alcuni milioni di competitor molto più giovani, svegli e formati di me. Ahi... :help:

Perfetto! Questa è una consapevolezza spesso completamente assente, ma sempre assolutamente necessaria, e che vale per tutti :) (tranne che per il nuovo Einstein della finanza :lol:)
 
[...] The VIX term structure bear-flattened dramatically as the 'picking-up-nickels-in-front-of-the-steamroller' trade finally got its fingers caught - the front-end of the curve smashed higher and is now at its flattest to the midcurve in 2013.​

20130605_EOD6.jpg
 
:help:
Salve a tutti, vi leggo anche se come ha già detto qualcuno, spesso non vi capisco. :lol:
Ho un problema che mi assilla da qualche giorno (almeno 3).
Che credo abbia a che vedere con l'overfitting, per cui chiedo quà.
Problema Teorico riguardo l'utilizzo combinato di piu' strategie sullo stesso strumento (lo so una mia fissa).
DATI piu' diciamo 3 strategie abbastanza scorrelate tra loro su candele a 1 minuto, ognuna con una % di successo intorno all'80% dei casi, utilizzarle solo nel caso siano presenti tutti e tre i segnali di ingresso (intersezione?), comporta una maggiore probabilità di successo, ovvero maggiore dell'80%?
Fin qui io sapevo che unendo piu' ts si ha una equity che è la media dei singoli ts e una perdita max che è cmq minore (o uguale) di quella del peggiore ts dei vari utilizzati.
In questo caso però, essendo mia intenzione voler fare 1 ed UNA . :lol:

La questione
diversificazione orizzontale (la strategia a cui stai pensando sullo stesso strumento)
vs. diversificazione verticale
(la famosa piramide usata dai venditori delle banche, tanto per capirci:+ cresce il capitale, + si diversifica per strumenti a minor rischio)

e' una questione che ha coinvolto migliaia di analisti tecnici, scrittori di libri, promotori finanziari e consulenti indipendenti e che ancora al giorno d'oggi non ha trovato una sistemazione definitiva.

Propongo un approccio originale.
Ipotizziamo che un trader abbia costruito il proprio successo su metodi, capacita', doti innate od acquisite, esperienza ed abbia accumulato un capitale adeguato, che io, per essermi formato sulle letture del signor Bonaventura, stimo arbitrariamente a scopo esemplificativo nel vecchio miliardo di lire di un tempo ed il milione di Euro di oggi, per il solo motivo che è cifra tonda

Allora la domanda che ci si pone e richiama la tua e':
Puo' il signor Bonaventura continuare nel trading veloce di corto respiro, cioe' coinvolgendo l'intero capitale come market exposition e non il solo xx% come usava in passato
oppure
e' costretto a ricorrere a temi operativi di più lungo respiro, come il trading multiday che comporta problemi di forecasting, copertura, l'overnight, valutazione del rischio etc. ?

Il punto a mio avviso contradditorio e sul quale vi è una divergenza di vedute riguardo il concetto della diversificazione.

I promotori ed i consulenti dopo l'avvento di Markowiz hanno ripreso il concetto della classica diversificazione per strumenti, la cosiddetta diversificazione verticale. Nessuno nota che nella diversificazione verticale in altri strumenti e' difficile in breve tempo riuscire ad accumulare delle skill equivalenti a quelle che si possiedono e si perdono gran parte, o tutte, le abilita' di sovraperfomare.

In passato Sucontre sostenne che la cosa piu' opportuna sarebbe la diversificazione orizzontale, quella per strategie:
+ cresce il capitale + si diversifica orizzontalmente.
L'orizzontalita' della diversificazione riguarda le stesse strategie applicate con successo precedentemente, cercando di preservare il valore aggiunto.
Questo obiettivo si raggiunge per esempio:
- tradando titoli simili
- allungando un po' i trade, cioe' cercando un miglior compromesso tra maggior profittabilita' e minimo aumento del rischio

Il punto di diverso orientamento di Sucontre la maggioranza di molti, anche in passato quando sosteneva lunghe discussione con lo scalper Rentrader e lo scalper Beowulf, consisteva semplicemente nel fatto che trovo poco razionale accumulare, ad esempio, 100 mila Euro all'anno di redditi di trading e versarli sul Conto Arancio.
Se uno ha questi skill, deve diversificare orizzontalmente.

Sempre il mio modesto ed umile parere...
PAT
 
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Solo un esempio tipico delle strategie a diversificazione orizzontale per rispondere sempre a tex65

Se con 20.000 Euro di partenza con 1 future a trade dopo tanti successi intraday arrivo a 200.000 a quel punto con le vincite compro bond dello Ruanda, valuta di cui non capisco nulla, o BTP per diversificare verticalmente ?

E' chiaro che quanto suggeriscono i promotori lascia aperti molti dubbi.

Se con 20.000 Euro di partenza con 1 future a trade dopo tanti successi intraday arrivo a 200.000 a quel punto con la diversificazione verticale continuo ad usare il Future sui 200.000 di nozionale, ma faccio diversificazione verticale:

A) 2 Minifib sul pattern della mensilita' (compro novembre esco in maggio)
B) 1 FIB sul pattern del TOM lungo, quello dei 7 giorni o 1FIB+1MINIFIB sul patteran del TOM corto, 5 giorni di esposizione al mercato
C) 2 FIB sul pattern del TOY, cioe' acquisto 2 giorni prima della chisuura dell'anno fiscale e rivendita al 3 giorno dell'anno nuovo
D) 3 FIB sul pattern LHE, cioe' 1 ora di esposizione a mercato
E) 5 FIB sui gap della chiusura alle 17:30 con rivendita dalle 17:36 alle 17:38

Ecco che componendo le 5 strategie ne ottengo 1 diversificata molto bene sulla microstruttura del mercato.

Se poi anziché determinare il numero dei contratti come ho fatto io sulla sola scorta della media delle 5 strategie (rischio overfitting, appunto) lo si fa secondo una valutazione econometrica seria del proprio contributo al rischio da parte di ciascuna (frontiera efficiente Omega, ma anche frontiera efficiente di minima varianza) ne otterremo una diversificazione verticale adatta a rendere meglio scalabile anche il trading sui future.
 

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