tuareg
Forumer attivo
uscita dal piano in caso morte e garanzie complementariE su questo siamo d'accordo ... ma su caricamenti decrescnti e poi crescenti?
come mai questa strana politica?
uscita dal piano in caso morte e garanzie complementariE su questo siamo d'accordo ... ma su caricamenti decrescnti e poi crescenti?
come mai questa strana politica?
uscita dal piano in caso morte e garanzie complementari
è controassicurata in caso morte (quindi il rischio c.m. è maggiore con l'invecchiamento) e le opzioni in rendita credo siano le più garantiste del mercato (rendita certa 20 anni e poi vitalizia, rendita reversibile su 2 teste, APL...)
Puoi essere un pò più dettagliato a beneficio non solo mio ma di chi legge
è controassicurata in caso morte (quindi il rischio c.m. è maggiore con l'invecchiamento) e le opzioni in rendita credo siano le più garantiste del mercato (rendita certa 20 anni e poi vitalizia, rendita reversibile su 2 teste, APL...)
è un ottimo strumento
ok, meglio se a dirlo sono gli altrituareg Ti fai i complimenti da solo è la tuo opinine ma fallo dire ad altri!
scusa non ho capito il caso morte crese all'aumentare dell'età ovvero la controassicurazione
ok ma allora com'è se un 50 enne fa un contratto di 5 anni paga il 3,8 mentre se lo fa di 10 1% ??? visto che bravo ho messo le impotesi migliori
Sulle ipotesi attuaruiali ovvero i coefficenti di conversione come si evince da un confronto a pag 7 con le note di altre compagnie vedo un -9% a 55 anni e un-12% a 65 mica poco.
a domani
ok, meglio se a dirlo sono gli altri
i caricamenti si ottengono dalla combinazione tra diversi fattori partendo da una base contrattuale di 2 anni con la medesima percentuale di caricamento iniziale..
Per il confronto della rendita con altre soluzioni dovresti verificare se si tratta di rendita vitalizia rivalutabile o costante (es. 1000k costanti per tutta la vita o 1000k+rivalutazione semestrale/annuale sono 2 cose differenti).
dumanda: se non conosci il premio annuo per ottenere il montante, come fai a fare un confronto?
Se mi fai un esempio lo verifichiamo insieme.
secondo me ti sei ficcato in un ginepraio"Sulle ipotesi attuaruiali ovvero i coefficenti di conversione come si evince da un confronto a pag 7 con le note di altre compagnie vedo un -9% a 55 anni e un-12% a 65 mica poco.
Chiarisco quanto volevo dire ...
Le Note informative sono redatte dalla compagnie non a caso ma secondo specifiche regole dettate dall’isvap per dare molte informazioni possibilmente omogenee e confrontabili.
(Questo ahimè non sempre avviene perché l’assicuratore ha un interesse a diversificare non solo il prodotto ma la struttura dei costi per differenziarsi)
secondo me ti sei ficcato in un ginepraio
ho fatto alcuni confronti: io ottengo -3% rispetto ad una soluzione con rendita costante per un uomo (e credo che una rendita rivalutabile valga molto più del 3% rispetto ad una costante);
e ottengo anche +1,5% per le donne sempre nei confronti di rendite costanti.
Rendite rivalutabili non ne ho trovate.
Dove hai preso -9% e -12% di differenza con rendita rivalutabile? Non è che il panorama assicurativo pulluli di strumenti con coeff. bloccato per cui uno si possa perdere qualcosa...
E rimane sempre la variabile premio annuo che è sconosciuta.
Si può criticare il modello, ma non ci sono altre alternative con rendita a coeff. bloccato.
Sono strumenti potenti ma complessi (per guidarli ci vuole la patente): armatevi di aglio e paletto di frassino, perchè se fanno al caso vostro dovrete farvi aiutare dal temutissimo assicuratore diabolicus
ciao