baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Poi ci sei tu. Ignorante, e non è un'offesa.
Tu che tra le porcate che vendi ne hai una che tutta porcata non è
anzi
è un lavoro, magari acquaforte, di autore noto, anche se non un genio, anche se non dei migliori. Ma tu non sei in grado di capire la firma, pur se quasi comprensibile, perché di arte non capisci un cazzo, che di per sé non è ancora una colpa, intendiamoci. Ma tu la metti in vendita, questa grafica, e quindi devi chiedere un prezzo. E lì si vede che non capisci un cazzo. Perché l'opera vale sì 50 in galleria, o alle aste, ma al mercatino o chiedi il suo valore, oppure la svendi a 10 perché non sai proprio nulla di lei. Ma tu no, hai pure l'ybris di farci una specie di valutazione, e chiedi 25. E allora ascolta, baluba: o mi dici chi è e perché vale quei soldi, o te lo riporti a casa come una figlia immaritabile. Oppure ancora, via, accetti i miei quin ... dai, facciamo venti, oggi sono bbbbuono, euri.
ECCHECCAZZO CHE VUOI ANCORA VENTICINQUE!, ma se non sai chi gesummaria sia, e non è neppure tanto bello, neh, anzi sono quasi pentito di aver offerto 20, ma non è questo il punto.
Il punto è che insisti a valutare senza saperlo fare, e vedi solo il fatto che ci vuoi fare più soldi.
Non ti viene in mente che si tratta di arte e potresti chiedere informazioni.
Non ti viene in mente che fra tre mercatini e qualche acquazzone il tuo quadro sarà invendibile, percorso da gore irrimediabili, e l'umanità avrà perduto una piccola opera d'arte perché è finita nelle tue incapaci mani!
Offro 22.
No, 25!
Ma allora vaffanrfuw£%§@*
Tu che tra le porcate che vendi ne hai una che tutta porcata non è
anzi
è un lavoro, magari acquaforte, di autore noto, anche se non un genio, anche se non dei migliori. Ma tu non sei in grado di capire la firma, pur se quasi comprensibile, perché di arte non capisci un cazzo, che di per sé non è ancora una colpa, intendiamoci. Ma tu la metti in vendita, questa grafica, e quindi devi chiedere un prezzo. E lì si vede che non capisci un cazzo. Perché l'opera vale sì 50 in galleria, o alle aste, ma al mercatino o chiedi il suo valore, oppure la svendi a 10 perché non sai proprio nulla di lei. Ma tu no, hai pure l'ybris di farci una specie di valutazione, e chiedi 25. E allora ascolta, baluba: o mi dici chi è e perché vale quei soldi, o te lo riporti a casa come una figlia immaritabile. Oppure ancora, via, accetti i miei quin ... dai, facciamo venti, oggi sono bbbbuono, euri.
ECCHECCAZZO CHE VUOI ANCORA VENTICINQUE!, ma se non sai chi gesummaria sia, e non è neppure tanto bello, neh, anzi sono quasi pentito di aver offerto 20, ma non è questo il punto.
Il punto è che insisti a valutare senza saperlo fare, e vedi solo il fatto che ci vuoi fare più soldi.
Non ti viene in mente che si tratta di arte e potresti chiedere informazioni.
Non ti viene in mente che fra tre mercatini e qualche acquazzone il tuo quadro sarà invendibile, percorso da gore irrimediabili, e l'umanità avrà perduto una piccola opera d'arte perché è finita nelle tue incapaci mani!
Offro 22.
No, 25!
Ma allora vaffanrfuw£%§@*