Per gli esperti di opzioni: chi ieri ha regalato milioni di Euro in borsa ?

Da diverso tempo in Italia e' in atto uno spiacevole fenomeno di traslazione della conoscenza

da ------>
ingegneri, economisti, statistici, matematici, etc. etc. etc.
a ------>
avvocati, notai, commercialisti, ragionieri, etc.

[...]

C'e' molta gente che con queste tecniche, pur nulla sapendo di informatica, programmazione, statistica, econometria, trading system, riesce egualmente a produrre tanti soldi, a palate.
Non so fino a che punto quello che scrivi sia vero, e non perchè veda fare soldi a palate alla prima categoria quanto perchè non vedo fare soldi a palate (in Borsa) alla seconda categoria...

...nonostante la premessa, noto con rammarico, ammesso che le cose stiano come dici tu, che anche la Borsa è diventata lo specchio del Paese: sacrificato sull'altare della burocrazia e degli Azzeccagarbugli anzichè spinto al progresso scientifico.
 
...10 anni fa per guadagnare in borsa sarebbe stato sufficiente conoscere l'analisi tecnica.

5 anni fa sarebbe occorsa semplicemente l'integrazione di un po' di conoscenza della finanza quantitativa, da aggiungere all'AT...

:lol:

Dieci anni fa eri un convinto sostenitore dell'impossibilità di guadagnare in borsa. Direi che hai compiuto una evoluzione molto singolare :D

...A questo punto, A dovrebbe consegnare i titoli a B in data T+3, ma A non sa di essere stato esercitato, per cui attende il giorno dopo (T+1), scopre di essere stato esercitato ed esercita a sua volta i diritti in suo possesso per coprirsi, ma sarà coperto soltanto a T+4.

Cosa succede quindi? Ha aggirato il divieto consob? Ha comunque violato il divieto consob perché è short dei titoli per un giorno? E se non trova a prestito i titoli per rimanere scoperto per un giorno?

Se chi ha venduto call senza avere sottostante non ha chiuso la posizione in giornata è andato in "fail".

Riguardo il divieto di short selling, possedendo i diritti se il suo delta non è diventato negativo lo ha rispettato.

...sacrificato sull'altare della burocrazia e degli Azzeccagarbugli anzichè spinto al progresso scientifico.

... e peggio ancora! :(
 
Non so fino a che punto quello che scrivi sia vero, e non perchè veda fare soldi a palate alla prima categoria quanto perchè non vedo fare soldi a palate (in Borsa) alla seconda categoria...

Ho sottoposto anche un caso personale.

Sono armed to the theets di un database di tutti i titoli subordinati Intesa, conosco al millesimo - la mantissa del terzo, quarto decimale - i rendimenti, gli spread, i z-spread, i g-spread, gli asw-spread, etc., praiticamente tutto quanto serve al nostro livello operativo (meno lo spread dei 2 legs, ma prima o dopo riusciro' sicuramente ad avvicinare persino il simpaticissimo Condor, che e' cosi' sciagurato da regalare perle ai porci e perdere tutto il proprio vantaggio competitivo per un eccesso di sottovalutazione altrui :D )

Eppure tutti i titoli mi sono ritornati indietro come dei boomerang: ho immobilizzato grossi capitali con rendimenti nulli per un periodo in cui anche l'ultimo arrivato degli umanisti ha fatto degli sfracelli complice il clima positivo.

Gli umanisti, senza nemmeno essere capaci di calcolare un rendimento nella forma di capitalizzazione continua, hanno invece tormentato e tempestato di telefonate le loro controparti ed hanno visto ritirare il loro malloppo conseguendo lauti guadagni.

In Inghilterra, Usa, Germania, Francia, insomma in tutti i paesi evoluti l'ingegno vince sempre sulla lingua: in Italia accade esattamente il contrario, perche siamo la patria di Macchiavelli.

Non a caso ha piu' avvocati Roma che la Francia intera.
Dimmi tu se questa e' giustizia.
 
Ultima modifica:
Dimmi tu se questa e' giustizia.
Direi di no, anche se il caso che riporti mi dà da riflettere.

In particolare rifletto sul fatto che, concentrandosi su diverse forme di rendimento e ricostruendo le spread curve - pratica che, a scanso di equivoci, approvo completamente - stai facendo una raffinata operazione di relative value (quale titolo è leggermente preferibile ad un suo comparabile).

Viceversa il rompicoglioni che si comporta come scrivi tu agisce direttamente sull'intera yield curve facendosela traslare verso l'alto :D

In realtà, a parte le battute, se per guadagnare in Borsa è sufficiente passare ore e ore a spulciare prospetti e contratti, e quindi l'attività è per la gran parte di pazienza e attenzione anzichè di modellazione matematica, viene da chiedersi perchè non lo facciamo tutti (tu, io, altri...).

Siamo sicuri che non siano solo casi fortunati e che sia un approccio vincente? :-?
 
In realtà, a parte le battute, se per guadagnare in Borsa è sufficiente passare ore e ore a spulciare prospetti e contratti, e quindi l'attività è per la gran parte di pazienza e attenzione anzichè di modellazione matematica, viene da chiedersi perchè non lo facciamo tutti (tu, io, altri...).

Siamo sicuri che non siano solo casi fortunati e che sia un approccio vincente? :-?

Guarda, non volevo infierire sul grande Condor, che giorni fa era ottimista sulla possibilita' di ritiro dei propri titoli Intesa e che suggeriva di prepararsi per tempo (=posizionarsi long) sui subordinati Unicredito nella speranza di vedere una mossa simile tra qualche tempo anche da parte dell'altra grande banca italiana.
Avrei voluto scrivergli: come fai a prevedere di posizionarti sui titoli subordinati UC con maggior delta ASW quando poi saranno "gli umanisti" di Unicredito ad effettuare la scaletta dei privilegi di ripartizione 1,2 e 3 (questi ultimi non prenderanno un bel nulla) e lo faranno sulla base di determanti interessi che nulla terranno conto della situazione oggettiva dei titoli ?
Per un umanista e' molto piu' semplice comportarsi: egli telefona ossessivamente agli investitor relators e questi ultimi qualche indicazione se la lasciano sicuramente scappare.
La situzione anomala in Italia e' che da una parte abbiamo investitori o trader umanisti che interagiscono con controparti a loro volta di formazione umanista, e tra umanisti sicuramente si intendono alla perfezione.

Se telefonassi io a Banca Unicredit chiedendo se nella classificazione 1 2 e 3 terranno in qualche modo conto della priorita' dell'ASW delta spread nella formulazione della scaletta, la reazione piu' controllata che mi attenderei e' la cornetta del telefono che si abbassa di colpo, mentre la piu' terribile potrebbe essere il suono della sirena che attiva Giuseppe Cruciani nella trasmissione radiofonica de la Zanzara :D
 
:lol:

Dieci anni fa eri un convinto sostenitore dell'impossibilità di guadagnare in borsa. Direi che hai compiuto una evoluzione molto singolare :D

Impossibilita' non credo, e' difficile che mi sia espresso in passato con affermazioni cosi' impegnative. Probabilmente parlavo allora di estrema difficolta', come peraltro le statistiche dell'epoca - e tuttora quelle di oggi - mostrano. Oggi possiedo piu' informazioni di allora su quel periodo e sono in grado di percepire una rappresentazione del passato piu' accurata, testimoniata dal fatto - ed e' un solo esempio - che il crossover di medie mobili era una strategia che funzionava molto bene in passato ed immagino oggi che da qualcuno in passato fosse stata applicata, almeno con un un minimo di rigore per l'applicazione puntuale dei segnali.
 
Se telefonassi io a Banca Unicredit chiedendo se nella classificazione 1 2 e 3 terranno in qualche modo conto della priorita' dell'ASW delta spread nella formulazione della scaletta, la reazione piu' controllata che mi attenderei e' la cornetta del telefono che si abbassa di colpo, mentre la piu' terribile potrebbe essere il suono della sirena che attiva Giuseppe Cruciani nella trasmissione radiofonica de la Zanzara :D
E perchè non telefoni chiacchierando animatamente con l'umanista anche tu, anzichè parlare di ASW? :)
 
E perchè non telefoni chiacchierando animatamente con l'umanista anche tu, anzichè parlare di ASW? :)

Perche' quel mondo e' completamente irrazionale per un non umanista, anche se perfettamente razionale sotto l'aspetto dei conflitti di interesse .
Come mai ad esempio GEN giorni fa ha esercitato una call anticipata a 200 bp per aprire un nuovo prestito 2042 a 900 bp sull'Euribor regalando tonnellate di soldi agli "umanisti" ma non ai quant che mai si sarebbero aspettati una mossa simile, del tutto irrazionale ?

Il dubbio che la maggior parte di quel prestito 2022 estinto fosse in mano agli istituzionali che di fatto la comandano si insinua molto sostenuto.

I quant non arrivano bene ne' a capire ne' a modellizzare la vischiosita' e le cinghie di trasmissione del sistema finanziario italiano mediobancocentrico, gli umanisti riescono a farlo molto meglio.
 
PAT, io mi sono fatto questa idea: che nell'obbligazionario attuale sono state create una serie di regole ad hoc che consentono ad un retail, che possa operare con size maggiori di quelle medie da retail, di avere qualche vantaggio da istituzionale.

Vedi l'OPS MPS, dove su quasi tutti i titoli era necessario dare in scambio almeno 150k nominali (regola ad hoc per escludere il retail).

Vedi l'attuale OPA Intesa, dove si andava a guardare l'OPA spread :D, cioè la differenza fra il prezzo di mercato e quanto Intesa era disposto a pagare il titolo (particolarmente vantaggioso per la UT2 6,625, e chi si è studiato bene i prospetti, non io per inciso purtroppo, ha comprato lotti multipli su banche diverse, così glieli hanno presi tutti).

Il fatto che esistano delle regole ad hoc per una certa categoria di soggetti, e che parte del retail possa essere favorito da queste regole ad hoc, costituisce un'inefficienza di mercato sfruttabile da chi rientra in queste regole.

Per me è meno "bisca" di quanto possa sembrare.

Aggiungi che, anche senza essere avvocati, confrontandosi con gli altri forumisti sui prospetti, di solito si riesce ad arrivare ad una buona interpretazione degli stessi. Lo spirito collaborativo è comunque notevole in tal senso.

Ovviamente questa inefficienza di mercato finisce quando finiscono le regole ad hoc.

Per me sarà molto più "bisca" quando il mercato sarà saturo di robaccia stile la nuova obbligazione del Leone, zeppa di clausole di skippaggio cedole e possibilità di taglio del nominale.

A quel punto avranno ufficializzato il fatto che ciò che è stato fatto con la Grecia è la norma che un investitore in bond si deve aspettare, e la bisca sarà completa.
 
PAT, io mi sono fatto questa idea: che nell'obbligazionario attuale sono state create una serie di regole ad hoc che consentono ad un retail, che possa operare con size maggiori di quelle medie da retail, di avere qualche vantaggio da istituzionale.

Vedi l'OPS MPS, dove su quasi tutti i titoli era necessario dare in scambio almeno 150k nominali (regola ad hoc per escludere il retail).

Vedi l'attuale OPA Intesa, dove si andava a guardare l'OPA spread :D, cioè la differenza fra il prezzo di mercato e quanto Intesa era disposto a pagare il titolo (particolarmente vantaggioso per la UT2 6,625, e chi si è studiato bene i prospetti, non io per inciso purtroppo, ha comprato lotti multipli su banche diverse, così glieli hanno presi tutti).

Il fatto che esistano delle regole ad hoc per una certa categoria di soggetti, e che parte del retail possa essere favorito da queste regole ad hoc, costituisce un'inefficienza di mercato sfruttabile da chi rientra in queste regole.

Per me è meno "bisca" di quanto possa sembrare.

Aggiungi che, anche senza essere avvocati, confrontandosi con gli altri forumisti sui prospetti, di solito si riesce ad arrivare ad una buona interpretazione degli stessi. Lo spirito collaborativo è comunque notevole in tal senso.

Ovviamente questa inefficienza di mercato finisce quando finiscono le regole ad hoc.

Per me sarà molto più "bisca" quando il mercato sarà saturo di robaccia stile la nuova obbligazione del Leone, zeppa di clausole di skippaggio cedole e possibilità di taglio del nominale.

A quel punto avranno ufficializzato il fatto che ciò che è stato fatto con la Grecia è la norma che un investitore in bond si deve aspettare, e la bisca sarà completa.


Grazie del commento, che ho sicuramente apprezzato.

Confermi sostanzialmente che chi approccia il trading con un approccio quantitativo per il clima che si e' venuto a creare con una massiccia produzione legislativa viene sostanzialmente superato da coloro che invece approcciano il trading con una formazione giuridica, attentissima a leggere tra le righe clausole di skippaggio, prospetti informativi, eventualita' di aprire piu' conti diversi per massimizzare il vantaggio delle strategie.

Tutto questo non ha nulla piu' a che fare con una vera competizione di trading basata sulla knowledge, ma ha piu' a che fare con lo sport tipico italiano che si basa sulla raccomandazione, sulla telefonata all'amico, sul rispetto dei codici e dei codicilli.

Dimmi tu in quale paese del mondo ***serio*** potrebbe verificarsi quanto accade in Italia con queste saghe (perche' si tratta di comportamenti ripetuti da piu' soggetti istituzionali) di

- Non OPA concorrenti (Sator, Palladio) e non OPA camuffate da salvataggi
- ritiro di titoli obbligazionari non al prezzo di emissione ma dietro scalette preparate dalle banche stesse
- esercizio di Call decise all'ultimo momento in spregio ad ogni disclosure sulla corretta programmazione (Generali)
e aumenti di capitale iperdilutivi dove tutti gli azionisti di minoranza perdono tutto.

La borsa e' divenuta in Italia materia di avvocati, notai e commercialisti, perche' non e' possibile ogni volta che l'esito di investimenti dipenda quasi sempre da ricorsi a Tar, consigli di Stato, Antitrust, Isvap, Consob, etc.

L'econometrico o l'analista tecnico e' un fuscello al vento del diritto.
 

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