Piedi a Terra ha scritto:
Si fa un gran parlare in questi tempi dei servizi di allocazione finanziaria quantitativi per il risparmiatore non evoluto. Si tratta della moda nascente, anche in Italia, alla cui origine vi e' la presenza di numerose societa' di consulenza finanziaria. Queste propongono la costruzione di portafogli diversificati, di solito tramite degli ETF, per risparmiatori che non presentano competenze specifiche di finanza quantitativa ma desiderano ugualmente raggiungere ottimi obiettivi sia di rendimento che di diversificazione dei propri investimenti.Di fronte alla proliferazione di queste societa' di consulenza finanziaria cd. indipendenti che spuntano come funghi in Italia, la mia domanda e' sorta spontanea ed e' stata: Un risparmiatore un po' piu' evoluto del cliente abituale di queste societa' di consulenza, e' in grado con dei semplici strumenti reperiti sulla rete di fare altrettanto ? O magari, chissa', anche di meglio ?
Discussione molto interessante PAT..
Io ritengo che vi siano diversi investitori retail capaci di fare bene e forse anche meglio dei professionisti.
In proposito volevo rendere partecipi i lettori di questo forum di un'idea che mi frulla per testa da diverso tempo e che ha a che fare sia con le piattaforme web che consentono la simulazione di portafogli virtuali sia con il mondo del social trading.
L'idea nasce dalla considerazione che a differenza di altri mercati come l'azionario e il Forex, sul mercato ETF o dei fondi non esistono (o almeno io non ne sono a conoscenza) dei portali in lingua
italica che permettano agli apassionati di misurare le proprie capacità con la creazione di portafogli simulati, le cui performance vengono pubblicate all'interno del sito in una sorta di classifica aggiornata.
Questa a mio avviso sarebbe una soluzione ottimale anche per chi, con poca esperienza, voglia mettersi alla prova su dati ex post provando nuove strategie senza fare troppi danni alle proprie finanze.
Un portale di questo tipo, senza alcun fine commerciale nè di consulenza, potrebbe rappresentare anche per gli stessi operatori istituzionali come Sim, SGR e Fondi di investimento, un ulteriore fonte di
recruitment, una sorta di
Linkedin dove al posto dei
curriculum vitae degli aspiranti
porfolio managers figurano i loro statment.
Per la massima semplicità d'uso e di gestione della piattaforma i portafogli potrebbero essere composti con ETF scambiati sul mercato telematico italiano ETF Plus, mentre le commissioni applicate nella simulazione potrebbero essere parametrate alla media applicata dai principali istituti bancari alla clientela retail, ad esempio un 0,20% dell'intermediato con un minimo di € 12,00. Questo per rendere la simulazione più realistica.
Ovviamente sulla piattaforma potrebbero non essere disponibili tutti gli EFT intermediati in Borsa, ma un numero limitato di strumenti selezionati tra quelli più liquidi, che consentano comunque di coprire tutte le principali asset classes (stocks, bonds, cash, commodities, vol etc.). Inoltre dovrebbero essere in numero sufficiente da poter scegliere per ciascun sottostante diverse controparti (Credit Suisse, DBxTrackers, Etfx, JPM, iShares, Lyxor, Ubs e compagnia), dando la possibilità all'iscritto di diversificare anche il rischio emittente.
I portafogli così ottenuti verrebbero riportati in un ranking basato sulla performance pura calcolata al netto delle commissioni e delle imposte. Piuttosto data la granularità degli importi minimi negoziabili con lo strumento EFT, si potrebbero prevedere delle differenziazioni per capitale investito in relazione al livello di diversificazione adottato. In ogni caso il parametro di valutazione assoluto potrebbe essere la risultante della comparazione tra i principali indicatori di rendimento corretti per il rischio, ad esempio gli indici
Sharpe, Sortino e Omega.
Gli ordini di modifica del portafoglio verrebbero contabilizzati sul prezzo medio di negoziazione dello strumento rilevato alla prima ora di quotazione del giorno successivo al giorno del loro inserimento nella piattaforma, così come lo spread medio calcolato, quindi con una frequenza operativa giornaliera (escludendo quindi i prodotti
leveraged ). Inoltre le variazioni applicate alla composizione dei portafogli potrebbero essere aggiornate sul sito solo a fine giornata, onde evitare incompatibilità con la normativa MifFid sulla consulenza finanziaria personalizzata.
Nessun limite alle strategie utilizzate, che potranno essere qualitative, quantitative, discrezionali o frutto di TS, di reti neurali e quant'altro, con l'unica condizione che il capitale resti sempre allocato su almeno uno strumento tra quelli disponibili.
Certo la realizzazione un sito web di questo tipo è sicuramente complessa e fuori dalla mia portata, sia per l'infrastruttura del
database neccessaria al funzionamento del portale che per la disponibilità di dati storici aggiornati (OHLC, NAV, Spread etc).
Io ho lanciato l'idea, chissà che non vi sia qualche operatore intenzionato a realizzare qualcosa di simile (vedi ad esempio la ETF Plus Consulting srl che già dispone delle serie storiche).
Inoltre un tale progetto potrebbe risultare interessante anche per un broker indipendente come
FondiOnLine et similia, quindi regolarmente autorizzato da Consob e Banca d'Italia, che potrebbe offrire oltre all'operatività simulata anche l'operatività reale collegata ad un conto deposito titoli, ponendosi sul mercato con piani commissionali competitivi grazie ai buoni volumi di intermediato assicurati da una numerosa community di iscritti al network. IMHO.