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6- Il foglio viene posizionato sul piano di stampa del torchio e la lastra vi viene posta sopra. Il foglio viene poi piegato e la lastra rimane in mezzo.
7- Ii tutto viene fatto passare sotto i rulli attraverso il movimento manuale dello stampatore il Sig. Dino Carini
8- foglio e lastra passano dall'altra parte
9- Apertura del foglio
10-Senza parole
11- Il foglio stampato viene messo ad asciugare per una settimana fra dei cartoni assorbenti.
Il Sig. Carini mi ha detto che non ha mai stampato niente di simile.
Normalmente lo stampatore si limita a riportare al meglio ciò che l'artista ha inciso sulla lastra senza aggiungervi niente di suo.
Con questa incisione è diverso perchè l'esito della parte casuale dipende in gran parte anche da lui, da come spinge l'inchiostro al di là dei tagli, da quanto l'inchiostro è liquido...
Durante tutte le operazioni che precedono la stampa tutte le attenzioni e la cura sono per la parte davanti senza mai guardare il dietro e quindi quando la stampa esce è proprio lui il primo a sorprendersi.
Qui osserva il foglio appena stampato e mi sembra un pochino estasiato così come lo ero io mentre scattavo la foto e per questo è un tantino mossa!
Il retro della lastra in origine è liscio tuttavia i tagli creano dei rilievi nei bordi e abbiamo notato anche
che stampa dopo stampa la lastra si deforma e per questo motivo vengono fuori zone completamente bianche
perchè non aderisce uniformemente al piano di inchiostratura.
Grazie per il bel reportage, Giustino.
Per parte mia stamperò le foto, magari riunendole in file di word, e le terrò assieme all'incisione.
Ora non ho tempo, in giornata risponderò anche al messaggio che ci hai mandato in MP.
Oggi ho ritirato le stampe fatte presso la Stamperia Carini di San Giovanni Valdarno.
1- Il fronte della lastra. L'incisione fu fatta ad acquaforte (il disegno si ottiene facendo "mordere" i segni con l'acido nitrico) su lastra di zinco lucidata a specchio.
Seguirono i tagli fatti con una trancia. I tagli presentano dei bordi sfrangiati che sono tipici della puntasecca (tecnica dove il disegno è fatto scalfendo con una punta metallica la superficie). Al momento della stampa nei bordi sfrangiati l'inchiostro si deposita oltre che nel solco anche nei bordi esterni allo stesso.
2- Il retro invece presenta una superficie non lucidata e quindi più grezza