Quanto me lo riducono il coefficiente se lo rendo reversibile? Tra le altre opzioni non riesco a capire la differenza? Che differenza c'e'tra le varie rivalutazioni? Devo scegliere alla sottoscrizione o sceglierò quando andrò in pensione?
Scegli prima della pensione ora non me ne preoccuperei di qui quando andarai in pensione la convenzione con generali sarà modificata + volte e forse non sarà + neanche quella la compagnia convenzionata.
In questo caso è possibile scegliere tra
6 modalità di erogazione di una rendita vitalizia immediata:
(rivalutabile in base al rendiemto della gestioe separata genreali con una rivalutazione minima detta tasso tecnico.
- rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 5 anni e, successivamente, fintanto che l'iscritto sia in vita;
- rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile in modo certo per i primi 10 anni e, successivamente, fintanto che l'iscritto sia in vita;
Una rendita che sarà paganta anche in caso di decesso agli eredi per 5 -10 per tale garanzia sarà d'importo invferiore alla prima.
- rendita vitalizia immediata rivalutabile pagabile fintanto che l'iscritto sia in vita e reversibile successivmaente a favore di altro soggetto designato, fintanto che quest'ultimo rimanga in vita;
Rendita revesibile ovvero pagabile su due teste ma c'è da chiedersi se non è meglio fare due contratti separati (da valutare la convenienza)
- rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e raddoppio in caso di non autosufficienza incorsa durante il periodo di erogazione della stessa;
Ltc interessante rendita aggiuntiva in caso di perdita di auto sufficienza ma siamo sicuri che non convenga polizza separata
(da verificare)
- rendita vitalizia immediata annua posticipata con rivalutazione annua delle prestazioni e restituzione in caso di morte della differenza, se positiva, tra:
- il “premio di controassicurazione” rivalutato fino alla ricorrenza annuale del contratto che precede la data della morte e
- il prodotto tra la rata della “rendita assicurata” rivalutata all’ultima ricorrenza del contratto che precede la data della morte con il numero di rate effettivamente corrisposte.- il “premio di controassicurazione” rivalutato fino alla ricorrenza annuale del contratto che precede la data della morte e
- il prodotto tra la rata della “rendita assicurata” rivalutata all’ultima ricorrenza del contratto che precede la data della morte con il numero di rate effettivamente corrisposte.
La sintetizzo prevede la restiuzione agli eredi di un capitale per la quota di capitale non goduto come rendita mi convince poco
(da verificare)