Intendevo dire che era a mio avviso scontato che avrebbero sottoscritto un contratto di distribuzione (o eventualmente più di uno se avessero individuato più partners).
Ora occorrerà attendere i risultati dell'azione commerciale: il partners non è un colosso stile Johnson & Johnson e dunque sarà ancora più importante vederlo in azione...
Riguardo alle altre notizie che hai citato, l'autorizzazione della FDA credo sia sostanzialmente "un atto dovuto" (non stiamo parlando di un farmaco o di un device "salvavita" per i quali le procedure sono molto più impegnative ed è già stato ottenuto il marchio CE... peraltro mi meraviglio quasi del ritardo dato che ricordo come da molti fosse atteso per fine ottobre e quando avevo osato ipotizzare che i tempi potessero allungarsi vi era stata una levata di scudi...)
Un discorso sostanzialmente analogo per la ristrutturazione del debito (di fatto la società gode già da mesi di uno "stand still" e se qualcuno ritenesse concreto il rischio di default si assisterebbe ad un "fuggi fuggi" generale e a ben altre quotazioni) e del resto la richiesta della società consiste in un mero riscadenziamento (nessun write off e/o conversione) e dunque mi meraviglierei molto se non fosse accordato.
Gli eventuali accordi di TMX infine andranno valutati invece in base al loro contenuto...