Titoli di Stato area Euro PORTOGALLO Operativo titoli di stato (2 lettori)

Kylix

Forumer attivo
Certo i tempi d'oro (che peraltro neppure io ho potuto sfruttare) del $ a quattro reais se ne sono andati per sempre , ed ammetto che per entrare sul real a 1,87 ci vuole un po' di pelo sullo stomaco , tant'e' che avendone gia' molti in portafoglio sto cercando alternative nello scellino keniota e nel cedi del Ghana.
QUOTE]

E' trascorso un anno dall'emissione KFW in sterline egiziane, te la ricordi? Il cambio è oggi a 7,49. Ha perso circa il 4%, ma la cedola era del 18,5% e il prezzo di acq 101,2. In definitiva un buon guadagno. Come vedi oggi l'Egitto?
 

Gaudente

Forumer storico
E' trascorso un anno dall'emissione KFW in sterline egiziane, te la ricordi? Il cambio è oggi a 7,49. Ha perso circa il 4%, ma la cedola era del 18,5% e il prezzo di acq 101,2. In definitiva un buon guadagno. Come vedi oggi l'Egitto?
Tempo fa ci avevo dato un'occhiata, tassi di interesse in ribasso ed inflazione in rialzo. Meglio lasciare perdere ed aspettare la prossima crisi valutaria.
 
Ultima modifica:

lorixnt2

Hari Seldon's fan
PORTOGALLO: FITCH, VICINE A ZERO LE PROBABILITA' DI INSOLVENZA (ASCA-MarketNews) - Londra, 9 feb - ''La situazione del deficit pubblico del Portogallo ha dei rischi'', spiegano gli analisti di Ficth nel corso della conference call sul debito sovrano in Europa.

''Ma le entrate fiscali del Portogallo sono molto piu' robuste di quelle della Grecia e le probabilita' di insolvenza'' di Lisbona ''sono vicine allo zero'', hanno spiegato gli analisti della agenzia di rating.


Bontà loro Tommy. S'accontentassero del pesce più piccino?
Mmmm difficile crederlo. Comunque rientra nelle nostre personali scelte
la decisione relativa a quale debito servire. Se le guerre di oggi si dovessero
combattere con il denaro invece che con le armi si potrebbe veder già solo questo come un enorme progresso rispetto a situazioni proprie di un passato neppur troppo lontano.
La situazione sembra comunque intricata anche per paesi che potrebbero esser considerati "àncore di salvezza".
Allego una traduzione rapida "à batons rompus" di un articolo apparso sul numero di oggi di "Investir", rivista francese, dove si vede che se Sparta piange anche Atene non ride ed in un giornale francese la Francia prende stranamente il posto del nostro paese che non vien manco menzionato.



Tre domande a Maurice de Boisséson direttore del team di ricerca e di analisi finanziaria di Octo Finances

Il caso greco è estremo, quello del Portogallo difficile

La situazione delle finanze pubbliche di uno stato come la Grecia è divenuta tanto critica da far temere la possibilità di un default sul servizio del debito nel 2010?

E' ben evidente! Già dall'inizio del 2009 si poteva indovinare che il rifinanziamento delle banche, aggiunto a quello legato a piani di rilancio di ogni tipo, sarebbe costato molto caro a certi stati sovrani specialmente europei. Ed oggi è giocoforza constatare che uno sfaldamento delle finanze pubbliche si è materializzato in paesi come la Grecia, il Portogallo, la Spagna l'Irlanda e la Francia. Il degrado è stato tale che la media dei deficit pubblici è passata dal 2,6% del 2008 al 6,5% nel 2009 e quasi al 7% in questo primo scorcio del 2010.

Nella primavera del 2009 tra i paesi membri dell'eurozona solo in Grecia, in Irlanda, in Spagna ed in Francia si condividevano i suoi timori. Che cosa è successo ora? La lista si è allungata?

No, ad un livello più o meno elevato questi paesi, ai quali bisognava aggiungere il Portogallo ed il Belgio erano già fonte di preoccupazione.
Poi, da allora, la Grecia è diventata un caso estremo, il Portogallo un caso difficile ma anche gli altri quattro continuano a rimanere preoccupanti.

La Grecia è sull'orlo del precipizio e quanto si sta pericolosamente avvicinando ad esso la Francia?

La Grecia è precipitata in un circolo vizioso. Non può più finanziarsi sui mercati se non scontando tassi da far rizzare i capelli che la privano di ogni posibilità di ristabilire la situazione. Per quel che riguarda la Francia, invece, fin tanto che quelli che la governano continueranno a contare su un migliormento della congiuntura per un raddrizzamento delle finanze pubbliche
bisogna temere il peggio. Anche la Francia dovrebbe sottoporsi, sia pure in minor misura, ad una cura di austerità budgetaria in mancanza della quale rischia, giusto per cominciare, di perdere il suo sacrosanto rating tripla A che già oggi non ha alcun motivo di meritare.
 

tommy271

Forumer storico
Portogallo, Spagna non hanno problemi debito come Grecia-Moody's

mercoledì 10 febbraio 2010 09:11

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NEW YORK, 10 febbraio (Reuters) - La Spagna e il Portogallo non condividono gli stessi problemi di debito della Grecia, senza che ci sia bisogno di un intervento a loro favore, secondo il responsabile dei rating sul debito sovrano di Moody's.
"Nè Portogallo nè Spagna avranno bisogno di un piano di intervento e neppure di essere sostenuti", ha dichiarato Pierre Cailleteau in un'intervista rilasciata ieri sera a Reuters Insider Tv.
La Germania, secondo il sito internet del Wall Street Journal che cita fonti vicine alla situazione, starebbe considerando garanzie sui prestiti per la Grecia e altri paesi europei con difficoltà nei bilanci. Ma Cailleteau ritiene che un tale aiuto non sia imminente per la Grecia.
I timori sulla gestione del debito di paesi europei come Grecia, Spagna e Portogallo hanno penalizzato le contrattazioni di asset a rischio nel mondo nelle ultime settimane.
 

tommy271

Forumer storico
Spagna 'Aaa', rischio taglio Portogallo e Grecia-Moody's

mercoledì 10 febbraio 2010 15:10


(Riscrive parzialmente aggiungendo dettagli)

LONDRA, 10 febbraio (Reuters) - La Spagna merita l'attuale rating 'Aaa' sul debito sovrano, mentre Portogallo e Grecia potrebbero subire un declassamento.
Sono queste le valutazioni dell'agenzia di rating Moody's che precisa come, per la Grecia, il giudizio sul debito sovrano del paese potrebbe scendere fino a 'Baa1' dall'attuale 'A2' se gli obiettivi fissati nel piano fiscale del paese venissero raggiunti soltanto in parte. Altrimenti, se il piano venisse quasi completamente implementato, il rating della Grecia subirebbe un aggiustamento più lieve a 'A3' nei prossimi mesi.
In una nota su Spagna, Portogallo e Grecia, Moody's ha ribadito l'opportunità di separare il profilo di credito dei tre paesi. In particolare il declassamento del Portogallo non sarebbe "drammatico", mentre il piano di risanamento della Spagna viene giudicato una 'strategia d'uscita' credibile per ridurre il deficit.
Il differenziale tra i rendimenti dei bond decennali di Grecia e Germania ha reagito alla notizia, provocando un nuovo alalrgamento a 297 pb dai precedenti 286 pb.
Attualmente per Moody's la Grecia ha rating 'A2', il Portogallo 'Aa2', entrambi con outlook negativo.
 

Giontra

Forumer storico
Nuova Emissione decennale.
Ne troppo ne troppo poco.:)
 

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lorixnt2

Hari Seldon's fan
Nuova Emissione decennale.
Ne troppo ne troppo poco.:)


urca, così a braccio però, se quello è il prezzo di offerta mi sembra migliore della 2021 TLX che quotava ieri intorno a 93,6 ma rende quasi un punto percentuale in meno. Unicredit comunque mi fa vedere solo TLX e MOT che per ora non credo le scambino :-o
 

Giontra

Forumer storico
urca, così a braccio però, se quello è il prezzo di offerta mi sembra migliore della 2021 TLX che quotava ieri intorno a 93,6 ma rende quasi un punto percentuale in meno. Unicredit comunque mi fa vedere solo TLX e MOT che per ora non credo le scambino :-o

Ciao Lorixnt2
Anche a me in realtà non pare male.
Se interpreto bene la scheda, dovrebbe andare sul secondario il 17/2.
Considera che è una nuova emissione,
e i criteri per la sua trattazione da parte del pubblico retail
li trovi nel primo post del 3d sulle nuove emissioni. :)
 

lorixnt2

Hari Seldon's fan
Ciao Lorixnt2
Anche a me in realtà non pare male.
Se interpreto bene la scheda, dovrebbe andare sul secondario il 17/2.
Considera che è una nuova emissione,
e i criteri per la sua trattazione da parte del pubblico retail
li trovi nel primo post del 3d sulle nuove emissioni. :)

Sì grazie ho letto :). Beh se le tratteranno vedremo. D'altra parte con quel che ho preso pauroso come sono non è che bruci dalla voglia di fare altri acquisti.
Comunque stavo dando un'occhiata a del materiale OECD reperito in rete. Roba abbastanza recente: gennaio 2010 ed in effetti, a guardare i dati sembra che per diversi aspetti stiano tuttora meglio messi di noi e che non rubassero granché quando le quotazioni dei loro titoli erano adirittura un po' più tirate rispetto a quelle dei nostri. :mmmm:
 

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