Pronti Contro Termine pct sicuro con sottostante bot/btp (1 Viewer)

Zio.Pino

Libero Pensatore
Ciao a tutti,

scusate la mia "ignoranza", ma che titoli ci sono sotto i pronti contro termine?
Sono sicuri o rischiosi?

Grazie

Questa è prioprio una cosa da verificare attentamente.. per anni le banche non si sono preoccupate (perché tutto andava bene e nessuno l chiedeva) di dichiarare quale fosse il sosstante dei loro PCT.. oggi le banche devono invece dichiarare (e nel caso bisogna richiedere in forma scritta!) che cosa stiamo acquistando.. ogni PCT è un caso a sè, per quel che riguarda il sottostante.
 

meisrome

CostaDMen_SpiaggiaLibera
eravamo arrivati qui
""""
Il rischio legato all'eventuale default dell'emittente il sottostante nei pct è purtroppo reale se si considera il secondo filone giurisprudenziale, che sarebbe fino a questo momento preminente per giurisdizione ( le sentenze provengono da un Tribunale(Grosseto) e da un T.A.R, mentre il primo filone è sostenuto da semplici Commissioni Tributarie che sono anche sfornite di giudici togati). Per di piu', ma qui' è ovvio l'interesse erariale per fini fiscali, è sostenuto anche dal Ministero delle Finanze nella famosa circolare prima riportata....
In realta' si tratta di sentenze comunque iniziali, che non hanno ancora consentito il formarsi di un orientamento.
Per questi motivi ritengo reale ed effettivo il rischio sottolineato, salvo che i relativi contratti siano scritto come si comanda e non alla scazzona.""""
La sentenza Grosseto ha esperito i 3 gradi di giudizio, è stata confutata in appello a Firenze ma la Cassazione ha rinviate ad altra sezione di appello "cassando" FIRENZE
PALLA AL CENTRO E SI RICOMINCIA DA CAPO.
NESSUNA "DISCONFERMA" quindi
progress.gif
 

himem66

Nuovo forumer
eravamo arrivati qui
""""
Il rischio legato all'eventuale default dell'emittente il sottostante nei pct è purtroppo reale se si considera il secondo filone giurisprudenziale....
....La sentenza Grosseto ha esperito i 3 gradi di giudizio, è stata confutata in appello a Firenze ma la Cassazione ha rinviate ad altra sezione di appello "cassando" FIRENZE
PALLA AL CENTRO E SI RICOMINCIA DA CAPO.
NESSUNA "DISCONFERMA" quindi
progress.gif

Nel precedente post ho specificato che non mi riferivo al default della banca emittente il sottostante del pct ma al default della banca con la quale ho sottoscritto il contratto di pct.

Infatti il contributo di meis ha a che fare con il possibile fallimento del titolo sottostante il pct. Il mio contributo precedente invece verteva su cosa succede in caso di fallimento della banca con la quale si stipula il pct.

In particolare, prendendo in cosiderazione l'ipotesi che la banca con la quale ho sottoscritto un contratto di pct fallisca, ho aggiunto

Considera che quel filone di giurisprudenza maggioritario che tu citi ha avuto una disconferma importante proprio su questo argomento.

riferendomi in particolare all'affermazione (che pongo in grassetto) di un altro post che in caso di generico contratto di pct, senza ulteriori specifiche

.....
-altrimenti si applicherebbe la nota giurisprudenza prevalente:
la TAR LAZIO- SEZ.I-1743/94 vendita dalla banca al cliente con effetto immediato e ricompera ad un termine differito, cioè il filone giurisprud. maggiore=i titoli sono del cliente nel bene e nel male

La corte di Appello di Firenze ha invece affermato chiaramente che non si può invocare il passaggio diretto di proprietà di un titolo sottostante un contratto di pct nel caso avvenga un evento eccezionale che impedisca il racquisto dei titoli della banca a termine (in quel caso si trattava il decesso del sottoscrittore del pct prima della data a termine, ma potrebbe essere anche il default della banca con la quale ho stipulato il contratto e il problema lo avrei con il curatore fallimentare), in quanto il titolo non è univocamente individuato. Si può solo vantare un credito.

Nei pct infatti non viene indicato il numero di serie il titolo sottostante ma viene genericamente specificato nel contratto che si tratta di una certa quantità di titoli assegnati come sottostanti un pct.

Su questo la Cassazione ha confermato la tesi di Firenze, ritenendo che pur essendo il titolo un bene dematerializzato "La “dematerializzazione” non elimina tuttavia la necessità dell’individuazione a norma dell’art. 1378 c.c. che può (e deve) essere attuata mediante meccanismi alternativi di scritturazione del titolo come bene immateriale, configurandosi in mancanza un credito e non un titolo di credito" (come si legge in testa al documento riportato). La sentenza dell'appello di Firenze è stata cassata su un altro punto, ma la quarta obiezione di chi aveva impugnato la causa (che si riferiva proprio alla "ininfluenza della... mancata individuazione dei titoli" ) è stata ritenuta infondata.

Per esplicitare ulteriormente il mio pensiero, ho molti dubbi che sia vera l'affermazione letta su diversi forum che "se fallisce la banca il titolo sottostante il pct resta mio e chiedo mi venga spostato su un mio nuovo deposito titoli". Forse in quel caso può essere legittimo invocare di essere creditori privilegiati rispetto ad un certa quantità di titoli (in quanto proprio a causa del pct erano stati bloccati sul "Conto impegni e rischi" e rimasti di proprietà della banca all'atto del default) per cui nel caso di default potrebbe accadere come qui descritto. Tuttavia alcuni mettono addirittura in dubbio anche questa tesi e ci si potrrebbe ritrovare ad essere semplici creditori della banca in default.

Spero adesso di aver meglio chiarito cosa intendessi con i precedenti post
 

ceppa

Nuovo forumer
Nei Crediti Cooperativi, per statuto, tutti i pct DEVONO avere come sottostante titoli di stato italiani.
Se non vuoi vincolare i soldi ad una determinata scadenza, tratta per un buon tasso di interesse sulla liquidità in cc.
Se gli importi non sono trascurabili, arrivano al 2,4%. Sulla liquidità......
 

meisrome

CostaDMen_SpiaggiaLibera
Nel precedente post ho specificato che non mi riferivo al default della banca emittente il sottostante del pct ma al default della banca con la quale ho sottoscritto il contratto di pct.



In particolare, prendendo in cosiderazione l'ipotesi che la banca con la quale ho sottoscritto un contratto di pct fallisca, ho aggiunto



riferendomi in particolare all'affermazione (che pongo in grassetto) di un altro post che in caso di generico contratto di pct, senza ulteriori specifiche



La corte di Appello di Firenze ha invece affermato chiaramente che non si può invocare il passaggio diretto di proprietà di un titolo sottostante un contratto di pct nel caso avvenga un evento eccezionale che impedisca il racquisto dei titoli della banca a termine (in quel caso si trattava il decesso del sottoscrittore del pct prima della data a termine, ma potrebbe essere anche il default della banca con la quale ho stipulato il contratto e il problema lo avrei con il curatore fallimentare), in quanto il titolo non è univocamente individuato. Si può solo vantare un credito.

Nei pct infatti non viene indicato il numero di serie il titolo sottostante ma viene genericamente specificato nel contratto che si tratta di una certa quantità di titoli assegnati come sottostanti un pct.

Su questo la Cassazione ha confermato la tesi di Firenze, ritenendo che pur essendo il titolo un bene dematerializzato "La “dematerializzazione” non elimina tuttavia la necessità dell’individuazione a norma dell’art. 1378 c.c. che può (e deve) essere attuata mediante meccanismi alternativi di scritturazione del titolo come bene immateriale, configurandosi in mancanza un credito e non un titolo di credito" (come si legge in testa al documento riportato). La sentenza dell'appello di Firenze è stata cassata su un altro punto, ma la quarta obiezione di chi aveva impugnato la causa (che si riferiva proprio alla "ininfluenza della... mancata individuazione dei titoli" ) è stata ritenuta infondata.

Per esplicitare ulteriormente il mio pensiero, ho molti dubbi che sia vera l'affermazione letta su diversi forum che "se fallisce la banca il titolo sottostante il pct resta mio e chiedo mi venga spostato su un mio nuovo deposito titoli". Forse in quel caso può essere legittimo invocare di essere creditori privilegiati rispetto ad un certa quantità di titoli (in quanto proprio a causa del pct erano stati bloccati sul "Conto impegni e rischi" e rimasti di proprietà della banca all'atto del default) per cui nel caso di default potrebbe accadere come qui descritto. Tuttavia alcuni mettono addirittura in dubbio anche questa tesi e ci si potrrebbe ritrovare ad essere semplici creditori della banca in default.

Spero adesso di aver meglio chiarito cosa intendessi con i precedenti post
bravissimo
-peraltro, capirai, ogni caso fa stato a sè e noi dobbiamo prenderne solo i principi generali...
-dunque la massima della Cassazione è ancorata all'impossibilità di individuare i titoli, non i numeri di serie di ciascun sottostante, e sarebbe facile per me individuare i cct indicati nel mio fissato bollato, per quantità, valore, scadenza, tipici elementi suffucienti alla delineazione dell'oggetto del contratto secondo gli usi di borsa.
-pertanto l'ipotesi vale per il caso 1990 ( Grosseto), non certo per come attualmente, per es., la mia banca ha individuato il fondo pubblico sottostante( o peggio il bond bancario), che altrimenti l'obiezione tua ( rectius della Cassazione) varrebbe sempre e cadrebbe la stessa natura del contratto, benchè atipico, di p.c.t., che è precisamente delineato dall'attuale prassi bancaria e normato in generale dalla precipua modulistica ABI, CHE NON è FATTA DA SPROVVEDUTI, CREDIMI!
BRAVISSIMO PER LE ECCEZIONI E L'ESEGESI DELLE SENTENZE!!!
 

Garrone_71

Forumer attivo
Se a qualcuno puo' interessare, presto fineco metterà a disposizione dei Supersave con sottostante titoli di stato (ovviamente il rendimento sarà minore)...

...si parla di max 2 o 3 mesi.
 

troppidebiti

Forumer storico
Nei pct infatti non viene indicato il numero di serie il titolo sottostante ma viene genericamente specificato nel contratto che si tratta di una certa quantità di titoli assegnati come sottostanti un pct.


mah questo è senza dubbio errato io ho l' isin il rateo ed anche il nome della banca:rolleyes:
 

troppidebiti

Forumer storico
Oltre all'ISIN c'è anche il numero di serie del tuo titolo sottostante?
ci sono anche altri dati ...operazione a termine n. xxxxxxxxx collegata con operazione a pronti n...

i money box self service dovrebbero avere come sottostante dei mutui unic b casa 04/12 tv....


altrimenti che le danno a fare tutte queste informazioni?

io penso che nel caso specifico se vi fosse veramente default dell' istituto bancario non vi è dubbio che (parte) del titolo sottostante spetta al sottoscrittore..correggetemi se sbaglio:D
 

Big Dot

Mod TOL, Banche e CC
himem, magari sbaglio, ma non mi risulta che esistano numeri di serie per i titoli (né quando sono sottostante di pct, né qando sono acquistati direttamente sul mercato)
 

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