L'esempio dello sciatore, richiamato nel video di Guy Spier, lo avevo già letto in un articolo dove avevano intervistato Luca Dellanna a proposito dell'ergodicità.
Ecco degli appunti che mi ero segnato.
Spesso osserviamo le persone che ci circondano e in particolare coloro che hanno un successo strepitoso e, se vogliamo ottenere lo stesso successo, dobbiamo correre dei rischi. E non solo il tipo di rischio “positivo”, cioè quello che ha solo vantaggi e pochi svantaggi. Ma se vogliamo diventare, ad esempio, la persona più ricca del mondo o l'imprenditore di maggior successo del mondo, dobbiamo correre dei rischi che comportino la possibilità di un game-over. E questo, ovviamente, significa che più puntiamo a essere i numeri uno, più dobbiamo correre rischi che ridurranno il nostro risultato più probabile. Questo è un compromesso di cui dobbiamo essere consapevoli. Non dobbiamo però dimenticarci della maggioranza silenziosa che ha fallito nel raggiungere il successo.
Per la maggior parte delle persone, quello che vogliamo non è essere il numero uno, ma avere un'ottima distribuzione dei risultati, in modo da avere ottime possibilità di finire, magari non al primo posto, ma nel top 10% della classifica. Questa è una strategia diversa.
Non è lo sciatore più veloce a vincere la gara, ma quello più veloce tra coloro che arrivano al traguardo. Potreste ottimizzare il modo in cui sciate per vincere una gara, e questo vi porterà a correre troppi rischi che da un lato, sono quelli che vi portano a vincere la gara; ma dall'altro, sono anche quelli che vi possono portare a subire un infortunio che vi chiuderà la carriera. E invece se volete vincere un campionato, dovete ovviamente gestire i rischi in modo più ponderato. Il modo di pensare al survivorship bias è che non consideriamo coloro che hanno perso, che hanno abbandonato, che hanno subito infortuni, che sono diventate dipendenti dalle droghe a causa della loro ossessione di vincere ogni gara, che hanno corso rischi malsani.
Qual è il livello ottimale di assunzione di rischio per massimizzare le vincite? Immaginate uno sciatore eccellente che vince il 20% delle gare a cui partecipa, ma che corre anche molti rischi e potrebbe rompersi le gambe nel 20% delle gare a cui partecipa. E ora una domanda: Quante gare dovrebbe vincere in media? La risposta è: dipende da quante gare disputa. Se fa una sola gara, la quantità media di gare vinte è 0,2: una gara moltiplicata per il 20% fa 0,2. Tuttavia, se fa due gare, alla seconda gara può partecipare solo se non si è rotto una gamba durante la gara precedente, il che significa che ha solo l'80% di probabilità di partecipare alla seconda gara, e il 20% di probabilità di vincere moltiplicato per l'80% di probabilità di partecipare fa 0,16 vittorie previste per la seconda gara. E, se si fa la media su due gare, 0,2 + 0,16 fa una media di 0,18 gare vinte. Quindi, il numero atteso di gare vinte dallo sciatore dipende dalla lunghezza dell'orizzonte temporale. Su 10 gare la probabilità media di vittoria scende allo 0,09.
Ed ora invece un articolo che spiega meglio l'esempio col lancio della moneta citato all'inizio del video.
Il valore atteso è il risultato medio che ci si aspetta da un investimento o da una scommessa ripetuta nel tempo, tenendo conto dei guadagni e delle perdite ponderati in base alle loro probabilità. Anche se un investimento ha un valore atteso positivo, nel lungo termine può comunque essere un cattivo investimento e può portare alla rovina perché può verificarsi una grossa perdita che porta a delle conseguenze irreversibili, perché cadete in una situazione in cui i guadagni futuri non sono in grado di recuperare la perdita.
Nei sistemi non ergodici, la media aritmetica (media semplice) potrebbe mostrare un risultato positivo, ma non riflette accuratamente la realtà per gli individui che subiscono gli effetti composti. La media geometrica fornisce una rappresentazione migliore perché tiene conto di come la sequenza di guadagni e perdite influisca sulla ricchezza complessiva.
In this article I analyze how certain investments, even with a positive EV, can lead to ruin because a large loss can occur that leads to irreversible consequences
www.dolacapital.com
Il mio precedente post sull'ergodicità è il
#13.