Spotti
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Se qualcuno vuole, penso soprattutto agli azionisti Pierrel, posso analizzare il titolo dal punto di vista medico e tecnologico, e di conseguenza della evoluzione del suo market share, dandovi una possibile previsione sui prossimi anni. Sono molto bravo in questo.
Mi occorrono però un pò di info: ad es qual'è il vantaggio competitivo di Orabloc sugli altri prodotti contenenti Articaina, che sappiamo essere una molecola di cui Pierrel non possiede il brevetto, e mi servirebbe anche capire come mai il titolo è così basso rispetto ai massimi valori del passato.
Io una vaga idea sul titolo me la sono fatta, e nel breve-medio termine potrebbe essere positiva, ma per essere più preciso ho bisogno di informazioni sintetiche e precise.
Tutto dipende dal mercato della Articaina, che negli USA dovrebbe essere in espansione perchè sebbene la molecola sia vecchiotta è stata approvata dalla FDA solo nel 2000, e nell'ambito medico i nuovi farmaci hanno una crescita graduale dovuta al fatto che i medici impiegano del tempo a convincersi di abbandonare le sostanze che conoscono per delle nuove.
In Europa non so quanto sia in espansione.
In ogni caso, per come sono fatti i mercati medici, certe innovazioni su molecole generiche possono sempre permettere di conquistare un market share, soprattutto se l'innovazione viene supportata da una adeguata comunicazione e da buone idee di marketing.
Sebbene la mia view potrebbe essere positiva, dico anche che il titolo ha soprattutto il carattere di una scommessa. Non lo dico come elemento negativo, sto solo cercando di chiarire perchè alcuni ne siano attratti e altri invece no.
Chi cerca l'investimento sicuro, o il trading, troverà il titolo "pericoloso" e troverà che chi ne è innamorato non valuta bene le cose.
Chi invece cerca una componente "di scommessa" troverà che è un titolo che ha anche caratteristiche interessanti come investimento.
Sono molte le persone che cercano una componente di "scommessa", e dunque che dentro di se hanno una esigenza di "gambling". In borsa c'è chi investe, c'è chi trada, e c'è chi gioca. Il gioco è una esigenza insopprimibile, e onestamente dico che è infinitamente meglio giocare in borsa che alle opzioni binarie, alle scommesse online, o ai giochi online.
L'esigenza di un pò di "rischio", è presente in fondo in buona parte di noi, per molti aggiunge un pò di sale alla vita.
E' su questo che non vi capite. Pierrel divide perchè alcuni amano la sua natura di scommessa, altri no. E vi affannate poi a dialogare sugli elementi tecnici del titolo, che sono primari per chi non ama il rischio, ma secondari per chi invece ne è attratto.
Non vi capite perchè generalmente non conoscete neppure voi la vostra emotività, pensate sempre che scegliete con la ragione, ed invece è la vostra parte emotiva, emozionale, a scegliere nel 90% dei casi, e poi la vostra parte razionale deve giustificare la scelta.
Ecco quindi che uno sceglie "di pancia", o di intuito, poi passa la vita a cercare motivazioni razionali che diano ragione a quella scelta. E' cosi anche con la politica, si diventa di destra o di sinistra a 15 anni, poi a 30 si passa il tempo a trovare motivi razionali per quella scelta.
Dovreste invece passare il tempo ad accettare voi stessi, e ad accettare l'altro. Nel caso di Pierrel ad accettare di essere un pò scommettitori, o un pò non scommettitori, e ad accettare che l'altro sia diverso, e che quella sua diversità non sia un segno di stupidità, o di banalità.
p.s. ho usato varie volte il termine "generalmente", preciso che sto parlando a grandi linee.
Eccellente intervento che condivido in toto:
- Pierrel, come ho già affermato sia qua che nel FOL, è a mio avviso una scommessa che si può anche vincere pur se dovesse scivolare a 0,60 (ma anche perdere nonostante dovesse eventualmente balzare a 0,8);
- non c'è nulla di male a seguire il proprio istinto nei propri investimenti ma non capisco proprio perché si vuole a tutti i costi dipingere certe scelte come prive di rischio o ci si affanni a leggere qualsiasi notizia in maniera unilateralmente positiva (mi ricordo ad esempio l'AUC di TMX che secondo alcuni sarebbe stata una eccellente notizia sia che fosse stato sottoscritto che qualora fosse stato elevato l'inoptato... ) mentre ovviamente la realtà è molto più complessa (soprattutto in un'azienda impegnata in una impegnativa ristrutturazione in quanto i risultati storici non sono stati di certo soddisfacenti)!
P.S.
Non capisco neppure perché attaccare violentemente chi fa presente che certe "letture" non sono equilibrate e potrebbero trarre in inganno lettori distratti...