ROMA, 25 febbraio (Reuters) - Anche la Lega Nord chiede al governo di rimettere mano al problema dell'anatocismo bancario per evitare che i titolari di conti correnti siano penalizzati.
"Capiamo la necessità di questa norma ma chiediamo al governo di valutare la possibilità di intervenire in un provvedimento successivo", ha detto in aula durante le dichiarazioni di voto sul decreto Milleproroghe Giovanni Reguzzoni, capogruppo del Carroccio a Montecitorio.
Il decreto legge Milleproroghe limita la possibilità per i correntisti di far causa alle banche perché fa decorrere il termine di 10 anni per la prescrizione delle pendenze dalla data in cui si sono versati gli interessi anatocistici e non dalla data di chiusura del conto corrente, come stabilito dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione.
Dopo le polemiche seguite all'introduzione della norma, il governo ha in parte attenuato la stretta prevedendo nel maxiemendamento che, se la prescrizione dei procedimenti è già scattata, le banche non possono chiedere la restituzione degli importi versati ai clienti alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Incontrando questa mattina i deputati di Iniziativa responsabile, la pattuglia di parlamentari che ha rimpolpato la maggioranza alla Camera, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti si è impegnato a rivedere la materia nel primo provvedimento utile.