Per gli esperti di opzioni: chi ieri ha regalato milioni di Euro in borsa ?

Sara' pur troppo facile capire chi ieri ha sbagliato di quotare delle call, e lasciamo pure nell'indeterminatezza la risposta, ma ti pongo io a mia volta una domanda.

Se nel mio lavoro io sbaglio qualcosa che comporta spese (lucro cessante, danno emergente) per il mio committente molto minori dei milioni di Euro di danni che questo tizio (od altri personaggi annessi) ha combinato ieri, debbo rimborsare di tasca mia.

Se nel mio lavoro io invece sbaglio qualcosa che comporta danni per il mio committente sull'ordine di una frazione dei danni che il tizio ha combinato, vengo immediatamente licenziato, oppure ricevo una richiesta di citazione per danni.

Come e' possibile che invece in Italia qualcuno sbagli cosi' in malo modo e non paghi le conseguenze ? :-?

In fine dei conti, il signor Bonaventura era un personaggio che credevo estinto da tempo, eppure c'e' ancora della gente che da casa apre la piattaforma di trading on line e in pochi minuti si compra un attico per grazia ricevuta.

Possibile che nessuno venga individuato come responsabile e si finisca sempre a tarallucci
e vino, per non compromettere la buon nomea di chi quei milioni
di Euro li ha persi ?

Almeno in queste circostanze si capisce molto bene che nel trading di breve se c'è qualcuno che guadagna, ci deve sempre essere qualcun altro che perde.

Tipicamente, come in questo caso, è il più debole.

P.S. Per inciso, molto inciso, se non ci fosse stato il blocco sullo short selling, tutto questo non sarebbe successo. O meglio, sarebbe successo in misura infinitamente minore.
 
Ultima modifica:
Almeno in queste circostanze si capisce molto bene che nel trading di breve se c'è qualcuno che guadagna, ci deve sempre essere qualcun altro che perde.

Vero, infatti come scrivevo in altro 3d, i fondi comuni, gli ETF che vanno a benchmark, persino gli agenti Fondiaria, hanno perso il 99% del loro investimento, perche' di fronte ad un'azione ante ADC che valeva 80 Euro oggi si ritrovano con un'azione sotto 1 Euro.

Quindi il colossale trasferimento di ricchezza c'e' stato, dalle mani degli azionisti di minoranza alle mani di chi ha diretto il consorzio di primari operatori internazionali che hanno seguito l'operazione per la "modica" commissione del 14% (e questo importo e' gia' uno scandalo di per se stesso)


Tipicamente, come in questo caso, è il più debole.

Questo e' il passaggio oscuro, perche' io non credo che ad aver perso questa volta sia stato il piu' debole, come tradizionalmente accade.

Ad aver perso e' stato colui che per obblighi di regolamento doveva aderire alla compliance del request quote oppure, invece, ha commesso un errore perche' poteva rifiutarsi di aderire alla compliance, invocando o eccependo qualche rilievo di vario tipo ? Io mi ricordo che all'epoca dei CW se non si voleva pagare il piatto c'erano mille escamotage per non farlo, attraverso, sospensioni, rifiuto di quote, violazione dei regolamenti, etc.
 
In sostanza: perche' piuttosto che distribuire 500k a manca e a dritta ad un sacco di giocatori il banco non ha chiesto l'esenzione per la giornata borsistica che si sapeva essere HOT.

Paura di perdere la licenza di banco o qualcos'altro ?:-?
 
Vero, infatti come scrivevo in altro 3d, i fondi comuni, gli ETF che vanno a benchmark, persino gli agenti Fondiaria, hanno perso il 99% del loro investimento, perche' di fronte ad un'azione ante ADC che valeva 80 Euro oggi si ritrovano con un'azione sotto 1 Euro.

Quindi il colossale trasferimento di ricchezza c'e' stato, dalle mani degli azionisti di minoranza alle mani di chi ha diretto il consorzio di primari operatori internazionali che hanno seguito l'operazione per la "modica" commissione del 14% (e questo importo e' gia' uno scandalo di per se stesso)

Questa volta hanno fatti il pieno anche piccoli e grandi trader. Con un pizzico di fortuna.

Questo e' il passaggio oscuro, perche' io non credo che ad aver perso questa volta sia stato il piu' debole, come tradizionalmente accade.

Se risali all'origine della filiera, capisci che chi ci ha rimesso di più è proprio il parco buoi.


Ad aver perso e' stato colui che per obblighi di regolamento doveva aderire alla compliance del request quote...

No pat, non ce n'era bisogno: i MM erano in mezzo ad un fuoco incorciato di arbitraggisti, che coprivano entrambi i versati della battaglia.

oppure, invece, ha commesso un errore perche' poteva rifiutarsi di aderire alla compliance, invocando o eccependo qualche rilievo di vario tipo ? Io mi ricordo che all'epoca dei CW se non si voleva pagare il piatto c'erano mille escamotage per non farlo, attraverso, sospensioni, rifiuto di quote, violazione dei regolamenti, etc.

All'epoca dei CW pagavano gli emittenti (senza se e senza ma), ma se erano disposti a farlo per tanto tempo vuol dire che economicamente rientravano sempre dalla stessa finestra: il parco buoi.

In sostanza: perche' piuttosto che distribuire 500k a manca e a dritta ad un sacco di giocatori il banco non ha chiesto l'esenzione per la giornata borsistica che si sapeva essere HOT.

Paura di perdere la licenza di banco o qualcos'altro ?:-?

Spesso e volentieri non si riesce a prevedere tutto. Altrimenti non avrebbero lasciato tanta carne agli avvoltoi.
 
Questa volta hanno fatti il pieno anche piccoli e grandi trader. Con un pizzico di fortuna.

Ieri con 600-700 Euro di giocata alcuni piccoli trader si sono sistemati a vita.
Hanno vinto ben piu' di quanto si potrebbe vincere con il Win for Life.

:V

Ma riguardo la presunta fortuna, non saprei se classificarla come tale o se invece il merito sia stato preponderante.

L'evento, decisamente clamoroso, mi ricorda l'analogia di alcune letture di psicologia evoluzionista raccontate da Steven Pinker. Quale persona normale, trader oppure no, andrebbe a controllare la presenza o meno di 500.000 Euro disponibili in sonanti bigliettoni sul book di un titolo ?

Calcolando la probabilita' composta dell'evento per la dimensione della vincita direi nessuno. Se ci fosse solo la fortuna alla base dei successi potrei aprire nella mia piattaforma tutti i book possibili immaginabili e non troverei sicuramente 500.000 Euro nell'uovo di Pasqua.

Eppure.... :rolleyes:

Pinker fa l'esempio della gazzella, che ad ogni fruscio d'erba inizia a scattare in fuga senza usare l'intelletto per scoprire se esistano falsi segnali o meno.
Le gazzelle "intelligenti" si sono estinte dai tempi del Paleolitico. L'evoluzione ha plasmato un animale irrazionale che non si cura dell'esistenza dei falsi segnali, cosi' come l'evoluzione del trading ha plasmato dei trader che sono andati effettivamente a controllare se ieri mattinastessero effettivamente regalando soldi, procedura che sicuramente un trader "razionale" eviterebbe, in quanto concentrato sulle probabilita' composte di successo di altri tipi di trade con bassa vincita unitaria ma alta probabilita' di accadimento.
 
Ieri con 600-700 Euro di giocata alcuni piccoli trader si sono sistemati a vita.
Hanno vinto ben piu' di quanto si potrebbe vincere con il Win for Life.

:V

Ma riguardo la presunta fortuna, non saprei se classificarla come tale o se invece il merito sia stato preponderante.

L'evento, decisamente clamoroso, mi ricorda l'analogia di alcune letture di psicologia evoluzionista raccontate da Steven Pinker. Quale persona normale, trader oppure no, andrebbe a controllare la presenza o meno di 500.000 Euro disponibili in sonanti bigliettoni sul book di un titolo ?

Calcolando la probabilita' composta dell'evento per la dimensione della vincita direi nessuno. Se ci fosse solo la fortuna alla base dei successi potrei aprire nella mia piattaforma tutti i book possibili immaginabili e non troverei sicuramente 500.000 Euro nell'uovo di Pasqua.

Eppure.... :rolleyes:

Pinker fa l'esempio della gazzella, che ad ogni fruscio d'erba inizia a scattare in fuga senza usare l'intelletto per scoprire se esistano falsi segnali o meno.
Le gazzelle "intelligenti" si sono estinte dai tempi del Paleolitico. L'evoluzione ha plasmato un animale irrazionale che non si cura dell'esistenza dei falsi segnali, cosi' come l'evoluzione del trading ha plasmato dei trader che sono andati effettivamente a controllare se ieri mattinastessero effettivamente regalando soldi, procedura che sicuramente un trader "razionale" eviterebbe, in quanto concentrato sulle probabilita' composte di successo di altri tipi di trade con bassa vincita unitaria ma alta probabilita' di accadimento.

Ma infatti io ho detto "un pizzico" di fortuna.

I 500.000 euro (ma erano molti di più), per usare la tua metafora, non si vedevano sui book. Si materializzavano passo passo nelle tasche degli arbitraggisti, ed a spese degli azionisti.

Personalmente credo che tra gli arbitraggisti diritti-opzioni nessuno si aspettasse un exploit simile. Per di più molti sono usciti troppo presto e si sono (seppur felicemente) mangiati le mani.

Prova ne è, come ti ho già detto, che se tutto questo fosse stato prevedibile nella sua dinamica e quindi nelle sue dimensioni, non si sarebbe lasciata tanta carne a iene ed avvoltoi.
 
I 500.000 euro (ma erano molti di più)

Rimanendo nell'ambito del racconto del testimone, 500K Euro medi a testa: se consideriamo i 1500 contratti che dicono essere stati eseguiti a quegli strike folli - che non tenevano conto del prezzo prevedibile delle nuove azioni in emissione (1 Euro) - il palo della cuccagna era straordinariamente ricco e tutt'altro che scivoloso.

Se si pensa al prezzo irrisorio del ticket di 600 Euro, c'e' da mangiarsi le mani a non aver colto l'occasione di vincere 500.000 Euro nello spazio di poche ore.
 
Rimanendo nell'ambito del racconto del testimone, 500K Euro medi a testa: se consideriamo i 1500 contratti che dicono essere stati eseguiti a quegli strike folli - che non tenevano conto del prezzo prevedibile delle nuove azioni in emissione (1 Euro) - il palo della cuccagna era straordinariamente ricco e tutt'altro che scivoloso.

Se si pensa al prezzo irrisorio del ticket di 600 Euro, c'e' da mangiarsi le mani a non aver colto l'occasione di vincere 500.000 Euro nello spazio di poche ore.

Non conosco il testimone. E non ho idea di come possa quantificare e ripartire le quantità, visto che ... diciamo ... c'è dell'altro ... ma non è il caso di parlarne in questa sede.

Ma ti ripeto, quello che guardavano i venditori di call non erano i titoli, ma i diritti. I titoli li guardavano i compratori. Chi ha vinto la lotteria non aveva la minima idea che il premio sarebbe stato tanto ricco.
 
Posso chiedervi una cosa, visto che non ho ben capito tutto il meccanismo (così comincio ad imparare qualcosa sulle opzioni :D)?

Chiamiamo due soggetti A e B.
  • A vende call allo scoperto in data T
  • B compra call, esercita immediatamente e vende le azioni derivanti dall'esercizio, sempre in data T
  • A questo punto, A dovrebbe consegnare i titoli a B in data T+3, ma A non sa di essere stato esercitato, per cui attende il giorno dopo (T+1), scopre di essere stato esercitato ed esercita a sua volta i diritti in suo possesso per coprirsi, ma sarà coperto soltanto a T+4.

Cosa succede quindi? Ha aggirato il divieto consob? Ha comunque violato il divieto consob perché è short dei titoli per un giorno? E se non trova a prestito i titoli per rimanere scoperto per un giorno?
 
Posso chiedervi una cosa, visto che non ho ben capito tutto il meccanismo (così comincio ad imparare qualcosa sulle opzioni :D)?

Non so risponderti al tuo quesito, ma una cosa, purtroppo, l'ho ben capita.:rolleyes:

Da diverso tempo in Italia e' in atto uno spiacevole fenomeno di traslazione della conoscenza

da ------>
ingegneri, economisti, statistici, matematici, etc. etc. etc.
a ------>
avvocati, notai, commercialisti, ragionieri, etc.

10 anni fa per guadagnare in borsa sarebbe stato sufficiente conoscere l'analisi tecnica.

5 anni fa sarebbe occorsa semplicemente l'integrazione di un po' di conoscenza della finanza quantitativa, da aggiungere all'AT.

Oggi,

a guadagnare in borsa sono in particolare coloro che hanno la capacita' di interpretare testi, regolamenti, codici e codicilli, cioe' le persone capaci di leggere tra le righe ed adottare di conseguenza dei comportamenti opportunistici.

Porto a conforto della mia tesi controcorrente anche l'esempio delle recenti complicatissime OPA bancarie sui subordinati.

Chi ha ragionato in termini di appetibilita' dei rendimenti aggiustati per il rischio ed ha applicato delle pedanti elucubrazioni sulla preferibilita' di determinati Bond Intesa rispetto ad altri e' finito con il rimanere a bocca asciutta, mentre gli esperti di codici e codicilli che hanno saputo districarsi nelle letture di decine di pagine tra categoria 1, 2, e 3 se le sono viste ritirare, ed oggi banchettano felici con il regalo ricevuto.

Causa la sterminata produzione legislativa sui mercati finanziari, i tempi sono diventati grami per chi non possiede una poderosa formazione giuridica di base con la capacita' di
1) perdere ore nella lettura di documenti voluminosi scritti in arabesco :(
2) rompere le palle agli investor relators con decine e decine di telefonate al giorno
3) fingere di minacciare azioni legali continuamente alle controparti che vorrebbero essere troppo lassive nella interpretazione dei documenti, ovviamente senza la minima intenzione di farle per davvero.

C'e' molta gente che con queste tecniche, pur nulla sapendo di informatica, programmazione, statistica, econometria, trading system, riesce egualmente a produrre tanti soldi, a palate.

Ciao
 

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