Due olgettine contro Nicole Minetti: «Noi vittime del reato di induzione alla prostituzione»
Due olgettine contro Nicole Minetti: «Noi vittime del reato di induzione alla prostituzione» - Il Sole 24 ORE
Iris Berardi e
Barbara Guerra (Ansa)
Iris Berardi e Barbara Guerra, due delle ospiti fisse alle serate organizzate a Villa San Martino,
chiedono di costituirsi parte civile contro Nicole Minetti perché si ritengono «vittime del reato di induzione alla prostituzione». Le due olgettine, che hanno dato l'annuncio nell'aula del processo sul caso Ruby a carico
di Emilio Fede, Lele Mora e del consigliere regionale del Pdl, reclamano attraverso l'avvocato Luigi Faggella anche i danni morali. Ora sulla richiesta dovranno decidere i giudici del
processo Ruby2.
In aula si sono presentate stamattina solo
Ambra Battilana, Chiara Danese e Imane Fadil, che si erano giá costituite parte civili nei confronti di tutti e tre gli imputati alla scorsa udienza. Nessun'altra delle 33 ragazze a cui era stato notificato il decreto del giudizio avviato come persone offese si è presentata oggi o ha fatto pervenire una richiesta di costituzione.
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«il danno deriva dall'esposizione mediatica e non dalla compartecipazione al reato». Alle difese ha replicato il pm della procura di Milano Antonio Sangermano secondo il quale «dire che il danno deriva dall'inserimento del nome delle ragazze nel capo di imputazione é
argomento ameno, irrituale e privo di fondamento». Ad ogni modo, la procura ha scelto di avere un atteggiamento neutro sulla questione, decidendo di non opporsi alle richieste di costituzione di parte civile e allo stesso tempo di non aderirvi.
