la previsione di prezzo di uno strumento finanziario è una delle attività più semplici che esistano
e consiste nel definire se il prezzo , in un tempo definito , sarà più alto o più basso rispetto a quello di partenza.
La breve premessa dei post precedenti è servita a dare una risposta chiara alla domanda
il prezzo dell'indice sp500 a marzo-aprile 2010 sarà più basso di quello attuale , ed il minimo di arrivo sarà più basso del minimo di marzo 2009.
Questo tipo di approccio non serve a partecipare al premio guretto dell'anno 2009 , ma è un elemento indispensabile per riuscire a seguire i mercati finanziari con metodo e strategia.
Potremmo rispondere alla stessa domanda facendo testa o croce con la monetina e risparmiarci anni di studi e di osservazione dei grafici , statisticamente parlando avremmo comunque il 50% di possibilità che l'ipotesi si avveri .
La sostanziale differenza tra i due metodi quello ad culum o quello ad studium consiste nell'individuazione del possibile percorso e nei punti di controllo e verifica disseminati lungo il cammino.
Le due condizioni di verifica e di controllo che avevamo stabilito nella precedente previsione sono stati soddisfatti ed ora non ci resta che concentrarci sulla prossima condizione .
Questa doveva essere la condizione di continuazione , ed in effetti tutto ruota attorno a questo evento
per farla breve prima di fare il minimo assoluto ,faremo un nuovo massimo relativo ???