Parmalat (PLT) Parmalat (a) III cosa sarà da grande ?

15.03.2011

Fondo Charme interessato a Parmalat???

Il fondo gestito dalla Montezemolo and Partners, secondo quanto hanno riferito a Radiocor fonti finanziarie, è stato chiamato in causa dal mondo bancario come leader di una cordata italiana.

Lo scenario in cui si muove l'operazione é però ancora «estremamente difficile» e al momento nessun imprenditore ha manifestato interesse. Parmalat, secondo le prime valutazioni del fondo, «è senza dubbio una bella azienda, con un enorme potenziale di crescita e l'ingresso nel capitale sarebbe interessante se si creasse una bella cordata italiana».

Il dossier sulla società emiliana è stato discusso dai vertici del fondo nei giorni scorsi. Per adesso l'analisi è allo stadio preliminare e non presuppone scenari di aggregazione con Granarolo, «anche se il consolidamento delle aziende del settore è sempre un focus della logica dei fondi
 
Avrei raggiunto il mio target, ma con questi volumi, in una giornata tutta Rossa per il mondo, rischio di perdere qualche punto % ma rimango a cavallo a PLT
 
A proposito l'altro giorno sono usciti i dati di Pop Bergamo.

Io sono fuori dai bancari, ma Pop Bergamo e' praticamente Ubi.

Nessuno e' interessato?


sembrano siano buoni... sicuramente meglio di intesa..

cmq per landi era il consiglio di un consulente finanziario (già mandato a quel paese :D), io stupido ho chiuso subito solo mezza posizione :wall::wall:
 
sembrano siano buoni... sicuramente meglio di intesa..

cmq per landi era il consiglio di un consulente finanziario (già mandato a quel paese :D), io stupido ho chiuso subito solo mezza posizione :wall::wall:

Insomma un utile 2010 -40% rispetto al 2009 proprio buoni non sono.

L'unico aspetto positivo è il trend in miglioramento.

Intesa un vero disastro.

Del resto fin quando Passera penserà a fare le operazioni di "sistema" invece che pensare a fare impresa la vedo dura.

E considera che tengono ancora un poco botta perchè riescono ancora a piazzare i loro bond o, il che è lo stesso i pronti contro termine, ai polli-clienti al 2%.

Quello del sistema bancario, checchè ne dicano i vari Tremonti o ieri il Sen. Grillo è un altro grosso problema italiano.:down::down:

Certo qualche progresso è stato fatto rispetto al passato.

Ma anche molti regressi.

Sono pressochè scomparse BANCHE con una cultura bancaria, come quella della Comit o della stessa Pop. Bergamo ante UBI.
 
Il futuro shopping aggressivo tiene a galla Parmalat15/03/2011 15.20
Parmalat è l'unico titolo del Ftse Mib a tenere testa alle vendite. L'azione cede solo lo 0,09% a 2,346 euro a fronte di un mercato in calo del 3,50%. Il probabile nuovo amministratore delegato del gruppo, Massimo Rossi, in un'intervista a MF, ha chiarito che la nuova gestione della società si baserà essenzialmente su quattro linee direttrici: cessione asset non core, analisi di nicchie di mercato nelle quali operare, analisi dei Paesi, crescita per linee esterne.

In particolare, quest'ultima non escluderebbe un'attenta analisi del dossier Granarolo, stanti le considerevoli sinergie industriali di cui Parmalat potrebbe beneficiare. Si ricorda che i fondi McKanzie, Skagen e Zenit hanno presentato la lista dei candidati al nuovo Cda Parmalat e come ampiamente anticipato da MF Masera è stato proposto come futuro presidente, mentre Rossi è stato candidato come Ad ad interim con l'esplicita funzione di nominare quello che diverrà il futuro Ad del gruppo.

Gli analisti giudicano positivamente le dichiarazioni di Rossi, che aprono alla crescita per linee esterne. Secondo gli analisti di Equita dalle parole di Rossi emerge sempre di più l'impegno dei fondi esteri per la creazione di valore, a supporto dell'investment case su cui la sim ribadisce il rating buy e il target price a 2,8 euro come Intermonte (speculative buy) che però ha un prezzo obiettivo a 2,50 euro.

"Sembra che i nuovi investitori abbiano già una strategia piuttosto chiara da applicare a Parmalat per estrarre valore dalla società, cosa che potrebbe significare una veloce applicazione dei cambiamenti radicali indicati dal candidato al nuovo Cda", confermano gli esperti di Banca Imi (rating add e target a 2,60 euro) che restano positivi sull'azione "dal momento che il recente flusso di notizie aumenta le chance di avere una Parmalat più dinamica e flessibile, con un forte focus sulla crescita esterna".

Nelle scorte settimane si sono fatti sempre più insistenti i rumors che vorrebbero la brasiliana Lacteos in pressing su Parmalat per la finalizzazione di un accordo commerciale/azionario che vedrebbe così Parmalat rientrare in un mercato ad alto sviluppo quale quello brasiliano. Lacteos, conosciuta in Brasile come LBR, è stata creata a dicembre attraverso la fusione delle rivali Bom Gosto e Leitbom e gestisce il marchio Parmalat in Brasile.
 
BRUXELLES (Reuters) - Il consiglio dei ministri delle Finanze dell'Unione europea ha trovato oggi un accordo sul Patto di stabilità riformato, lasciando ora la parola al Parlamento europeo per l'approvazione definitiva.
Le regole includono sia il nuovo criterio di un ventesimo per la riduzione del debito pubblico oltre la soglia del 60% del Pil, sia la considerazione di altri fattori rilevanti, come il debito del settore privato. Viene inserita, poi, una sorveglianza sugli squilibri macroeconomici e una sorveglianza preventiva più stretta sulla riduzione del deficit pubblico [ID:nLDE72E1YX].
L'intesa raggiunta oggi dai ministri finanziari Ue per la riforma e il rafforzamento della governance economica accoglie le richieste italiane, soprattutto in merito alla considerazione del debito privato, ed è per il paese un risultato "molto buono", secondo il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
"Per l'Europa è stato un accordo possibile, per l'Italia un accordo molto buono" ha spiegato il ministro nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin.
"C'erano esigenze italiane che sono state prese tutte in considerazione", gli ha fatto eco il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli.
Nel Patto di stabilità riformato, il debito privato - che rientrerà tra "altri fattori rilevanti" per valutare lo stato di salute di un paese - fungerà sia come aggravante che come attenuante, ha sottolineato il direttore generale del Tesoro.
Grilli ha detto che i fattori rilevanti "sono elementi che possono rafforzare o indebolire la stabilità finanziaria di un paese. Se la rafforzano, si può dire che quel ventesimo [di riduzione del debito in eccesso] può essere anche minore di un ventesimo, se la indeboliscono forse può essere maggiore". "La metrica deve essere tutta discussa quando la andiamo a implementare".
Per l'Italia con un debito pubblico pari a quasi il doppio del tetto del 60% del Pil anche il momento di entrata in vigore del nuovo parametro sul debito acquista rilevanza.
L'indicazione è quella che la valutazione sulla velocità di riduzione del debito scatterà per l'Italia dal 2015, tre anni dopo la chiusura delle procedure di infrazione sul debito attualmente in corso.
Se l'apertura di una procedura sul debito non sarà automatica, tuttavia un paese che non sarà in grado di ridurre il proprio debito abbastanza velocemente rischierà una sanzione dello 0,2% del Pil.
DIVISIONI SU CONTRIBUZIONE FONDO SALVATAGGIO
Rimangono differenze tra i paesi sulla riforma del fondo di salvataggio europeo e sul criterio in base al quale i paesi europei saranno chiamati a contribuire al Fondo di salvataggio permanente (Esm).
Secondo fonti Ue sei paesi di Centro ed Est Europa potrebbero bloccare la riforma delle regole di bilancio dell'Unione europea, a meno che i paesi della zona euro non acconsentano a modificare i finanziamenti per il fondo permanente di salvataggio.
I membri della zona euro Estonia e Slovacchia, come anche i futuri membri Lettonia, Lituania, Bulgaria e Repubblica Ceca, ritengono che basare l'assetto del capitale dell'Esm sul capitale della Bce, come nel caso dell'Efsf, non sia corretto.
Secondo Tremonti, invece, la riforma del fondo di salvataggio europeo, che aumenterà le risorse finanziarie a disposizione dell'Efsf e permetterà al fondo di acquistare titoli di Stato sul mercato primario, porterà nel futuro all'emissione di titoli per l'intera area dell'euro.
"La mia idea è che [la riforma del fondo di salvataggio] sarà alla base degli euro bond", ha detto il ministro che lo scorso dicembre aveva proposto, insieme al lussemburghese Jean-Claude Juncker, l'emissione di titoli comuni a tutti i paesi della zona euro, chiamati E-bond o euro bond.
(Francesca Landini)






parmalat.. intesa sta formando lista italiana..
 
Il futuro shopping aggressivo tiene a galla Parmalat15/03/2011 15.20
Parmalat è l'unico titolo del Ftse Mib a tenere testa alle vendite. L'azione cede solo lo 0,09% a 2,346 euro a fronte di un mercato in calo del 3,50%. Il probabile nuovo amministratore delegato del gruppo, Massimo Rossi, in un'intervista a MF, ha chiarito che la nuova gestione della società si baserà essenzialmente su quattro linee direttrici: cessione asset non core, analisi di nicchie di mercato nelle quali operare, analisi dei Paesi, crescita per linee esterne.

In particolare, quest'ultima non escluderebbe un'attenta analisi del dossier Granarolo, stanti le considerevoli sinergie industriali di cui Parmalat potrebbe beneficiare. Si ricorda che i fondi McKanzie, Skagen e Zenit hanno presentato la lista dei candidati al nuovo Cda Parmalat e come ampiamente anticipato da MF Masera è stato proposto come futuro presidente, mentre Rossi è stato candidato come Ad ad interim con l'esplicita funzione di nominare quello che diverrà il futuro Ad del gruppo.

Gli analisti giudicano positivamente le dichiarazioni di Rossi, che aprono alla crescita per linee esterne. Secondo gli analisti di Equita dalle parole di Rossi emerge sempre di più l'impegno dei fondi esteri per la creazione di valore, a supporto dell'investment case su cui la sim ribadisce il rating buy e il target price a 2,8 euro come Intermonte (speculative buy) che però ha un prezzo obiettivo a 2,50 euro.

"Sembra che i nuovi investitori abbiano già una strategia piuttosto chiara da applicare a Parmalat per estrarre valore dalla società, cosa che potrebbe significare una veloce applicazione dei cambiamenti radicali indicati dal candidato al nuovo Cda", confermano gli esperti di Banca Imi (rating add e target a 2,60 euro) che restano positivi sull'azione "dal momento che il recente flusso di notizie aumenta le chance di avere una Parmalat più dinamica e flessibile, con un forte focus sulla crescita esterna".

Nelle scorte settimane si sono fatti sempre più insistenti i rumors che vorrebbero la brasiliana Lacteos in pressing su Parmalat per la finalizzazione di un accordo commerciale/azionario che vedrebbe così Parmalat rientrare in un mercato ad alto sviluppo quale quello brasiliano. Lacteos, conosciuta in Brasile come LBR, è stata creata a dicembre attraverso la fusione delle rivali Bom Gosto e Leitbom e gestisce il marchio Parmalat in Brasile.

Buongiorno.

1) Notizia

Parmalat
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Websim - 16/03/2011 08:18:39
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Entra nel vivo l'ipotesi della cordata italiana che si dovrebbe formare attorno all'integrazione fra Collecchio e Granarolo. Intesa Sanpaolo è sempre più attenta agli sviluppi di Parmalat e il consiglio di gestione ha esaminato un'informativa sulla società. (MF p 14)
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2) Commento

In un paese economicamente normale gli amministratori di Intesa starebbero pronti a fare le valigie dati i pessimi risultati della loro gestione.

Questi invece di pensare a fare il loro mestiere perdono tempo a far fare e leggere le informative su Parmalat e, aggiungo, a ispirare articoli sui principali quotidiani sull'italianità e sulle portaerei.

3) Conclusioni

A questo punto conviene abbandonare le ideologie di una finanza sana basata su Public Company contandibili e che mirano a creare valore, e passare a un sano pragmatismo.

Ergo, facciano quel che vogliono basta che nello scannarsi intorno a Parmalat portino il titolo a 3,5.


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PS 4) Per i brasiliani si parla di scambio azionario, il che è una stupidaggine in quanto l'OPS presuppone l'accettazione degli azionisti, mentre se, come penso, i Brasiliani sono solo il Cavallo di Troia l'operazione sarà diversa, nei termini precedentemente indicati.

Ipotesi di difficile realizzazione, in ogni caso.
 
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Dario, se mi puoi fare un favore.

Ma non ti devi sentire obbligato.

Se puoi andare nel thread Eems e dire a Bludragon che se ammette la sconfitta e si ritira per manifesta inferiorità, che se fa questo sono disposto ad abbuonargli il Ferrari.:D
 
Dario, se mi puoi fare un favore.

Ma non ti devi sentire obbligato.

Se puoi andare nel thread Eems e dire a Bludragon che se ammette la sconfitta e si ritira per manifesta inferiorità, che se fa questo sono disposto ad abbuonargli il Ferrari.:D


ahahah ci provo :D

risposta:


"
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Puoi riferire al nostro Salky che Bludragon non depone le armi e che avrebbe piacere di rileggerlo qui sul forum
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"
 
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comunque la scommessa su Landi era (e sarà:D) sull'approvazione del Gas Act americano che dovrebbe aumentare i ricavi sostanziosamente.. ora visto che l'inquinamento non possono politicamente ridurlo tramite il nucleare provvederanno dal lato che preferisco io..:specchio::specchio:
 
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