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Mi pare che la cosa più semplice sia quella di un falso giro di fatturazioni con società all'estero, con relativi bonifici.
E' quello che la GdF controlla più spesso.
A buon ragione.
Mi pare che la cosa più semplice sia quella di un falso giro di fatturazioni con società all'estero, con relativi bonifici.
E' quello che la GdF controlla più spesso.
A buon ragione.
Questo lo fanno ancora in tanti.
Basta andare al supermercato e guardare tra i sacchetti di patatine fritte.
C'è una nota marca di patatine che produce su licenza di un'azienda....lussemburghese.
Questo lo fanno ancora in tanti.
Basta andare al supermercato e guardare tra i sacchetti di patatine fritte.
C'è una nota marca di patatine che produce su licenza di un'azienda....lussemburghese.
Berna si ritira dall’impegno verso UBS L’operazione genera un utile di 1,8 mld
Il Consiglio federale ha deciso di ritirare completamente e da subito l’impegno della Confederazione nei confronti di UBS. Il Dipartimento federale delle finanze ha incaricato un consorzio bancario di collocare i 332,2 milioni di azioni UBS risultanti dalla conversione del prestito obbligatoriamente convertibile in azioni. Contestualmente i rimanenti pagamenti delle cedole del prestito obbligatoriamente convertibile in azioni sono rivenduti a UBS dietro un compenso in contanti. Con queste transazioni la Confederazione si disimpegna completamente dal suo investimento iniziale in UBS ritraendo un adeguato utile. Con l’aumento di capitale di UBS effettuato il 25 giugno e la risoluzione extragiudiziaria del procedimento civile contro UBS SA negli USA comunicata il 19 agosto 2009 sono stati compiuti ulteriori passi verso un rafforzamento duraturo della fiducia nei confronti di UBS. Il Consiglio federale ha pertanto deciso il completo e immediato ritiro della Confederazione dal suo impegno nei confronti della banca. Il DFF ha incaricato un consorzio bancario di collocare rapidamente (Accelerated Bookbuildings) le azioni UBS con garanzia di un prezzo minimo. In questo contesto, i 332,2 milioni di azioni degli investitori istituzionali risultanti dalla conversione immediata del prestito obbligatoriamente convertibile sono messi in vendita. Il collocamento si concluderà verosimilmente il 20 agosto 2009. In pari tempo, i pagamenti delle cedole del prestito obbligatoriamente convertibile in azioni sono rivenduti a UBS dietro un compenso in contanti di circa 1,8 miliardi di franchi. In tal modo, la Confederazione si ritira completamente dall’impegno iniziale in UBS assicurandosi in aggiunta un adeguato utile. Al termine della transazione il DFF renderà note per scritto le cifre riguardanti il collocamento delle azioni. Con il ritiro completo dal suo impegno nei confronti di UBS, la Confederazione perde i diritti ai colloqui di investitore e alla sorveglianza della gestione dei rischi di UBS.
Le banche svizzere non le vedo benissimo ... non per problemi oculistici
UBS credo sia abbastanza importante per la disponibilità di credito in Svizzera
Le banche svizzere non le vedo benissimo ... non per problemi oculistici
UBS credo sia abbastanza importante per la disponibilità di credito in Svizzera
lo sostengo io dal primo post,anzi è il motivo per cui ho aperto il thread
dato acquisito
ma se ti piace dirlo,ogni pagina,dillo pure
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no ubs non è particolarmente indispensabile per la erogazione del credito
è ampiamente fungibile
gli svizzeri la hanno in larga parte sostituita
con raiffeisen e banche cantonali,che sono sane