Possibile battere i vari StatPro&-Moneyfarm-Youinvest?

Ciao Piedi a Terra
la tua analisi è molto interessante ma segue un processo d'investimento molto diverso dal nostro a MoneyFarm ( a questo punto la rimando a questo link dove spieghiamo il nostro processo d'investimento
Da quello che abbiamo capito, la tua ricerca si basa su dati passati e quindi IN-SAMPLE, ossia lei ha scelto i migliori fondi con il senno di poi e li hai combinati con un approccio risk parity/mean reversion usando una matrice di covarianza ex post.
Per cui può anche darsi che nel prossimo anno il tuo portafoglio performi benissimo, ma questo non sarebbe certo dovuto alle stime di volatilità e rendimenti attesi costruite su dati expost.
Rimaniamo a tua completa disposizione per uno scambio d'idee e per darti maggiori delucidazioni su come funziona MoneyFarm e il suo processo d'investimento.

Grazie in ogni caso dell'interesse dimostrato.

A presto,

Giovanni
Co-Founder di MoneyFarm.com
 
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Ciao Piedi a Terra
la tua analisi è molto interessante ma segue un processo d'investimento molto diverso dal nostro a MoneyFarm ( a questo punto la rimando a questo link dove spieghiamo il nostro processo d'investimento
Da quello che abbiamo capito, la tua ricerca si basa su dati passati e quindi IN-SAMPLE, ossia lei ha scelto i migliori fondi con il senno di poi e li hai combinati con un approccio risk parity/mean reversion usando una matrice di covarianza ex post.
Per cui può anche darsi che nel prossimo anno il tuo portafoglio performi benissimo, ma questo non sarebbe certo dovuto alle stime di volatilità e rendimenti attesi costruite su dati expost.
Rimaniamo a tua completa disposizione per uno scambio d'idee e per darti maggiori delucidazioni su come funziona MoneyFarm e il suo processo d'investimento.

Grazie in ogni caso dell'interesse dimostrato.

A presto,

Giovanni

Salve Giovanni,
non è ammesso spam verso siti a pagamento
Il riferimento verso alcuni di essi è del tutto generico e non si cerca un confronto diretto con alcuno
 
Ciao Piedi a Terra
la tua analisi è molto interessante ma segue un processo d'investimento molto diverso dal nostro a MoneyFarm ( a questo punto la rimando a questo link dove spieghiamo il nostro processo d'investimento
Da quello che abbiamo capito, la tua ricerca si basa su dati passati e quindi IN-SAMPLE, ossia lei ha scelto i migliori fondi con il senno di poi e li hai combinati con un approccio risk parity/mean reversion usando una matrice di covarianza ex post.

Ciao Giovanni,
si, questo che a grandi linee hai descritto e' il processo che sto seguendo attualmente. Il mio ambizioso proposito e' battere i portafogli proposti da Stat Pro, Money Farm e You invest attraverso l'uso del software aziendale Excel, senza nemmeno ricorrere alla necessita' di usare "R" o Quantlib (StatPro).

Lo sintetizzo di nuovo:
A) una prima selezione di 15-20 fondi comuni esteri, tra i migliori al mondo secondo il database di Fida Bluerating e disponibili all'acquisto a commissioni zero con Banca Fineco ed IWBank. Al fine di ottenere anche una diversificazione di emittente, ho deciso di usare 1 solo fondo comune per singolo emittente, poiché ritengo l'approccio seguito dall'amico P.Fin (ipertesto) troppo rischioso per la concentrazione di rischio emittente che ne deriva.

B) costruzione della matrice di covarianza sui dati piu' estesi a me disponibili (al momento possiedo il biennio 2012-2013, che ho valutato nel foglio Excle allegato) ed applicazione del criterio della parita' di rischio.

C) screening tra i 15-20 fondi comuni preselezionati con l'applicazione di un ulteriore criterio di mean reversion, testo a privilegiare nella scelta finale di portafoglio i fondi comuni che in questo 2013 stanno performando sotto la media. Fornisco ulteriori elementi a supporto di questo criterio C)
con un episodio che mi fa piacere trasmetterti.

Ho conosciuto in passato dei gestori junior, uno dei quali lavora in una SGR milanese e costui mi ha confidato che l'obiettivo di un gestore italiano e' sostanzialmente quello di consolidare le performance YTD, cioe' quella casualmente o meritoriamente ottenuta da inizio anno. Un gestore milanese in caso di scelte azzeccate ad inizio anno non assumera' mai nel seguito dei rischi incompatibili con la sua posizione e la possibilita' di accedere ai bonus reddituali di fine anno. Se questa e' la prassi di Milano, probabile sia cosi' pure a Londra o New York, per cui la mean reversion si fonda anche su deciso orientamento antropologico dei gestori che mirano al bonus di fine anno anche a scapito di altri obiettivi.

Per cui può anche darsi che nel prossimo anno il tuo portafoglio performi benissimo, ma questo non sarebbe certo dovuto alle stime di volatilità e rendimenti attesi costruite su dati expost.

Infatti: la probabilita' che ritengo elevata di battere StatPro, MoneyFarm, You Invest e' in gran parte attribuibile allo standing e alla reputazione dei migliori gestori internazionali di fondi comuni. Il mio ruolo in questo lavoro e' del tutto marginale, ne' ho le pretesa con il modesto software Excel che intendo utilizzare di aggiungere maggior valore aggiunto rispetto ai servizi professionali di consulenza basati sul Black Litterman di Meucci o di Izdorok.

Rimaniamo a tua completa disposizione per uno scambio d'idee e per darti maggiori delucidazioni su come funziona MoneyFarm e il suo processo d'investimento.

Grazie in ogni caso dell'interesse dimostrato.
A presto,

Giovanni
Co-Founder di MoneyFarm.com

Nella possibilita' di utilizzare proficuamente questa possibilita' di scambio che mi e' stata offerta e della quale sono inorgoglito, faccio mie le obiezioni precedentemente sollevate da Imar e che si condensano nell'interrogativo:

perché Money Farm intende proporre gli ETF al posto dei migliori fondi comuni internazionali ?

Imar ha sollevato il problema del penalizzante regime fiscale che non permette un'appropriata deducibilita' fiscale delle perdite in regime amministrato.

Io ci aggiungo la constatazione di una vastissima letteratura scientifica sull'argomento che i migliori fondi comuni presentano persistenza di extra-rendimenti rispetto agli ETF.

Che ne pensi di queste due obiezioni sollevate alla strategia base di Moneyfarm di appoggiarsi agli ETF piuttosto che i migliori fondi comuni internazionali?

Un saluto
 
Nella possibilita' di utilizzare proficuamente questa possibilita' di scambio che mi e' stata offerta e della quale sono inorgoglito, faccio mie le obiezioni precedentemente sollevate da Imar e che si condensano nell'interrogativo:

perché Money Farm intende proporre gli ETF al posto dei migliori fondi comuni internazionali ?

Imar ha sollevato il problema del penalizzante regime fiscale che non permette un'appropriata deducibilita' fiscale delle perdite in regime amministrato.


Ciao Pat,

Nel mio intervento precedente (che ho cancellato perchè ritenevo potesse generare confusione, dato che non è sempre semplice sintetizzare in poche righe le problematiche fiscali) volevo in realtà mettere in evidenza un'altra delle ultime mode del momento, cioè la presentazione di più o meno sofisticati "modelli di investimento" a movimentazione medio-alta (altrimenti, a che serve il consulente? ;)), tesi a ricavare una efficiente allocazione del capitale tra i più vari strumenti di risparmio gestito, "dimenticando" :cool: di spiegare che l'inefficienza dell'attuale sistema di tassazione degi OICR rischia di avere sulla bottom line un effetto ben superiore dei supposti benefici derivanti dall'applicazione delle suddette formule.

Per essere chiari, questa inefficienza riguarda chiunque abbia la residenza fiscale in Italia e vale per tutti gli OICR, dato che mi risulta essere un principio generale che i redditi da capitale (quali sono quelli degli ETF al 99% e dei fondi al 100%) non si compensano con eventuali minusvalenze pregresse, NEANCHE per gli ETF armonizzati detenuti multiday.

Tutto questo senza voler additare nessuno di specifico, la mia osservazione si applica anche a quei buontenponi "esperti" econometristi :D:D che hanno ipotizzato di applicare il migliore TS dell'universo (a loro dire... ;):lol::lol:... ) sull'etf del DAX perchè consideravano troppo alta la volatilità di un singolo lotto di future :eek::eek: :D:D:D



PS in questo momento il mercato sarebbe molto recettivo per sistemi da 5-7% con max DD inferiore al 5%, ma non con orizzonte temporale di 2-3 anni.... il problema del momento è che la liquidità non immobilizzabile non rende nulla...
 
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Ciao Pat,

Nel mio intervento precedente (che ho cancellato perchè ritenevo potesse generare confusione, dato che non è sempre semplice sintetizzare in poche righe le problematiche fiscali) volevo in realtà mettere in evidenza un'altra delle ultime mode del momento, cioè la presentazione di più o meno sofisticati "modelli di investimento" tesi a ricavare una efficiente allocazione del capitale tra i più vari strumenti di risparmio gestito, effettuata "dimenticandosi" :cool: di spiegare che l'inefficienza dell'attuale sistema di tassazione degi OICR rischia di avere sulla bottom line un effetto ben superiore dei supposti benefici derivanti dall'applicazione delle suddette formule.

Per essere chiari, questa inefficienza riguarda chiunque abbia la residenza fiscale in Italia e vale per tutti gli OICR, dato che mi risulta essere un principio generale che i redditi da capitale (quali sono quelli degli ETF al 99% e dei fondi al 100%) non si compensano con eventuali minusvalenze pregresse, NEANCHE per gli ETF armonizzati detenuti mutiday.

Tutto questo senza voler additare nessuno di specifico, la mia osservazione si applica anche a quei buontenponi "esperti" econometristi :D:D che hanno ipotizzato di applicare il migliore TS dell'universo (a loro dire... ;):lol::lol:... ) sull'etf del DAX perchè consideravano troppo alta la volatilità di un singolo lotto di future :eek::eek: :D:D:D



PS in questo momento il mercato sarebbe molto recettivo per sistemi da 5-7% con max DD inferiore al 5%, ma non con orizzonte temporale di 2-3 anni.... il problema del momento è che la liquidità non immobilizzabile non rende nulla...


Nessuno ti vieta di applicarlo ai costituents con un peso congruo e rappresentativo.

Non è mica complicato..:);)

http://www.boerse-frankfurt.de/en/e...7416/constituents?sort=change_rel&sort_d=desc

Se ti serve aiuto sono a disposizione..:)
 
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PS in questo momento il mercato sarebbe molto recettivo per sistemi da 5-7% con max DD inferiore al 5%, ma non con orizzonte temporale di 2-3 anni.... il problema del momento è che la liquidità non immobilizzabile non rende nulla...

Ok, sulle questioni fiscali, che ben comprendo: infatti non intendevo replicare con il risk parity il trading a lenta frequenza di Moneyfarm per le ragioni fiscali da te richiamate, ma solo immobilizzare del capitale per un periodo di 1-2 anni ad un tasso di rendimento atteso in linea o superiore a Moneyfarm (solo il 5-7%) ma soprattutto con lo scopo principale di sfuggire alle mire attuali di Monti (Tobin Tax) e a quelle future di Amato. Se manovre straordinarie ci saranno, queste arriveranno molto presto o mai (IMHO).

Non ho capito cosa intendi per recettivita' del mercato. Quale sarebbe l'orizzonte temporale adeguato a tuo avviso?
 
...in questo momento il mercato sarebbe molto recettivo per sistemi da 5-7% con max DD inferiore al 5%, ma non con orizzonte temporale di 2-3 anni.... il problema del momento è che la liquidità non immobilizzabile non rende nulla...
Obbligazioni BEI in BRL ad un anno con cambio negoziato al momento dell'acquisto? :rolleyes:
 
Ok, sulle questioni fiscali, che ben comprendo: infatti non intendevo replicare con il risk parity il trading a lenta frequenza di Moneyfarm per le ragioni fiscali da te richiamate, ma solo immobilizzare del capitale per un periodo di 1-2 anni ad un tasso di rendimento atteso in linea o superiore a Moneyfarm (solo il 5-7%) ma soprattutto con lo scopo principale di sfuggire alle mire attuali di Monti (Tobin Tax) e a quelle future di Amato. Se manovre straordinarie ci saranno, queste arriveranno molto presto o mai (IMHO).

Comprendo, anche se temo che in tal caso non sia fondamentale la nazionalità e la tipologia dei prodotti.



Non ho capito cosa intendi per recettivita' del mercato. Quale sarebbe l'orizzonte temporale adeguato a tuo avviso?

Secondo me (ma tieni conto che sono completamente outsider, parlo per sensazione personale) c'è spazio per prodotti che forniscono temporanei impieghi di iquidità ed in cui l'asticella del rendimento richiesto è forzatamente bassa, ma l'avversione al rischio è totale.

Insomma, casi in cui anche il PIMCO TOTAL RETURN non è idoneo, nonostante i risultati storici eccellenti ed un marchio che oggi ha pochi eguali nel settore (ottimo fondo/ETF, ma definirlo risk free..... può capitare solo nella sezione econometria del più famoso forum della galassia... :lol::lol:)

E non si tratta neanche di prendere un modello trend following (lo STARCA sarà anche fantastico, oppure no, non lo so, non ho guardato perchè mancano i requisiti minimi di "esposizione" dell'idea... IMHO.... e tra le altre cose :lol::lol:... ma in ogni caso rimane nella categoria dei modelli trend following, con quello che ne consegue in termini di drawdown potenziale, no matter what the historical backtest shows) e di ottimizzare sottostanti e size fino ad ottenere una volatilità target.

Questo - sul mercato dell'asset allocation - ha molto spesso valore zero (ma ripeto, io sono assolutamente un outsider, indi se arriva qualcuno e mi smentisce coi fatti..... è il benvenuto).

IMHO, potrebbero avere appeal prodotti come il Cerebellum ATM fund che ha un target di rendimento del 7% annuo, ma volatilità zero (ammesso che sia come la raccontano...... i fondatori dicono di aver trovato una inefficienza nel mercato delle opzioni.. pensa te.... ), che in poco tempo e senza tanta pubblicità ha raccolto 150 mn di dollari.... (però sono appena partiti, staremo a vedere come va a finire... :D:D).

Ripeto: IMHO.
 
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Comprendo, anche se temo che in tal caso non sia fondamentale la nazionalità e la tipologia dei prodotti.





Secondo me (ma tieni conto che sono completamente outsider, parlo per sensazione personale) c'è spazio per prodotti che forniscono temporanei impieghi di iquidità ed in cui l'asticella del rendimento richiesto è forzatamente bassa, ma l'avversione al rischio è totale.

Insomma, casi in cui anche il PIMCO TOTAL RETURN non è idoneo, nonostante i risultati storici eccellenti ed un marchio che oggi ha pochi eguali nel settore (ottimo fondo/ETF, ma definirlo risk free..... può capitare solo nella sezione econometria del più famoso forum della galassia... :lol::lol:)

E non si tratta neanche di prendere un modello trend following (lo STARCA sarà anche fantastico, oppure no, non lo so, non ho guardato perchè mancano i requisiti minimi di "esposizione" dell'idea... IMHO.... e tra le altre cose :lol::lol:... ma in ogni caso rimane nella categoria dei modelli trend following, con quello che ne consegue in termini di drawdown potenziale, no matter what the historical backtest shows) e di ottimizzare sottostanti e size fino ad ottenere una volatilità target.

Questo - sul mercato dell'asset allocation - ha molto spesso valore zero (ma ripeto, io sono assolutamente un outsider, indi se arriva qualcuno e mi smentisce coi fatti..... è il benvenuto).

IMHO, potrebbero avere appeal prodotti come il Cerebellum ATM fund che ha un target di rendimento del 7% annuo, ma volatilità zero (ammesso che sia come la raccontano...... i fondatori dicono di aver trovato una inefficienza nel mercato delle opzioni.. pensa te.... ), che in poco tempo e senza tanta pubblicità ha raccolto 150 mn di dollari.... (però sono appena partiti, staremo a vedere come va a finire... :D:D).

Ripeto: IMHO.


Assolutamente sì, è un (correlation) trend follower artigianale, con pregi e difetti della categoria.

cmq., per tornare al topic..

solo io non vedo alcuna differenza tra il processo decisionale del ortafoglio presentato da PAT (al quale attribuisco persnalmente il 99.9999999999% di prob di vittoria in questo contest) e la pseudocomplessità del modello MF?

La mia impressione è che PAT usi un approccio parassitario nutrendosi di un aplha (reputazione+storico) generando attivamente dai fondi che sceglie. Ed ha spiegato molto bene il core..

Rimane mio cruccio nn capire come possano diversificare le strategie senza corrompere l'aspettativa venduta ai clienti.

Ma non posso capire tutto.:)

Veramente mio ultimo messaggio, vi leggo con interesse come sempre.
 

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