IL GENERALE INVERNO
Ancora neve, disagi soprattutto in montagna
Qualche fiocco anche in città, ma alternato a pioggia. Sull'appennino il manto ha raggiunto i 20 - 0 centi metri. Problemi sono stati segnalati a Montegibbio e a Pavullo, alcune auto fuori strada tra Riolunato e Pievepelago
Modena, 25 gennaio 2009.
Una nuova e abbondante nevicata ha imbiancato ieri tutta la zona collinare ed appenninica, ma anche Modena, in mattinata e poi ancora di sera, si è ricoperta di fiocchi. L’alternanza con la pioggia ha comunque scongiurato quasi del tutto, in città, la formazione di un manto scivoloso sulle strade come quello che aveva mandato in tilt il traffico due settimane fa. I problemi di viabilità non sono mancati invece sulle strade appenniniche e nei comuni pedemontani.
Disagi si sono registrati soprattutto a Sassuolo e Pavullo. Causa neve sciroccosa e scivolosissima, alcune auto sono finite in mezzo la strada tra Riolunato e Pievepelago, a Lama Mocogno, nella zona di Pavullo, tra Fanano e Sestola e in varie altre località. Qualche rallentamento al Passo dell’Abetone. Tutti i mezzi spartineve della Protezione Civile, di Hera e della Provincia sono entrati in funzione già nella mattinata di ieri. Un doppio smottamento si è verificato tra Montegibbio di Sassuolo e Montebaranzone nel comune di Prignano. Detriti fangosi hanno invaso la strada Provinciale 20, che però non è stata bloccata.
Verso sera la neve si è ulteriormente intensificata, superando in breve i 20 ed i 30 centimetri nelle località al di sopra dei 700 metri, ma ben più abbondante era prevista nella nottata di ieri. Il meteorologo Luca Lombroso annunciava ieri, prevedendo precipitazioni nevose anche nella notte, la possibilità di ritrovarsi oggi anche con 50-80 cm di neve fresca sulle piste. Ma lo stesso annuncia poi per la giornata di oggi un miglioramento con vento da nord-ovest e nuvolosità variabile nel pomeriggio. Per domani, invece, atteso un nuovo peggioramento con possibile altra nevicata.
In diverse zone dell’alto Appennino il caldo e le piogge di inizio settimana non avevano intaccato il manto nevoso superiore ai due metri, che ora si alza ulteriormente. In alcune borgate si è almeno approfittato della pausa dei giorni scorsi per spalare i tetti delle abitazioni per evitare crolli, come nelle zone tra Fiumalbo ed Abetone, al lago Santo, Piandelagotti ecc. Purtroppo le nuove precipitazioni peggiorano gli smottamenti dei giorni scorsi: a Pievepelago ad esempio ieri è franata del tutto la strada che collega la strada statale 324 al Bed & breakfast ‘Boscoverde’ a Ponte Sant’Anna; l’esercizio ora è isolato e la titolare teme sul futuro della propria attività turistica se non riuscirà a far ricostruire quest’unica strada di accesso.
Sempre per gli aspetti negativi di questa nevicata, ieri pomeriggio il comando Forestale Meteomont ha diramato il bollettino per l’Appennino Modenese: «I nuovi apporti nevosi appesantiscono il manto preesistente che, se pur sottoposto nei giorni scorsi ad una moderata azione di rigelo, è ancora solo moderatamente consolidato. Possibili gli itinerari al di sotto del limite del bosco». Valutata la situazione odierna, si deciderà sul divieto dello sci-escursionismo fuori pista. Non mancano aspetti positivi: «Nonostante il maltempo — dicono all’ufficio turistico di Sestola — sono giunti tanti sciatori, senza eccessivi problemi. La viabilità principale è buona e si conferma quindi un favorevole andamento di questa stagione turistica».