Ma il vettore di stato si riduce perché, nell'interpretazione di Copenaghen, osservando lo stato degli asini, la funzione d'onda collassa nello stato molto più probabile di asino che non vola?
Oppure perché, nell'interpretazione dei molti universi, noi siamo in uno degli universi (molto più numerosi/probabili) dove gli asini non volano?
Insomma, sono io che mettendomi alla finestra a guardare se c'è un asino volante fuori, lo faccio collassare, oppure la mia presenza in quanto osservatore è irrilevante?