Perche' nessun strumento prezza l'invasione dell'Ucraina?

Secondo quanto ha riferito due giorni fa The Wall Street Journal il cancelliere tedesco Scholz propose a Zelensky cinque giorni prima dell’attacco di Mosca di rincunciare pubblicamente a entrare nella Nato per scongiurare il conflitto ma avrebbe avuto un rifiuto da parte del presidente ucraino.

Secondo il Wsj, il 19 febbraio, Scholz avrebbe esortato il presidente ucraino a rinunciare alle sue aspirazioni di aderire alla NATO e ad assumere la neutralità come parte di un più ampio accordo di sicurezza nella regione europea.



Questo patto sarebbe stato firmato da Vladimir Putin e Joe Biden e avrebbe contenuto clausole per la sicurezza dell’Ucraina, avrebbe sostenuto il cancelliere tedesco durante il colloquio con Zelenski.



Secondo le informazioni del Wall Street Journal, Zelensky ha respinto la proposta, sostenendo che non ci si poteva fidare di Putin per il rispetto di tale accordo e che la maggioranza degli ucraini era a favore dell’ingresso del Paese nella NATO.

“La sua risposta ha lasciato i funzionari tedeschi preoccupati che le possibilità di pace stessero svanendo”, riporta il quotidiano.


La dichiarazione dell’Ucraina come paese neutrale e la garanzia che non farà mai parte della NATO è una delle principali richieste sollevate da Mosca. Il leader della delegazione russa nei negoziati con kyiv, Vladimir Medinski, ha affermato che a Istanbul le parti hanno concordato “sullo status di neutralità non allineata e non nucleare dell’Ucraina, sul divieto di basi militari straniere, sull’astenersi dallo ospitare truppe e qualsiasi arma missilistica offensiva, sviluppare e produrre armi di distruzione di massa, condurre esercitazioni che coinvolgono truppe straniere solo con il permesso degli Stati garanti, inclusa la Russia, e creare un sistema di garanzie di sicurezza internazionale per un’Ucraina neutrale”
 
finche' gli daremo armi non finira' mai


Ore 14.30 - Stoltenberg (Nato): «Fase cruciale della guerra, Mosca tenterà di prendere il Donbass. Kiev decide che tipo di pace accettare»
«Vediamo le truppe russe che si ritirano da Kiev, si raggruppano, si rifocillano, e si concentrano sull'est del Paese. Siamo a una fase cruciale della guerra, in cui Mosca tenterà di prendere tutto il Donbass e l'area di terra che arriva in Crimea». Ad affermarlo è il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia del consiglio atlantico, sottolineando che non mancherà l'appoggio della Nato all'Ucraina, aumentando anche il sostegno militare. Per quanto riguarda i negoziati Stoltenberg è chiaro: «Decide Keiv che tipo di accordo di pace accettare»
 
bisogna terminare sta guerra maledetta

pur essendo tutti i crimini di guerra vergognosi, chiunque li metta in piedi... ma non si puo' non notare che c'e' una grossa differenza

stavi in pace e ti sono venuti ad uccidere i genitori, figli, violentare moglie, distruggere la casa ecc...e' assai probabile che anche un monaco tibetano darebbe di matto
in una situazione analoga e' probabile che ucciderei d'impulso anch'io pur essendo pacifico e tollerante


Il punto centrale è solo quello.

Il fatto che la principale posizione mediatrice sia appannaggio di un satrapo turco da 4 soldi che regge
un paese in bancarotta rivela da sé come nessuno in realtà abbia la minima intenzione di cercare una soluzione
diversa da una guerra nella comunità internazionale. Senz' altro in quella occidentale.
 
Per stemperare un po'...

Anche oggi open col botto :ombrello:

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gia'
forse era + autonoma all'inizio, infatti gli usa volevano esfiltrare zelensky
poi ci hanno preso gusto a veder fallire i russi e noi in difficolta' con l'energia che hanno cambiato atteggiamento

Ucraina è ariete per un regime change in Russia. Ovviamente non è una giustificazione per Putin, ma è chiaro che
questo conflitto poteva essere impedito e non lo si è voluto fare.

Cercare di forzare un cambio di regime in Russia è un suicidio, un rischio da pazzi.
 

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