Parmalat (PLT) Parmalat (a) III cosa sarà da grande ?

si, si ... non se ne poteva piu di un ottimo manager! ritorniamo ai bei tempi quando le OO degli azionisti erano in mano alle banche e le spremevano con meravigliose operazioni di leveraged buyout finanziate dalle medesime a spese dei piccoli investitori ...

Sì ma vale sempre il detto "in medio stat virtus".

Mica si può gestire un'azienda con i metodi francescani ed antieconomici di Bondi, che si ostina a tenere 1,4 miliardi in cassa investiti in titoli di Stato tedeschi.:wall::wall:

Chiaramente meglio che buttarli dalla finestra, come sarebbe con Granarolo, ma tenerli fermi è assurdo.

Pensa che le controllate Canadesi pagavano il 7% 8% di interessi sui debiti, fin quando solo ques'anno si è deciso a rimborsare questi debiti.

Ovviamente l'avranno fatto quando il dollaro canadese era alle stelle.:wall:
 
PARMALAT +1,8% Voci di accordo tra Intesa e i fondi. Il titolo si sgonfia
Websim - 17/03/2011 16:56:37
Parmalat (PLT.MI) si sgonfia e ora guadagna l'1,8% a 2,52 euro dopo aver toccato un rialzo del 9% che a 2,74 euro, il massimo degli ultimi tre anni (marzo 2008). Passato di mano l'8% del capitale, pari a 154 milioni di azioni su una media degli ultimi 30 giorni di 19 milioni.

A far evaporare i rumors di una lotta per il controllo del gruppo sono le voci secondo cui Intesa Sanpaolo starebbe costituendo una holding in cui confluirebbe il 29,9% di Parmalat. Di tale quota, il 4,4% farebbe capo a Mediobanca e Intesa, ma non è escluso che in un secondo momento possano anche entrare Generali ed altri azionisti. Un'altra parte, pari a circa il 10-11%, sarebbe stato rastrellato in Borsa mentre il 15,5% verrebbe acquistato dai tre fondi MacKenzie, Skagen e Zenit.

Stamattina il titolo era tra i più acquistati, dopo che ieri Intesa ha annunciato che alla prossima assemblea di aprile presenterà una lista per il cda capeggiata dall'attuale amministratore delegato Enrico Bondi.

Si sgnonfiano le speculazioni che scomettevano in una lotta per il controllo della società tra Intesa, capofila della difesa dell'italianità di Parmalat, e i tre fondi Zenit, McKenzie e Skagen, che insieme possiedono il 15,3% della società, che puntano al rinnovamento e di una gestione più dinamica.

Secondo i rumor invece non si assisterà a nessuna lotta per il controllo.
 
PARMALAT +1,8% Voci di accordo tra Intesa e i fondi. Il titolo si sgonfia
Websim - 17/03/2011 16:56:37
Parmalat (PLT.MI) si sgonfia e ora guadagna l'1,8% a 2,52 euro dopo aver toccato un rialzo del 9% che a 2,74 euro, il massimo degli ultimi tre anni (marzo 2008). Passato di mano l'8% del capitale, pari a 154 milioni di azioni su una media degli ultimi 30 giorni di 19 milioni.

A far evaporare i rumors di una lotta per il controllo del gruppo sono le voci secondo cui Intesa Sanpaolo starebbe costituendo una holding in cui confluirebbe il 29,9% di Parmalat. Di tale quota, il 4,4% farebbe capo a Mediobanca e Intesa, ma non è escluso che in un secondo momento possano anche entrare Generali ed altri azionisti. Un'altra parte, pari a circa il 10-11%, sarebbe stato rastrellato in Borsa mentre il 15,5% verrebbe acquistato dai tre fondi MacKenzie, Skagen e Zenit.

Stamattina il titolo era tra i più acquistati, dopo che ieri Intesa ha annunciato che alla prossima assemblea di aprile presenterà una lista per il cda capeggiata dall'attuale amministratore delegato Enrico Bondi.

Si sgnonfiano le speculazioni che scomettevano in una lotta per il controllo della società tra Intesa, capofila della difesa dell'italianità di Parmalat, e i tre fondi Zenit, McKenzie e Skagen, che insieme possiedono il 15,3% della società, che puntano al rinnovamento e di una gestione più dinamica.

Secondo i rumor invece non si assisterà a nessuna lotta per il controllo.

Chi se ne era accorto prima ha acquistato bene.
Ora in termini di R/R c'è poca protezione.

 
Ultima modifica:
Sì ma vale sempre il detto "in medio stat virtus".

Mica si può gestire un'azienda con i metodi francescani ed antieconomici di Bondi, che si ostina a tenere 1,4 miliardi in cassa investiti in titoli di Stato tedeschi.:wall::wall:

Chiaramente meglio che buttarli dalla finestra, come sarebbe con Granarolo, ma tenerli fermi è assurdo.

Pensa che le controllate Canadesi pagavano il 7% 8% di interessi sui debiti, fin quando solo ques'anno si è deciso a rimborsare questi debiti.

Ovviamente l'avranno fatto quando il dollaro canadese era alle stelle.:wall:

se vedi PLT a queste quotazioni lo devi a Bondi ed alla cassa che è riuscito a creare nonostante il grosso piano di ristrutturazione portato a termine senza spendere un cent in piu rispetto al budget elaborato sul solo reddito operativo.
PLT è uno dei pochi titoli veramente appetibile sull'orizzonte finanziario italiano: core business sano, margini, liquidità solidita finanziaria ... current ratio positivo p/e bassissimoa fronte di un elevato flottante!
senza considerare l'attivo immobilizzato per lo piu "nuovo di pacca" ... gli intangibles ... marchio, rete commerciale importante .... strutturata su tutto il territorio italiano in modo capillare.
Ovviamente il tutto senza aumentare il patrimonio di terzi i quali, adesso ... recriminano una partecipazione maggiore per dividersi il tesoretto ... accumulato.
ma seondo te ... a danno di chi lo fanno? ma non hai pensato all'effetto diluizione sul capitale che si realizzerebbe con l'aumento gratuito di capitale? hai pensato che lo farebbero senza dover sborsare un cent ... che dover incassato le azioni potrebbero poi riversarle sul mercato a TONNELLATE diluendo ulteriormente i corsi!
ragazzi miei ... qui no è solo ua questione di up & down ...
(quella è un'altra cosa sulla quale DEVO stendere un velo per la presenza di signore nel forum:D)
 
... vediamo intorno alle 17.15 come butta:D

Book - Parmalat S.p.A.
Isin IT0003826473

Apertura Massimo Minimo Q.tà totale Contratti
2.708 2.73 2.482 163555178 25638
Ultimo Var % Quantità Ora Rif. Prec.
2.506 1.05 631 17:11 2.48
Bid Ask
N.Prop Q.ta' Prezzo Prezzo Q.ta' N.Prop
7 56873 2.502 Best 1 2.504 7551 2
17 183745 2.5 Best 2 2.506 41057 11
11 62602 2.498 Best 3 2.508 55654 10
3 29000 2.496 Best 4 2.51 66745 8
7 59586 2.494 Best 5 2.512 35060 6
979 CONTROVALORE (in migliaia) 516

... uhmmm:rolleyes: che dite andiamo in asta di chiusura o sul mercato ... in extremis!? vediamo che mi dite ...
 
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Apertura Massimo Minimo Q.tà totale Contratti
2.708 2.73 2.482 163555178 25638
Ultimo Var % Quantità Ora Rif. Prec.
2.506 1.05 631 17:11 2.48
Bid Ask
N.Prop Q.ta' Prezzo Prezzo Q.ta' N.Prop
7 56873 2.502 Best 1 2.504 7551 2
17 183745 2.5 Best 2 2.506 41057 11
11 62602 2.498 Best 3 2.508 55654 10
3 29000 2.496 Best 4 2.51 66745 8
7 59586 2.494 Best 5 2.512 35060 6
979 CONTROVALORE (in migliaia) 516

... uhmmm:rolleyes: che dite andiamo in asta di chiusura o sul mercato ... in extremis!? vediamo che mi dite ...

... secondo me advfn ... è un ottimo indicatore ...

:ciao:buona serata ...
 

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PARMALAT +1,8% Voci di accordo tra Intesa e i fondi. Il titolo si sgonfia
Websim - 17/03/2011 16:56:37
Parmalat (PLT.MI) si sgonfia e ora guadagna l'1,8% a 2,52 euro dopo aver toccato un rialzo del 9% che a 2,74 euro, il massimo degli ultimi tre anni (marzo 2008). Passato di mano l'8% del capitale, pari a 154 milioni di azioni su una media degli ultimi 30 giorni di 19 milioni.

A far evaporare i rumors di una lotta per il controllo del gruppo sono le voci secondo cui Intesa Sanpaolo starebbe costituendo una holding in cui confluirebbe il 29,9% di Parmalat. Di tale quota, il 4,4% farebbe capo a Mediobanca e Intesa, ma non è escluso che in un secondo momento possano anche entrare Generali ed altri azionisti. Un'altra parte, pari a circa il 10-11%, sarebbe stato rastrellato in Borsa mentre il 15,5% verrebbe acquistato dai tre fondi MacKenzie, Skagen e Zenit.

Stamattina il titolo era tra i più acquistati, dopo che ieri Intesa ha annunciato che alla prossima assemblea di aprile presenterà una lista per il cda capeggiata dall'attuale amministratore delegato Enrico Bondi.

Si sgnonfiano le speculazioni che scomettevano in una lotta per il controllo della società tra Intesa, capofila della difesa dell'italianità di Parmalat, e i tre fondi Zenit, McKenzie e Skagen, che insieme possiedono il 15,3% della società, che puntano al rinnovamento e di una gestione più dinamica.

Secondo i rumor invece non si assisterà a nessuna lotta per il controllo.


quindi

BONDI

rimane al suo posto............?................mmmm
 
PARMALAT +1,8% Voci di accordo tra Intesa e i fondi. Il titolo si sgonfia
Websim - 17/03/2011 16:56:37
Parmalat (PLT.MI) si sgonfia e ora guadagna l'1,8% a 2,52 euro dopo aver toccato un rialzo del 9% che a 2,74 euro, il massimo degli ultimi tre anni (marzo 2008). Passato di mano l'8% del capitale, pari a 154 milioni di azioni su una media degli ultimi 30 giorni di 19 milioni.

A far evaporare i rumors di una lotta per il controllo del gruppo sono le voci secondo cui Intesa Sanpaolo starebbe costituendo una holding in cui confluirebbe il 29,9% di Parmalat. Di tale quota, il 4,4% farebbe capo a Mediobanca e Intesa, ma non è escluso che in un secondo momento possano anche entrare Generali ed altri azionisti. Un'altra parte, pari a circa il 10-11%, sarebbe stato rastrellato in Borsa mentre il 15,5% verrebbe acquistato dai tre fondi MacKenzie, Skagen e Zenit.

Stamattina il titolo era tra i più acquistati, dopo che ieri Intesa ha annunciato che alla prossima assemblea di aprile presenterà una lista per il cda capeggiata dall'attuale amministratore delegato Enrico Bondi.

Si sgnonfiano le speculazioni che scomettevano in una lotta per il controllo della società tra Intesa, capofila della difesa dell'italianità di Parmalat, e i tre fondi Zenit, McKenzie e Skagen, che insieme possiedono il 15,3% della società, che puntano al rinnovamento e di una gestione più dinamica.

Secondo i rumor invece non si assisterà a nessuna lotta per il controllo.

Beh potrebbe darsi.

Ma in ogni caso la CONSOB dovrebbe fare a Passera un mazzo tanto (denuncia per agiotaggio) se si sommassero le dichiarazioni di ieri a questa.

Non esiste che ieri dica una cosa ed oggi faccia l'accordo.
 

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