benevenuto
Ti scrivo prima di ributtarmi nel letto
Ciao a tutti, piuttosto ignorante in materia,volevo sottoporvi il mio caso per cercare di fare chiarezza....
quasi 34 anni, ingegnere, impiegato in azienda privata
RAL attuale intorno ai 42k
TFR in azienda/INPS ( e non vorrei spostarlo )
In questo momento non più di 200 €/mese da investire in un PAC ( azionario ) o in un FONDO PENSIONE ..destinatati ( spero ) ad aumentare nel tempo..
.
PAC e FP non sono la stessa cosa hanno diversa tassazione ma entrambi posso essere usati per creare un montante previdenziale.
Cosa mi conviene, tenendo conto che da qui alla pensione ( 2045/2046, secondo i principali simulatori, a 67 anni, tra 33 anni..) le spese previste ( con conseguente liquidità necessaria ) saranno probabilmente importanti ( mutuo casa, sostituzione auto, figli...imprevisti...) ?
.
Ho inserito non a caso il precedente link la pianificazione precede le scelte di ogni tipo si deve sempre seguire la seconda regola aurea
“Coerenza fra durata dell’investimento e data presumibile dell’esigenza”
Non esistono soluzioni valide sempre da qui a 33 anni la scelta sul tuo progetto previdenziale deve essere coerente col tuo progetto di vita (che nessuno tranne te conosce) ma sicuramente sarà oggetto di ipotesi e stime che tu dovrai fare (da ingegnere mi capirai).
Pertanto qui troverai un metodo e un ragionamento le soluzioni le lascio ai consulenti pf e agenti assicurativi.
Sul tfr mi sembra hai già preso una decisione quindi non ne parlo ma di do due link
Il primo uno studio sul conferimento
Articoli, Beppe Scienza
Il secondo un intervento non mio avviso interessante.
Forum di Finanzaonline.com - Visualizza messaggio singolo - Beppe Scienza e la fregatura dei fondi pensione
Concretamente: la flessibilità nel poter disporre in qualsiasi momento dei soldi investiti compensa i vantaggi fiscali del FP ( deducibilità: circa 850 €/anno in caso di 2400 € investiti = 28k)? Ovviamente hp egual rendimento ...
Tenendo conto che a legislazione attuale con un FP il 50% della quota accumulata ( circa 40k ) verrebbe erogato a 67 anni, e il restante in rate mensili/annuali ( come impatta sul rendimento la presenza di un beneficiario ..resa ancor più indispensabile dalla non giovane età di pensionamento ..)
Se nel modello usiamo un ipotesi di eguale rendimento (un iporesi forte perché il ter dei fondi non è contrattualizzato ) appare evidente che il delta montante sarà pari al beneficio della deducibilità (del 38% con le addizionali nel tuo caso) e dipende dalla tassazioe marginale – tassazione a scadenza (
promessa ) in funzione della permanenza come dal documento allegato prima dell'age ( vedi file di esempio)
ma
oggi non sai con certezza (quando andrai in pensione) e quanto pagherai di tasse due elementi che possono far variare e di molto i dati.
Ma oggi ti resta un 38% in + tanto poco per compensare l'inliquidità … lo lascio giudicare a te, certo se poi il rendimento non è uguale ecco che per un x% in più non potrai:
1)scegliere dove investire (portai solo passare da un prodotto previdenziale ad un altro)
2)avere l’immediata disponibilità dei tuoi soldi (prova a chiedere un anticipazione e vedrai come temporeggiano … certi fondi e pip)
ma esistono le anticipazioni obietterai vero
ma non solo libere potrebbe essere soggette a ulteriori restrizioni future (i regolamenti citano la normativa soggetta a revisione).
Per l’acquisto prima casa pochi non considerano a esempio che il 25% non disponibile porterà a maggior debito o potrebbe avere come conseguenza l’impossibilità di comprare la casa visti i limiti attuali nell’erogazione dei muti.
Mi chiedo anche perchè non consetire di mettere a pegno (volotariamente) il FP o PIP per mitigare il tasso del mutuo?
... la ratio della previdenza è construire una rendita non darti un capitale pertanto ho il sospetto che ci saranno in futuro delle restrizioni.
Ma torniamo al beneficio varia il tasso del PAC nel file di esempio
se sarà un 1 -1,5% maggiore avrai azzerato il beneficio
ecco che un grosso benefit sparisce per effetto della legge della capitalizzazione.
Avrai capito come la penso rinuncio al regalo per la liberà
ma la scelta sta a te
sei (per poco) in quella zona grigia in cui l’adesione potrebbe ancora convenire ma cio non vale per chi non a un reditto basso e magari gli mancano 35- 40 anni alla pensione.
Può valer la pena diversificare: 1 PAC + 1 FP, oppure 2 diversi PAC ( 100€ + 100 € )?
.
Fare PAC e Fp ? be e come dire faccio la polizza e la detrazione la investo
non ne sono convinto ciò che conta è il rendimento reale e nella malaugarata ipotesi in cui in futuro amenteranno i costi e caleranno in rendimenti ?
La previdenza integrativa a 30 anni la trovo una scelta rischiosa a 10 anni cambia il discorso sopratutto con aliquote del 38% in su.
ma come investimento.
Ha qualche senso ( come ho letto in alcuni forum ) aprire un FP, anche con una quota minima iniziale e nessun investimento mensile ( per ora ) solo per maturare anzianità e usufruire dell'attuale legislazione, iniziando successivamente i versamenti ( a RAL superiore, si spera...)?
grazie mille delle risposte che riuscirete a darmi.
MI scuso fin da ora per i conti errati o eccessivamente approssimati/semplificati.
A.
Non sono cosi cattivo dai gli errori li facciamo tutti il primo sono io
forse divento duro con chi del settore finanziario confonde le ipotesi con le verità .
Su Fol in molti consigliano questa strategia + che fp parlano di un PIP … non sono un fan della previdenza ma ne può valere la pena per pochi euro puoi avere un possibilità futura (vedi documento fiscale)
non avere fretta non ti conviene rinviando la contribuzione oggi e investendo bene magari portai agevolmente versare in seguito il max detraibile si spera con un aliquota più alta no?
allego file di esempio sul benefiscio fiscale che come vedrai converge alq max ma può essere diminuito da:
1) tassazione a scadenza (non è detto resterà del 9,6%)
2) delta rendimento fra FP e PAC