QUANDO MUORE UN POLLYTICO,MOLTi PARTECIPANO AL FUNERALE SOLO PER ASSICURARSI.....

Hai fatto bene!! Che se li tenga! Piuttosto 3-4 venezuelane!:lol::up:
ma pure 3 cubane e due olandesi nun so male:D:D

leggi qua:sad:
l reportage

«Odio il mio Paese, voglio andare via»

Vanessa, 26 anni, «la colpa è di tutti noi che siamo stati conniventi con un sistema che ci ha portati al default»

http://www.corriere.it/esteri/11_di...i_96179b44-2aec-11e1-b7ec-2e901a360d49.shtml#ATENE- Dal cappello nero, spuntano lunghi capelli castani. Un filo di trucco intorno agli occhi scuri. Occhi che non sorridono mai, neanche quando scherza. Vanessa, 26 anni è una delle «vittime» della crisi greca. Ma questo termine non le piace. «La responsabilità di questa situazione sono collettive. Noi tutti abbiamo colpe. Noi che abbiamo accettato corruzione per trovare un posto di lavoro. Noi che abbiamo chiuso gli occhi davanti all'evasione costante. Noi che abbiamo usufruito di un sistema che era chiaro ci avrebbe portato a ripiegarci su noi stessi».
http://www.corriere.it/esteri/11_di...i_96179b44-2aec-11e1-b7ec-2e901a360d49.shtml#IL NOSTRO FUTURO DISTRUTTO»- Il suo è un lungo curriculum con stage ed esperienze di lavoro all’estero. Una laurea in relazioni internazionali. Per circa un anno ha lavorato in una società di consulenza. Per dodici mesi non è stata pagata, con la promessa che non appena fossero arrivati dei soldi, lei sarebbe stata tra le prime a ricevere uno stipendio. Dopo poco le hanno chiesto di non tornare. Da sei mesi cerca disperatamente una maniera per andarsene. «E non tornare più. Odio il mio Paese. Lo odio per quello che ci ha fatto. Per averci distrutto le speranze di un futuro». Perché se Vanessa ha dovuto rivedere il suo stile di vita, pur venendo da un contesto agiato, intere famiglie sono state spazzate via dall’incertezza economica. «LA MIA VITA E' CAMBIATA»- E così si è dovuta dimenticare delle serate con le amiche, dei privilegi di una vita senza problemi economici. «Non usciamo più tutte le sere. C'era un tempo in cui potevamo permetterci di andare a mangiare al ristorante. Bere nei locali. Ora non è più possibile». E quando lo fanno «stiamo molto attenti a quanto beviamo, cosa mangiamo». Ma non solo. La sua famiglia viveva nel centro di Atene, ma «a causa della criminalità ci siamo trasferiti nella periferia nord». In molti hanno dovuto fare questa scelta: «Ogni sera venivamo aggrediti da bande. Derubati di portafogli e telefonini». Mentre racconta della sua vita di oggi, rigira le dita delle mani. Un nervosismo che traspare anche dalle smorfie del viso
«STATE ATTENTI POTRESTE ESSERE I PROSSIMI» -In particolare anche quando racconta delle umiliazioni ricevute all'estero. «Frequentavo un corso a Bruxelles e un ragazzo olandese in classe ha cominciato ad umiliarmi: "Sei greca? Devi solo ringraziarmi, l'unico motivo per cui siete ancora nell'euro è perché vi abbiamo prestato dei soldi». C'è rimasta male, ha anche pensato di abbandonare il corso. Ma poi la docente e i compagni l'hanno difesa: «Se ne è andato lui». Ora cerca di scappare, ma «non trovo niente. Non c'è lavoro per noi all'estero». Forse farà un master. Chissà. Il futuro è incerto. «State attenti voi italiani, anche se non sembra la crisi dilaga. E voi potreste essere i prossimi».
 
LA PROTESTA

Palazzo Madama, licenziati cuochi e camerieri
Personale si barrica nel ristorante del Senato


L'aumento dei prezzi del menù conseguenza dei tagli ai costi della politica mette in crisi la struttura, gestita dalla Gemeaz Cusin, che invia nove lettere di licenziamento a sei camerieri, due cuochi e un tabaccaio. Per protesta, i lavoratori avvertono il presidente Schifani e occupano i locali. "Vogliamo risposte"

ROMA - Da quando i prezzi sono aumentati, al ristorante del Senato gli avventori sono sempre di meno. Se prima dei tagli i senatori pagavano cifre irrisorie, dovendo spendere di più preferiscono mangiare fuori. Così, la struttura gestita dalla società Gemeaz Cusin ha dovuto fare i conti con l'improvvisa penuria di clienti. Morale: nove lettere di licenziamento, recapitate a sei camerieri, due cuochi e un tabaccaio.

Per protesta, il personale ha occupato il ristorante di Palazzo Madama. I lavoratori, una trentina, hanno avvertito il presidente del Senato Renato Schifani e i Questori. Ora sono riuniti in assemblea nei locali, in attesa di un incontro con i dirigenti della Gemeaz.

"Ci siamo barricati nel ristorante - ha spiegato un cameriere - sono arrivate le prime lettere di licenziamento e non ci muoveremo finché non arriverà una risposta". Dal Senato, ha raccontato il cameriere, è stato chiamato il direttore commerciale della Gemeaz Cusin, società che gestisce, tra l'altro, anche la buvette di Palazzo Madama "per cercare di trovare una soluzione" e "stiamo

la soluzione è semplice ,tutti i senatori si tolgono parte dello stipendio rubato e danno 1000 euro al mese ai licenziati fino a che non trovano un nuovo lavoro :D:D ma tanto non saranno i senatori saremo un altra volra noi :wall::wall:

a proposito dello sciopero dei pubblici dipendenti ....la fornero vuole anche aumentare gli stipendi :D:D

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LA PROTESTA

Palazzo Madama, licenziati cuochi e camerieri
Personale si barrica nel ristorante del Senato

L'aumento dei prezzi del menù conseguenza dei tagli ai costi della politica mette in crisi la struttura, gestita dalla Gemeaz Cusin, che invia nove lettere di licenziamento a sei camerieri, due cuochi e un tabaccaio. Per protesta, i lavoratori avvertono il presidente Schifani e occupano i locali. "Vogliamo risposte"

ROMA - Da quando i prezzi sono aumentati, al ristorante del Senato gli avventori sono sempre di meno. Se prima dei tagli i senatori pagavano cifre irrisorie, dovendo spendere di più preferiscono mangiare fuori. Così, la struttura gestita dalla società Gemeaz Cusin ha dovuto fare i conti con l'improvvisa penuria di clienti. Morale: nove lettere di licenziamento, recapitate a sei camerieri, due cuochi e un tabaccaio.

Per protesta, il personale ha occupato il ristorante di Palazzo Madama. I lavoratori, una trentina, hanno avvertito il presidente del Senato Renato Schifani e i Questori. Ora sono riuniti in assemblea nei locali, in attesa di un incontro con i dirigenti della Gemeaz.

"Ci siamo barricati nel ristorante - ha spiegato un cameriere - sono arrivate le prime lettere di licenziamento e non ci muoveremo finché non arriverà una risposta". Dal Senato, ha raccontato il cameriere, è stato chiamato il direttore commerciale della Gemeaz Cusin, società che gestisce, tra l'altro, anche la buvette di Palazzo Madama "per cercare di trovare una soluzione" e "stiamo



licenziati da palazzo madama mica da una coop.......e parliamo dell'art. 18 per rilanciare l'occupazione..? ti possono licenziare quando e come vogliono......ma si capisce che ci pigliano per il kiulo o serve un fax...?????:wall:

voglio una strategia per attirare capitali stranieri....strategia per rilanciare e trovare fondi per opere pubbliche utili (come la banda larga) questo voglio...non sapere che possono licenziare un operaio .........non serve questo a sto paese......
 
se saliamo con i downgrades rifilati stasera da Fitch a mezza Europa..Italia inclusa..

ah beh..si beh..ho visto un Re


Fitch places 7 Italian banks on watch negative

By Jamie Coleman || December 20, 2011 at 17:45 GMT
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  • 8 Spanish banks on Watch negative
  • Four Franch banks on watch negative
  • Two Belgian banks on rating watch negative
  • And a partridge in a pear tree!
 
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e non solo Fico ..anche altri

IMF: Rising stress in Europe a serious risk to Portugal

By Jamie Coleman || December 20, 2011 at 18:01 GMT
|| 0 comments || Add comment

  • Portugal aid program broadly on track
  • Success depends on implementing structural reform
 
sera a tutti e qs dove la metti ? :D:D

Parigi, 20 dic. (TMNews) - La Gran Bretagna potrebbe perdere la tripla A (la massima affidabilità per un Paese stabilita da parte delle agenzie di rating) a causa della crisi nella zona euro, secondo il rapporto annuale di Moody's pubblicato oggi. "I rischi legati alla crisi nella zona euro stanno a significare che la valutazione AAA stabile del Regno Unito ha una capacità ridotta di assorbire gli shock di bilancio o macroecnomici supplementari senza implicazioni per la nota", afferma Moody's nel rapporto, sottolineando l'aumento del deficit pubblico dal 2008. (Fonte Afp)

della serie tutti gli per terra ...

ma alla fine quando li portano tutti a zero cosa hanno risolto ? a cosa mirano ?
 
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