Overfitting

...Secondo te una soluzione era comprare (in questo caso) un po' di più a breve in corso d'opera per passare a WVega molto positivo? Può essere...

No, non fraintendere. Mi riferivo al long (s)calendar gestito come proponeva pierrone. Ero solo curiosa di sapere se stavi seguendo quella strada.

Sulle strategie dinamiche ho già (s)parlato abbastanza.

Quello che si può dire di utile, lo stà già dicendo tutto Imar! :( :D
 
No, non fraintendere. Mi riferivo al long (s)calendar gestito come proponeva pierrone. Ero solo curiosa di sapere se stavi seguendo quella strada.
Scusami, di quale strada parli?

Sono troppo giovane per aver letto pierrone, qualcosa ho recuperato da FOL ma mi sono perso i tempi migliori.

Lui cosa faceva?
 
pesatura intesa come?

C

Un esempio numerico sarebbe utile ma adesso non ho tempo ( se volete farlo voi, ma non su titoli che aprono a -36%.. please....).

Servirebbe anche a mettere in evidenza che c'è anche un aspetto computazionale elementare che non va bene nei "theoretichal weights" di Taleb.... :sad::sad: il quale - vorrei essere chiaro - per me rimane l'autore dell'unico libro sulle opzioni che sia indispensabile leggere almeno nelle prime 270 pagine (e prima o poi lo farò...... :-( :D) ma questo non vuol dire che non bisogna leggerlo cum grano salis
 
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Semmai era il contrario... ;)

Si, hai ragione, mi sono espressa molto male! :D

Pierrone vendeva su strike e scadenze più vicini per quantità che in controvalore gli ripagavano gli acquisti, più lontani sia per strike che per scadenza.

E, per rispondere anche a Cren, in caso di esplosione mediava le vendite su stessa scadenza e strike via via più lontani finchè gli acquisti lo coprivano. Aiutato dal vega maggiore sugli acquisti.

Tuttavia necessitava di ipotesi di apertura abbastanza stringenti, ovvero IV bassa e struttura a termine non troppo crescente, che altrimenti avrebbe inficiato l'effetto del vega.

P.S. Cavolo, non si può sgarrare di una virgola! :D
 
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Servirebbe anche a mettere in evidenza che c'è anche un aspetto computazionale elementare che non va bene nei "theoretichal weights" di Taleb....
Dicci, dicci :)
Si, hai ragione, mi sono espressa molto male! :D

Pierrone vendeva su strike e scadenze più vicini per quantità che in controvalore gli ripagavano gli acquisti, più lontani sia per strike che per scadenza.

E, per rispondere anche a Cren, in caso di esplosione mediava le vendite su stessa scadenza e strike via via più lontani finchè gli acquisti lo coprivano. Aiutato dal vega maggiore sugli acquisti.

Tuttavia necessitava di ipotesi di apertura abbastanza stringenti, ovvero IV bassa e struttura a termine non troppo crescente, che altrimenti avrebbe inficiato l'effetto del vega.

P.S. Cavolo, non si può sgarrare di una virgola! :D
Ah, ecco, so anch'io che non mi ritrovavo.

Adesso mi oriento di più, in effetti avevo messo giù anche qualche modellino molto semplice per determinare come "ammortare" l'acquisto dell'opzione a lunga scadenza mediante piccole vendite a breve.

La differenza che ho messo io rispetto a pierrone (ma parliamo sempre dei miseri tentativi di un novello rispetto alle mosse di un maestro) è cercare un modo di coprire solo parzialmente gli acquisti all'inizio e in modo crescente nel tempo, e questo proprio perchè mi ero accorto che, benchè l'opzione a lungo termine avesse Vega molto più alto, i cambi di pendenza a breve erano devastanti da sopportare (proprio per un discorso di pesatura, lo ripeto).

In pratica diventa una figura diagonale differita nel tempo, in cui la parte a lungo termine resta fissa ma quella a breve cambia di mese in mese via via che le opzioni scadono.

Insomma: non è necessario aspettare la prima scadenza della parte a breve per liquidare e incassare tempo ceteris paribus, si può allungare il brodo nel tempo per avere una esposizione più controllata.

Avevo anche le formule qui da qualche parte nella tonnellata di carta sulla scrivania... :lol:

Mi sa che a maveri75 gliel'ho anche raccontata per filo e per segno l'ultima volta che ci siamo visti, ma probabilmente deliravo un po' :D
 
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...Insomma: non è necessario aspettare la prima scadenza della parte a breve per liquidare e incassare tempo ceteris paribus, si può allungare il brodo nel tempo per avere una esposizione più controllata...

Il problema è che quella figura la dovresti aprire quando la IV e la struttura a termine hanno una configurazione ... favorevole (concetto sul quale poi si apre tutto un altro discorso, anch'esso già più volte fatto).

"Allungare il brodo" è come entrare in posizione a spezzoni. Non serve a niente, se non per ovviare ai vincoli di liquidità di mercato (e non è certo il caso). E ti costa in termini di money management, visto che, per l'ennesima volta, il tempo è denaro (e più).
 
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Il problema è che quella figura la dovresti aprire quando la IV e la struttura a termine hanno una configurazione ... favorevole (concetto sul quale poi si apre tutto un altro discorso, anch'esso già più volte fatto).

"Allungare il brodo" è come entrare in posizione a spezzoni. Non serve a niente, se non per ovviare ai vincoli di liquidità di mercato. E ti costa in termini di money management, visto che, per l'ennesima volta, il tempo è denaro (e più).
Tu dici giusto quando enumeri questi problemi, tuttavia era il periodo che mi ero innamorato della ricerca spasmodica del «cigno nero» di Taleb "leveraged", cioè finanziata a mercato con le vendite nel breve.

Dopodichè ho cominciato a studiare un po' meglio la IVTS ed è emerso che c'è un problema non da poco che affligge una posizione come quella (la mia, intendo, visto che non conosco tutti i trucchi e gli accorgimenti che usava Pierpaolo): sinteticamente l'hai descritta tu stessa quando hai scritto
GiuliaP ha scritto:
Tuttavia necessitava di ipotesi di apertura abbastanza stringenti, ovvero IV bassa e struttura a termine non troppo crescente, che altrimenti avrebbe inficiato l'effetto del vega.
che sembra uno scherzo, ma non lo è.

Infatti torno a ribadire che mediamente quando la IV ci sembra 'bassa' in termini storici (non soggettivi! Così stiamo in tema della discussione :D) solitamente anche la IVTS presenta una configurazione un po' troppo pendente.

Senza preoccuparci della HV, un long time spread tecnicamente è vendere a breve termine e comprare a lungo termine, ma se la IVTS è troppo inclinata vendi briciole/compri diamanti e non è bello.

Siccome per fare quella mossa a te serve poca inclinazione e 'bassa' superficie, hai un problema, perchè in realtà fin troppo spesso la superficie 'bassa' coincide con inclinazioni positive un po' estreme (almeno stando a quello che ho visto e, questa volta sì, a tutti gli x ~ y plot che volete fare sul passato fino ad ieri).

Per farla breve, si finisce nella situazione di cui parlavo qui, ovvero il fatto che non sia possibile scegliere di puntare sul guadagnare tempo e contemporaneamente soddisfare tutte le condizioni che la IVTS ci richiede, cioè prendere posizione coerente con l'inclinazione e allo stesso tempo coerente con il livello di IV.

Scusate se sono troppo prolisso, non riesco a spiegarmi meglio di così :(
 
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Ah, e poi dimenticavo un altro tuffo a bomba nel mare del fitting (o dell'overfitting?): i famigerati «coni di volatilità»!

Qui ci sta cotanto di paper e cotanto di correzione per evitare il bias da overlapping del campione.

Pareri a riguardo?

(Bund aprile '12 nell'immagine).

Questi sulla carta sono er mejo der mejo per spread verticali, eh? Seee... :D
 

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