Tu!
Proprio tu, sì.
Tu che giri per i mercatini (ma anche pel mondo intero, autobus, calli veneziane, supermercati …) con dietro di te la metafora della tua pesante ignoranza
Uno zaino
Uno zaino che sa colpire bene, quando ti volti, le parti deboli del tuo prossimo
I genitali, se sei Brunetta
Il cranio, se sei Mike Jordan
Gli acquisti, se sei di taglia media, e tanto più violentemente tu quanto più delicati quelli
tu che ti chiedi come mai qualcuno ti stia facendo girare a 180° facendo leva sulla tua orrida protesi posteriore – scusi, non l’ho fatto apposta!- (MA CERTO CHE L’HO FATTO APPOSTA!)
ebbene, ascoltami, tu andresti rinchiuso nudo con il tuo zaino pieno di vespe in una botte piena di chiodi e buttato dalle cascate del Niagara (o delle Marmore, per risparmiare) finendo in una grande vasca dalle alte, insormontabili pareti lisce, piena di granchi blu incazzati con te perché hai schiacciato i loro fratelli
Dici che sono bastardo dentro? Ebbene sì
Ma tu
Sei bastardo anche fuori.