Indici Italia Prepariamoci per i nuovi minimi di lungo periodo.........

[unum scio. me nihil scire]

Starai scherzando...

Sono assolutamente serio

Starai scherzando...

La crescita di valore degli asset di borsa è sostenuta soltanto dall'apporto esterno di capitali.....nemmeno un centesimo viene creato dalla borsa...nemmeno uno ricordatelo bene....questo perchè la borsa è un luogo di scambio...non crea niente di niente.......

Ripeto...tu stai parlando della borsa come se fosse esclusivamente una bisca. E non è così.

Fermati un attimo e resetta il tuo pensiero.

Dimentichiamoci che esistono delle quotazioni e pensiamo a delle società per azioni reali.

Converrai con me che nella vita di tutti i giorni esistono migliaia di aziende che investono, lavorano, producono , generano utili e li distribuiscono ai propri azionisti.
Ma non sono quotate.

Queste aziende secondo te appartengono a quanto hai scritto sopra?
Non generano ricchezza?

E perchè mai gli azionisti dovrebbero metterci dei soldi?

Sai bene che non è così.
Ognuna di quelle aziende (parliamo di quelle sane) genera un ritorno economico per i propri azionisti.

Questo ritorno può essere distribuito in termini di dividendi o essere reinvestito accrescendo il patrimonio aziendale.


Questi meccanismi sono ASSOLUTAMENTE identici per le società quotate in borsa.

L'unica differenza è che per queste esiste un mercato pubblico di scambio per le azioni mentre per le non quotate la contrattazione è privata.

Punto. NOn ci sono altre differenze.

....
La crescita della borsa proviene da fonti esterne...non è la borsa a far crescere l'economia ma il contrario....se non si è capito questo non si è capito nulla...

Certo. E' l'economia a far crescere le borse.

Proprio perchè il buon andamento dell'economia fa crescere le società.

Chi avrebbe detto il contrario?


Ma scrivere quello che hai scritto tu vuol dire che se la Ferrero o la Barilla sono gestite bene, crescono e generano utili è perchè i soldi li perde qualcun altro.
Niente di più falso.

Stai negando decenni di storia economica.


So bene che a far trading ci si riduce a vedere soltanto dei numeri.
Ma dietro quei numeri, nvolenti o nolenti, ci sono delle società reali.

 

[patrid]

Sono assolutamente serio



Ripeto...tu stai parlando della borsa come se fosse esclusivamente una bisca. E non è così.

Fermati un attimo e resetta il tuo pensiero.

Dimentichiamoci che esistono delle quotazioni e pensiamo a delle società per azioni reali.

Converrai con me che nella vita di tutti i giorni esistono migliaia di aziende che investono, lavorano, producono , generano utili e li distribuiscono ai propri azionisti.
Ma non sono quotate.

Queste aziende secondo te appartengono a quanto hai scritto sopra?
Non generano ricchezza?

E perchè mai gli azionisti dovrebbero metterci dei soldi?

Sai bene che non è così.
Ognuna di quelle aziende (parliamo di quelle sane) genera un ritorno economico per i propri azionisti.

Questo ritorno può essere distribuito in termini di dividendi o essere reinvestito accrescendo il patrimonio aziendale.


Questi meccanismi sono ASSOLUTAMENTE identici per le società quotate in borsa.

L'unica differenza è che per queste esiste un mercato pubblico di scambio per le azioni mentre per le non quotate la contrattazione è privata.

Punto. NOn ci sono altre differenze.



Certo. E' l'economia a far crescere le borse.

Proprio perchè il buon andamento dell'economia fa crescere le società.

Chi avrebbe detto il contrario?


Ma scrivere quello che hai scritto tu vuol dire che se la Ferrero o la Barilla sono gestite bene, crescono e generano utili è perchè i soldi li perde qualcun altro.
Niente di più falso.

Stai negando decenni di storia economica.


So bene che a far trading ci si riduce a vedere soltanto dei numeri.
Ma dietro quei numeri, nvolenti o nolenti, ci sono delle società reali.

Scusate se mi intrometto, ma io non ho la sensazione che Drenaggio abbia detto quello che tu gli imputi. Credo si sia creato un malinteso. La gestione sana o meno di una Società non ha nulla a che fare con le aspettative di chi "gioca" in Borsa e la speculazione che si crea su queste aspettative.

 

[Mercuzio]

Ma scrivere quello che hai scritto tu vuol dire che se la Ferrero o la Barilla sono gestite bene, crescono e generano utili è perchè i soldi li perde qualcun altro.
Niente di più falso.

Stai negando decenni di storia economica.


So bene che a far trading ci si riduce a vedere soltanto dei numeri.
Ma dietro quei numeri, nvolenti o nolenti, ci sono delle società reali.

Ma che stai dicendo...?
Guarda...vediamo di capirci....
Che c'entra l'economia reale con la borsa...?
La borsa è solo un luogo di scambio delle azioni che rappresentano parte di quelle società dell'economia reale....e alle quali è assegnato un valore "x" che dipende dalla domanda/offerta....fine....la borsa non è niente altro...poichè gli utili sono una categoria che appartiene all'economia reale e non alla borsa....come anche i dividendi non appartengono alla borsa ma all'economia reale....si distribuiscono dividendi se la contabilità aziendale và bene...non se và bene la quotazione azionaria....pertanto anche i dividendi costituiscono una fonte di alimentazione esterna....

Tu devi considerare ciò che ti ho detto nell'esempio fatto per assurdo e visto che sei filosofo dovresti essere avvezzo a ragionare per assurdo....

Se si bloccasse ogni fonte di alimentazione valutaria esterna e diametralmente anche ogni fuoriuscita di denaro...potrebbe la borsa continuare a generare valore..?

La risposta è NO....la borsa non genera nulla...non genera valore in senso assoluto....è un luogo di scambio e basta....questo significa che essa presa a se stante funziona a somma zero....cioè ogni operazione venisse fatta in assenza di alimentazione esterna non genererebbe nessun aumento di capitalizzazione....

Questo è il meccanismo fondamentale....ed è quello a cui si dovrebbe guardare per capire i meccanismi che regolano gli scambi....capire che l'aumento della capitalizzazione di borsa è un aumento fittizio perchè tutto quel valore che cresce è già presente nell'economia reale è il punto della questione.....capire che chi compra azioni mettendo in borsa i propri capitali acquista un valore che aumenta in modo per lui fittizio se poi non c'è qualcun altro che metterà "altri" capitali e acui poter vendere....

ma insomma....mi sembrava che queste fossero cose ovvie....

Putroppo qualsiasi bella definizione o speranza si scontrano con questa realtà.....non un centesimo viene creato in borsa....è la pura verità, ogni centesimo proviene dall'esterno....e il solo valore "reale" esistente in borsa è quello che poi ne fuoriesce e si trasferisce sui vari conti correnti delle persone fisiche e giuridiche....il resto è fittizio....purtroppo è così...

Da questa pura verità ne deriva un'altra......e cioè quella che enunciavo all'inizio....in borsa può vincere solo una minoranza di operatori per volta....perchè la vincita corrisponde all'aumento di valore "reale" dei propri asset cioè alla loro monetizzazione.....non è vincita in borsa un'aumento fittizio di valore di un asset che è ancora detenuto....la vincita è solo e unicamente associata alla monetizzazione del valore dell'asset....

saluti.

 

[unum scio. me nihil scire]

Che c'entra la borsa con l'economia reale????

Tu compri azioni di società reali mica dell'azienda gas ed acqua del monopoli...

Mi dispiace ma per conto mio sei completamente fuori strada.

Continui a parlare delle società quotate in borsa come se non fossero società reali mentre non esiste alcuna differenza tra queste e le società non quotate.

Ed inverti la causa con l'effetto.

Più di quanto ribadito non posso nè voglio aggiungere.

E scordati la somma zero perchè semplicemente non esiste.

Vorrebbe dire che se l'economia cresce, crescono le società e le relative quotazioni dall'altra parte ci sono una marea di persone che perdono denaro.

E' palesemente assurdo.

 

[DoppioZero]

sembra un idra, più metti nick in ignore più ne spuntano fuori

Vero! Per fortuna la lista "ignore" è molto capiente!

Ci vorrebbe il tasto [ 'mazza il TROLL col FLIT ].
Bisogna richiederlo ad Argema!

 

[Mercuzio]

Che c'entra la borsa con l'economia reale????

Tu compri azioni di società reali mica dell'azienda gas ed acqua del monopoli...

Mi dispiace ma per conto mio sei completamente fuori strada.

Continui a parlare delle società quotate in borsa come se non fossero società reali.

Ed inverti la causa con l'effetto.

Più di quanto ribadito non posso nè voglio aggiungere.

Vabbè...prendo atto che non ci capiamo...

saluti

 

[patrid]

Che c'entra la borsa con l'economia reale????

Tu compri azioni di società reali mica dell'azienda gas ed acqua del monopoli...

Mi dispiace ma per conto mio sei completamente fuori strada.

Continui a parlare delle società quotate in borsa come se non fossero società reali mentre non esiste alcuna differenza tra queste e le società non quotate.

Ed inverti la causa con l'effetto.

Più di quanto ribadito non posso nè voglio aggiungere.

E scordati la somma zero perchè semplicemente non esiste.

Vorrebbe dire che se l'economia cresce, crescono le società e le relative quotazioni dall'altra parte ci sono una marea di persone che perdono denaro.

E' palesemente assurdo.

Forse il malinteso potrebbe nascere dal fatto che tu ragioni come un cassettista che investe nel lungo periodo, mentre i trader lo fanno per speculare sulle attese.
Potrebbe essere questo il motivo di tali incomprensioni?
Gradirei una tua risposta.
Grazie.

 

[unum scio. me nihil scire]

Forse il malinteso potrebbe nascere dal fatto che tu ragioni come un cassettista che investe nel lungo periodo, mentre i trader lo fanno per speculare sulle attese.
Potrebbe essere questo il motivo di tali incomprensioni?
Gradirei una tua risposta.
Grazie.

Ma certo.

Se una azienda è ferma, non cresce e non genera utili mentre nel frattempo la speculazione fa oscillare le quotazioni su e giù più volte del 50% per anni...beh...in questo caso stiamo parlando di bisca e di gente che ci perde dei soldi a fronte di altri che guadagnano.

Ma allora parliamo delle poligrafica san faustino, delle ciccolella o ai tempi della "new economy" delle varie tiscali e finmatica.

Qua non stiamo parlando di bolle o movimenti meramentespeculativi.

Parliamo di crescite sane legate a crescita di conti societari.

 

[Mercuzio]

Forse il malinteso potrebbe nascere dal fatto che tu ragioni come un cassettista che investe nel lungo periodo, mentre i trader lo fanno per speculare sulle attese.
Potrebbe essere questo il motivo di tali incomprensioni?
Gradirei una tua risposta.
Grazie.

Mah...il meccanismo è sempre uguale...sempre e su ogni frame....una maggioranza di operatori non potra mai vendere un assett in guadagno nello stesso momento se qualcunaltro non aggiunge capitali freschi....

A dispetto delle illusioni bisognerebbe guardare gli indici in modalità deflazionata per vedere se effettivamente la borsa sovraperforma o no l'economia reale....io penso proprio di no....

 

[Mercuzio]

Ma certo.

Se una azienda è ferma, non cresce e non genera utili mentre nel frattempo la speculazione fa oscillare le quotazioni su e giù più volte del 50% per anni...beh...in questo caso stiamo parlando di bisca e di gente che ci perde dei soldi a fronte di altri che guadagnano.

Ma allora parliamo delle poligrafica san faustino, delle ciccolella o ai tempi della "new economy" delle varie tiscali e finmatica.

Qua non stiamo parlando di bolle o movimenti meramentespeculativi.

Parliamo di crescite sane legate a crescita di conti societari.

Io ti ho enunciato una legge fondamentale.....logica ed economicamente verificabile....

Tu mi rispondi con la san faustino e ciccolella....vedi un pò tu...

Guarda che una volta tolto il velo della caoticità ciò che rimane è il fondamento logico e reale....

saluti.