ciao maino, vorrei fare alcune osservazioni sparse a proposito di questo argomento, come sempre molto interessante. mi scuso in anticipo se alcuni ragionamenti che andrò a fare saranno tagliati con l'accetta, nel senso che proverò a dire un paio di cose come spunti senza troppe pretese.
secondo il mio parere nessuno può garantire che in futuro le azioni continueranno a rendere più delle obbligazioni.
si può solo dire che, nel passato, in media è stato così [ultimo decennio a parte, come i tuoi calcoli dimostrano].
certamente nessuno può escludere la possibilità che in futuro un nuovo paradigma determini le sorti dei mercati finanziari, cioè a dire che si vada a costruire un "mondo" diverso da quello che è stato nell'ultimo secolo.
segnalerei però un fatto secondo me importante, illustrato dalle figure che si trovano a questo link [grafici peraltro non aggiornati alla data attuale, ma il senso resta comprensibile]:
La storia del Dow Jones Industrial dal 1895
ebbene: i grafici mostrano che il mercato azionario non offre una crescita uniforme a livello decennale.
ci sono decenni nei quali non succede niente [o poco] ad esempio gli anni '10, '40, '60 e '70.
ci sono decenni negativi come gli anni '30.
e ci sono decenni in cui il mercato mette il turbo come gli anni '50 [l'indice triplica nel periodo], '80 [come sopra nonostante il crollo dell'87].
negli anni '90 poi c'è addirittura un quadruplicaggio.
se si tiene conto di cosa è successo dal 1980 al 1999, direi che era quasi naturale ipotizzare un decennio 2000-2009 senza troppe chance di performance [ovviamente bisognerebbe tenere conto dell'inflazione, e del fatto che il djia non rappresenta in modo concreto un indice internazionale, ho messo questo come approssimazione e perchè è l'unico indice di cui ho trovato uno storico lungo, credo che il senso del ragionamento sia però ugualmente valido].
il lungo periodo è quel periodo così lungo che quando si arriva alla fine ci si è ormai dimenticati delle domande che si erano poste all'inizio.
per me la massaia non ha sbagliato nulla. è semplicemente capitata in uno dei decenni sfavorevoli. siccome i decenni sfavorevoli in genere fanno meno danni di quanti benefici portino i decenni favorevoli, aumenta la possibilità che il futuro riservi notizie migliori di quanto avvenuto nel recente passato.
il tutto, come sempre, a mia opinione e a meno che non succedano fatti epocali che portino il sistema a cambiare dalla forma di economia di mercato verso una forma diversa, nella quale il rendimento azionario non trova ambiente favorevole per esplicarsi.