Overfitting (1 Viewer)

Cren

Forumer storico
Il punto di diverso orientamento di Sucontre la maggioranza di molti, anche in passato quando sosteneva lunghe discussione con lo scalper Rentrader e lo scalper Beowulf, consisteva semplicemente nel fatto che trovo poco razionale accumulare, ad esempio, 100 mila Euro all'anno di redditi di trading e versarli sul Conto Arancio.
Se uno ha questi skill, deve diversificare orizzontalmente.
Eppure non ti stupirà sapere che questo approccio, limitatamente al risicato campione di trader retail che ho avuto il piacere di conoscere, è tanto più diffuso tanto più elevata è la frequenza operativa: non ho praticamente mai sentito scalper e arbitraggisti ragionare di allocazione tattica... ma li ho sentiti (e letti) spesso allocare tutto ciò che non riescono a usare nella propria operatività quotidiana su liquidità a basso rischio e breve termine.

A ben pensarci, è anche coerente.
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Eppure non ti stupirà sapere che questo approccio, limitatamente al risicato campione di trader retail che ho avuto il piacere di conoscere, è tanto più diffuso tanto più elevata è la frequenza operativa: non ho praticamente mai sentito scalper e arbitraggisti ragionare di allocazione tattica... ma li ho sentiti (e letti) spesso allocare tutto ciò che non riescono a usare nella propria operatività quotidiana su liquidità a basso rischio e breve termine.

A ben pensarci, è anche coerente.

Anch'io ho ricavato le tue stesse impressioni, ma non sono giunto alle tue considerazioni.
Se uno e' divenuto specialista di un particolare segmento di mercato la migliore diversificazione e' l'orizzontale ed il miglior investimento e' sul knowhow raggiunto piuttosto che lasciare i soldi sul conto Arancio.

Alla base di questi comportamenti vi e' spesso l'ignoranza delle leggi di capitalizzazione composta e i vantaggi costi benefici in termini di un solo modestissimo incremento del frame operativo.

La piu' importante ignoranza riscontrata, anche sperimentalmente, sul comportamento dei piu' grandi e validi trader del FOL e che in passato persino io ho contestato per anni e' la chiusura obbligatoria delle posizioni overnight, allo scopo di "dormire tranquilli" e poter raccontare agli astanti come e' andato "il raccolto di giornata". C'era un tale CBR9000, dichiaratosi trader intraday di professione e conferenziere di successo a Rimini, che apri' un post di lamentele per avere perso una giornata di borsa dopo circa - non ricordo bene - 5oo o 1ooo sedute di borsa intraday chiusesi con la consueta vincita di giornata.

Un tale bagaglio di capacita', esperienza focalizzato sul solo intraday e' a mio avviso uno spreco di potenzialita'.
 

GiuliaP

The Dark Side
PAT, stai facendo molta molta confusione.

Lo scalping su un titolo non è scalare: non è che basta saper scalpare e studiare la capitalizzazione composta per diventare i re del mondo.

L'unica cosa che può diversificare con relativa semplicità uno scalper sono titoli e mercati. Ma se non è tecnologizzato non è che si può mettere davanti 200 monitor: occhi e mani (e orecchie) restano sempre due.

Probabilmente le critiche di surcontre (che non ho letto, quindi lasciatemi più del solito il beneficio di poter dire fesserie) erano dovute alla sua scarsa conoscenza dei meccanismi dello scalping.

Il fatto poi di essere capaci di trovare sempre nuove inefficienze è un altro discorso: la maggior parte degli scalper, come lo stesso renetrader, non ne sono capaci (basti pensare che rene deve le sue conoscenze, e quindi i sui gain, guarda caso :prr:, ad una gentil donzella: altrimenti stava ancora con le pezze al sedere :D).

La scelta di investire il "non reinvestibile" sul conto arancio la definirei sacrosanta. Ho visto troppi "scalper et similia" sfracellarsi al suolo quando hanno deciso di mettersi a fare analisi tecnica "et similia".

Nota di colore: nei tempi andati diversi "scalper et similia" sono passati al ping pong proprio grazie alla loro visione del mercato, alla loro capitalizzazione, alla loro prudenza, ed alla loro consapevolezza dell'inutilità di altre "strade" (veramente pochissimi hanno imparato a guidare schiacciasassi "et similia" :prr:).
 

Cren

Forumer storico
Anch'io ho ricavato le tue stesse impressioni, ma non sono giunto alle tue considerazioni.
Se uno e' divenuto specialista di un particolare segmento di mercato la migliore diversificazione e' l'orizzontale ed il miglior investimento e' sul knowhow raggiunto piuttosto che lasciare i soldi sul conto Arancio.

Alla base di questi comportamenti vi e' spesso l'ignoranza delle leggi di capitalizzazione composta e i vantaggi costi benefici in termini di un solo modestissimo incremento del frame operativo. [...] Un tale bagaglio di capacita', esperienza focalizzato sul solo intraday e' a mio avviso uno spreco di potenzialita'.
Tu dici?

Facciamo un esempio stereotipato: per un arbitraggista più si allungano i tempi più il rischio cresce.

Considerata la distribuzione dei profitti e delle perdite di un arbitraggista, il rischio cresce molto più che linearmente con l'allungamento del tempo a mercato.

Non credo che vi sia alcun know how e alcuna esperienza che un arbitraggista possa far valere sull'arco di settimane o mesi e che possa aiutarlo a gestire i suoi risparmi meglio di ciò che può fare un c.d. o un semplice B&H di un'obbligazione IG breve.

Chi svolge un'attività di arbitraggio beneficia delle inefficienze prodotte spesso da quella stessa schiera di soggetti che avrebbero la pretesa di gestire i suoi risparmi ma che lui "munge" più o meno quotidianamente: per questo motivo è diventato scettico sulla reale valenza del risparmio gestito e dei tradizionali modelli di allocazione tattica, e in generale non crede al mito di un mondo finanziario a rischio controllabile e quantificabile in cui portafogli grossi, pachidermici e complessi riescono a dare un rapporto rendimento/rischio migliore del mercato.

Quindi fa l'unica cosa che può fare coerentemente con questa view: usa tutto il capitale a sua disposizione fin dove la scalabilità della sua operatività gli consente di fare, dopodiché non si fida di nient'altro, sa che la cuccagna non è per sempre e quindi si rivolge a ciò che più c'è di simile a "prendi i soldi, mettili nella valigetta e scappa!".

Se invece conosce più di una forma di inefficienza da sfruttare, il discorso assume altra valenza e si può impostare il tuo ragionamento (diversificazione delle strategie).

Ma di quelli che conosco quello che ho scritto è più o meno lo stereotipo.
 
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reef

...
Questo è il motivo per cui siamo tutti sul forum. a dimostrazione del fatto che nel trading si vive sull'effimero... :lol:
(quando va bene)
 

Piedi a Terra

Forumer storico
PAT, stai facendo molta molta confusione.

Lo scalping su un titolo non è scalare: non è che basta saper scalpare e studiare la capitalizzazione composta per diventare i re del mondo.

L'unica cosa che può diversificare con relativa semplicità uno scalper sono titoli e mercati. Ma se non è tecnologizzato non è che si può mettere davanti 200 monitor: occhi e mani (e orecchie) restano sempre due.

Probabilmente le critiche di surcontre (che non ho letto, quindi lasciatemi più del solito il beneficio di poter dire fesserie) erano dovute alla sua scarsa conoscenza dei meccanismi dello scalping.

Il fatto poi di essere capaci di trovare sempre nuove inefficienze è un altro discorso: la maggior parte degli scalper, come lo stesso renetrader, non ne sono capaci (basti pensare che rene deve le sue conoscenze, e quindi i sui gain, guarda caso :prr:, ad una gentil donzella: altrimenti stava ancora con le pezze al sedere :D).

La scelta di investire il "non reinvestibile" sul conto arancio la definirei sacrosanta. Ho visto troppi "scalper et similia" sfracellarsi al suolo quando hanno deciso di mettersi a fare analisi tecnica "et similia".

Nota di colore: nei tempi andati diversi "scalper et similia" sono passati al ping pong proprio grazie alla loro visione del mercato, alla loro capitalizzazione, alla loro prudenza, ed alla loro consapevolezza dell'inutilità di altre "strade" (veramente pochissimi hanno imparato a guidare schiacciasassi "et similia" :prr:).

Prendo atto dei tuoi rilievi, ma ho una certa confidenza non fideistica, ma derivata dall'empirismo, nell'affermare che la diversificazione orizzontale e' quasi sempre possibile. Rispetto a Surcontre da cui ho imparato la filosofia operativa ho addirittura allargato il so insight portando la diversificazione orizzontale all'estero...
 

Il Conte Pedro

Not so easy
Nota di colore: nei tempi andati diversi "scalper et similia" sono passati al ping pong proprio grazie alla loro visione del mercato, alla loro capitalizzazione, alla loro prudenza, ed alla loro consapevolezza dell'inutilità di altre "strade" (veramente pochissimi hanno imparato a guidare schiacciasassi "et similia" :prr:).

Io ho cambiato il sottonick apposta in omaggio a chi vi riesce ;)
 
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reef

...
A proposito di overfitting :lol:, tempo fa avevo perso un po' di tempo a valutare gli andamenti di:
- BTP e Bund vs
- VStoxx vs
- FTMIB e DAX vs
- EurUsd
Da ingenuo, pensavo di aver trovato qualche debole segnale. :mmmm:
Giovedì scorso a fine giornata ho deciso di prendermi una pausa di riflessione :rolleyes:
 

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Imar

Forumer attivo
Anch'io ho ricavato le tue stesse impressioni, ma non sono giunto alle tue considerazioni.
Se uno e' divenuto specialista di un particolare segmento di mercato la migliore diversificazione e' l'orizzontale ed il miglior investimento e' sul knowhow raggiunto piuttosto che lasciare i soldi sul conto Arancio.

Mah, spesso i soldi sul conto Arancio sono controbilanciati dalle leve intraday molto aggressive.
In pratica, quindi, si tratta - saggiamente - di incassare interessi su parte del proprio capitale mentre questo viene - teoricamente - destinato al trading di brevissimo respiro.

Ma - penso anch'io - questo non ha molto a che fare con la diversificazione di strategie.... semmai col risk management....

Lo scalping su un titolo non è scalare:
e neanche scalabile ;)...


In generale, io sarò di coccio ma credo che la discussione debba ripartire da questi due messaggi di seguito, dato che - a me pare - uno dei due esclude l'altro :( :)D):


[FONT=&quot]
E' una pura illusione credere che un TS EOD basato su MM e un TS Intraday basato su MR siano scorrelati.
[/FONT][FONT=&quot]

[/FONT][FONT=&quot]
Se con 20.000 Euro di partenza con 1 future a trade dopo tanti successi intraday arrivo a 200.000 a quel punto con la diversificazione verticale continuo ad usare il Future sui 200.000 di nozionale, ma faccio diversificazione verticale:

A) 2 Minifib sul pattern della mensilita' (compro novembre esco in maggio)
B) 1 FIB sul pattern del TOM lungo, quello dei 7 giorni o 1FIB+1MINIFIB sul patteran del TOM corto, 5 giorni di esposizione al mercato
C) 2 FIB sul pattern del TOY, cioe' acquisto 2 giorni prima della chisuura dell'anno fiscale e rivendita al 3 giorno dell'anno nuovo
D) 3 FIB sul pattern LHE, cioe' 1 ora di esposizione a mercato
E) 5 FIB sui gap della chiusura alle 17:30 con rivendita dalle 17:36 alle 17:38

Ecco che componendo le 5 strategie ne ottengo 1 diversificata molto bene sulla microstruttura del mercato.


PS Reef, stai alimentando Multichart con il plug-in in di IWQT?[/FONT]
 

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