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翠鸟科
No , non è questo il punto. Io non indicavo una via come superiore ad un' altra.
Io volevo evidenziare che è ingannevole ciò che avevi detto, e che dice anche Giannino a volte, ossia che con l' Euro l' Italia avrebbe pagato tassi più bassi , rispetto all' epoca della Lira e ciò sarebbe stato un vantaggio.
Non è stato un vantaggio. Il fatto di avere denominato il debito in un Euro valuta più forte di quanto tradizionalmente fosse la Lira ha annullato il vantaggio dei tassi bassi.
E recentemente si è capito che è addirittura uno svantaggio.
Con l' Euro l' Italia si è trovata una banca centrale che ha alzato i tassi nella primavera 2011, cosa appropriata per la Germania ma certo non per l' Italia e altri stati periferici.
Inoltre il debito pubblico italiano aveva cominciato a salire nel 1981 quando c' era stato il divorzio tra BdI e Tesoro: fino al 1981 la Banca d' Italia, se necessario per abbassare gli interessi pagati sul debito dall' Italia, comprava titoli di stato in asta.
La BdI poteva attuare un quantitative easing molto deciso, fino al 1981, cosa che FED e BoE possono fare ancora adesso.
C' era stata una grave crisi per l' Italia nel 1992 quando l' Italia , scriteriatamente, aderiva alla banda stretta dello SME. Dopo uno spreco di risorse italiane ( riserve valutarie della BdI etc. ) l' Italia era stata salvata dall' uscita dallo SME e dalla svalutazione della Lira.
Con la BCE e l' Euro l' Italia non ha più un prestatore di ultima istanza.
Invece se ci fosse la Lira , la Banca d' Italia potrebbe comprare anche BTP in asta per tenere sotto controllo i rendimenti, se la BdI avesse anche un regolamento che lo consentisse.
E anche da ciò che scrivi si può capire quale è il problema dell' Euro: diventa un problema tornare ad una moneta nazionale, a causa del debito denominato in Euro.
E l' Euro per l' Italia è paragonabile ad una moneta straniera.
In un certo senso è come se l' Italia avesse emesso il grosso del proprio debito in Franchi Francesi ( il franco era un po' più debole del Marco ma era più forte della Lira, di solito ).
La soluzione non è attuabile per sola iniziativa dell' Italia: dovrebbe essere concordato a livello di Intera eurolandia il processo inverso rispetto alla creazione dell' Euro. Da una certa data l' Euro dovrebbe cessare di esistere e i debiti pubblici dei vari stati dovrebbero essere ridenominati in valute nazionali.
In una prima fase dovrebbero uscire dall' Euro gli stati più forti, così l' Euro si indebolirebbe .
Ma ciò non conviene alla Germania.
resta la dicotomia di tassi alti e svalutazione del debito
o tassi bassi e rivalutazione del debito ( che sarebbe espresso in valuta estera rivalutata)
alla fine, una falsa scelta
e cmq resta che il problema è il debito e non l'euro .. la febbre e non il termometro