Alexandre Lunois (Parigi 1863- Pecq 1916)

Complimenti @baleng! Se mi mandi in MP il prezzo sarei interessata anche io ad averlo.
Così metto una toppa alla mia ignoranza sull'artista...
E' bello vedere quando le passioni trovano una sorta di compimento
 
Ciao @Puntasecca, siamo assolutamente compagni di ricerca, quindi adesso ci si aspetta un libro anche da te. I Forum passano , il libro resta (forse).
Intanto posto anche una scansione della seconda parte, che consiste in un catalogo delle opere con illustrazioni per tutte quelle per cui ho trovato l'immagine. Sono, queste piccole immagini, quasi sempre a bassa definizione, e comunque è la prima volta che viene presentato l'elenco delle opere (cronologia, anche se un po' ballerina) accompagnato dalle immagini. Per le circa 300 grafiche censite, ci sono circa 200 immagini, 90 grandi, della collezione, e 110 piccole. Queste ultime, cioè quelle riferite a pezzi non di mia proprietà, recuperate in modi talora rocamboleschi di cui è bello tacere. Qualcuna avrebbe potuto venire stampata in dimensioni maggiori, ma si ponevano problemi di copyright. E' utile che tutti sappiano che: esistono ditte specializzate che raccolgono immagini e le vendono assai care. Per riprodurre tutte le grafiche del testo, ammesso di trovare chi te le dà, cosa comunque impossibile per la maggioranza di esse,, potevano servire da 10 a 50 mila euro. Ecco perché le tavole sono tutte dalla mia collezione, non certo per narcisismo. Ed ecco perché difficilmente apparirà in futuro un testo simile (il copyright, non è sull'immagine, ma sulla fotografia dell'immagine, capito perché mi sono tolto a suo tempo dalla SIAE?). Solo la Bibliothèque Nationale di Parigi potrebbe farne uno: peraltro hanno un numero di opere minore, e molte delle mie gli mancano. :cool: :prr:

Altro punto: si noterà che il testo è in francese. Infatti in questa sezione è quello originale e disponibile in internet dell'André, errori compresi (a parte qualcuno che ho voluto correggere), sul quale talora ho aggiunto commenti e osservazioni in italiano. Questa scelta fu fatta per non stravolgere l'esistente, facilitando invece i futuri studiosi. D'altra parte, gli eventuali interessati italofoni di un artista francese, non avranno difficoltà nel comprendere le semplici note di catalogo in lingua (peraltro faticosamente riordinate, visto che apparentemente l'André era un accumulatore di notizie, ma poi non le rileggeva molto ... ;) ). Quanto al mio testo, beh, se si giungerà ad una seconda edizione, saranno approntate versioni in inglese e in francese, magari leggermente ridotte.

Infine, altro problema relativo ai costi per un'opera del genere è il compenso al fotografo, se va bene siamo sui 5000 euro (parlo dei lavori riprodotti in dimensioni maggiori nella prima parte), o anche10mila, come niente. E lì la fortuna di avere un amico valente fotografo a livello professionale non è stata piccola. Il povero Orlando Sinibaldi :bow: :bow: :bow: venne nella mia veranda in piena estate a sudare anche l'insudabile. La sua richiesta per un simile erculeo sforzo fu così modesta che all'istante gliela raddoppiai, e ancora restammo terra terra. Scrivo tutto ciò sapendo che un qualunque funzionario del MEF potrebbe cercare con l'occasione il suo momento di gloria, pertanto di cifre non ne faccio. Anzi, sappia l'esattore che il lavoro fu compiuto aggratis :prr::prr::B

seconda parte 001.jpg
@ Puntasecca, hai MP
 
Ultima modifica:
Il lungo percorso anche temporale che ti ha portato alla realizzazione di questo testo dimostra che cosa sia la creazione di un libro che dice cose inedite e che può essere utilizzato come testo da consultazione e che cosa è invece la produzione del 99% dei testi che ci sono in giro, che sono il collage di cose già dette altrove.
 
Dimenticavo di specificare un punto (se già non l'ho fatto, boh ...) : esiste su Amazon una riedizione del testo dell'Andrè a basso prezzo. NON COMPRATELO. E' assolutamente illeggibile, stampato malissimo (mancano anche un paio di pagine), serve a nulla. Un imbroglio, a dirla tutta.
Io lo presi all'inizio per evitare i costi dell'originale, ma mi sono ridotto ad usarlo come quaderno per scriverci gli appunti relativi agli argomenti e alle relative pagine.
Pertanto ho dovuto poi comprare l'originale del 1914, con le grafiche dentro. Di più: ne ho presi ben 5, un salasso, in sequenza catastrofica (il primo senza copertina disegnata, comprane un altro, anzi due per essere sicuro, ben , uno ce l'aveva, però poi c'era un'offerta di uno dei primi 50 esemplari con la grafica in più, prendi anche quello ... ecc ecc).
Pertanto, se proprio uno vuole quel testo, non ha che da telefonarmi :d: può pure scegliere :wall:
 
Mi è arrivato finalmente il testo su Lunois: bello ! raccomando a tutti gli amici forumisti di prenotarlo: ne vale la pena (o il prezzo, parafrasando baleng). L'ho semplicemente scorso, osservato la divisione in capitoli, ammirato le foto (complimenti al fotografo). Mi riservo di leggerlo con calma. E' un testo che sicuramente colma una lacuna (ce ne sono tante) su un periodo molto particolare che ha visto l'affermarsi di molti artisti verso i quali sicuramente Lunois nulla ha da invidiare. Mi è molto piaciuta l'idea di Baleng di individuare un particolare aspetto dell'artista, quello dell'empatia. L'artista vuole semplicemente rappresentare la natura di ciò che dipinge cercando paradossalmente di astrarsi per dare maggiore risalto alle figure che ritrae.
 
da Alexandre LUNOIS (Armstrong)

Alexandre LUNOIS
One of the most accomplished color lithographers of the Belle Epoque, Alexander Lunois (1863-1916). Precocious in his artistic talent, it took him awhile to move away from the lithographic craft of reproducing other artists’ work. By circa 1890 Lunois did start to translate his own compositions, some of which were first painted, into color lithography. He is today often not well-regarded because of his choice of subject. Having traveled whenever time and finances permitted, many prints have a “touristy” feel. This should not obscure the fact that his lithography is amongst the most accomplished at the time, and since. His painterly style is extremely fine, and he is known to have taught Auguste Clot, who went on to print the lithographs of many impressionists, most everything he knew.

e per i pigri ;) (sottolineature mie)

Uno dei litografi a colori più affermati della Belle Epoque, Alexander Lunois (1863-1916). Precoce nel suo talento artistico, gli ci volle un po 'per allontanarsi dal mestiere litografico di riprodurre il lavoro di altri artisti. Intorno al 1890 Lunois iniziò a tradurre le sue composizioni, alcune delle quali furono dipinte per la prima volta, in litografia a colori. Oggi spesso non è ben considerato a causa della sua scelta del soggetto. Avendo viaggiato ogni volta che il tempo e le finanze lo consentono, molte stampe hanno un aspetto "turistico". Ciò non dovrebbe oscurare il fatto che la sua litografia è tra le più realizzate all'epoca, e da allora. Il suo stile pittorico è estremamente raffinato, ed è noto per aver insegnato ad Auguste Clot, che ha continuato a stampare le litografie di molti impressionisti, quasi tutto ciò che sapeva.
 
Mi è arrivato finalmente il testo su Lunois: bello ! raccomando a tutti gli amici forumisti di prenotarlo: ne vale la pena (o il prezzo, parafrasando baleng). L'ho semplicemente scorso, osservato la divisione in capitoli, ammirato le foto (complimenti al fotografo). Mi riservo di leggerlo con calma. E' un testo che sicuramente colma una lacuna (ce ne sono tante) su un periodo molto particolare che ha visto l'affermarsi di molti artisti verso i quali sicuramente Lunois nulla ha da invidiare. Mi è molto piaciuta l'idea di Baleng di individuare un particolare aspetto dell'artista, quello dell'empatia. L'artista vuole semplicemente rappresentare la natura di ciò che dipinge cercando paradossalmente di astrarsi per dare maggiore risalto alle figure che ritrae.
da Alexandre LUNOIS (Armstrong)

Alexandre LUNOIS
One of the most accomplished color lithographers of the Belle Epoque, Alexander Lunois (1863-1916). Precocious in his artistic talent, it took him awhile to move away from the lithographic craft of reproducing other artists’ work. By circa 1890 Lunois did start to translate his own compositions, some of which were first painted, into color lithography. He is today often not well-regarded because of his choice of subject. Having traveled whenever time and finances permitted, many prints have a “touristy” feel. This should not obscure the fact that his lithography is amongst the most accomplished at the time, and since. His painterly style is extremely fine, and he is known to have taught Auguste Clot, who went on to print the lithographs of many impressionists, most everything he knew.

e per i pigri ;) (sottolineature mie)

Uno dei litografi a colori più affermati della Belle Epoque, Alexander Lunois (1863-1916). Precoce nel suo talento artistico, gli ci volle un po 'per allontanarsi dal mestiere litografico di riprodurre il lavoro di altri artisti. Intorno al 1890 Lunois iniziò a tradurre le sue composizioni, alcune delle quali furono dipinte per la prima volta, in litografia a colori. Oggi spesso non è ben considerato a causa della sua scelta del soggetto. Avendo viaggiato ogni volta che il tempo e le finanze lo consentono, molte stampe hanno un aspetto "turistico". Ciò non dovrebbe oscurare il fatto che la sua litografia è tra le più realizzate all'epoca, e da allora. Il suo stile pittorico è estremamente raffinato, ed è noto per aver insegnato ad Auguste Clot, che ha continuato a stampare le litografie di molti impressionisti, quasi tutto ciò che sapeva.
Baleng in settimana il libro è arrivato pure a me, e non posso che rinnovare i comportamenti di Heimat: edizioni curata e raffinata.
Anche io l'ho letto parzialmente, quindi magari troverò comunque la risposta al mio quesito, ma che tirature avevano le varie stampe di Lunois?
 

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