chiedo un paio di precisazioni:
le percentuali azioni\obbligazioni deve essere rispettata dall'inizio o la parte azionaria puoi' essere gestita in maniera elastica salvo non sforare dal massimo previsto
Idem per le operazioni: una ogni due mesi oppure se le condizioni di mercato impongono si puo' anticipare l'operativita'.
ciao Gianni.Mello,
le percentuali devono essere rispettate il più possibile all'inizio , poi è facolta del gestore rimanere allineato con quella percentuale in futuro.
Il ribilanciamento del portafoglio (se si vuole fare) lo si potrà fare una volta all'anno, e precisamente a fine anno.
Questa potrebbe essere una nuova regola che vado ad implementare nel post n°1. Grazie per avermi dato questo spunto
Per esempio, se dopo 1 anno la parte azionaria ha fatto registrare un progresso del 20% , è facoltà del gestore vendere quel 20% per riportarsi al peso iniziale, così come , nel caso abbia perso il 20%, sia facolta del gestore acquistare un 20% circa del comparto azioanrio per riportarlo in linea , oppure ancora lasciarlo stare ...
per quanto riguarda le operazioni, io direi di rispettare le scadenze previste.
Si ha una cartuccia da sparare ogni "x" mesi alla data prevista.
Questo aiuta a simulare il fatto dell'imprevedibilità e tende a fare da media. Cioè, non sempre si possono fare le operazioni quando si vorrebbe, ma a volta basta un piccolo impedimento personale per farci slittare l'operazione e sfumare un possibile "affare".
Ecco: il fatto di rimanere legati alla data di fine mese e non quando si vorrebbe, cerca di simulare questo aspetto. (in alcuni casi potrebbe anche simulare la fortuna che si ha a fare una certa operazione proprio in quella data, senza che si abbia particolari meriti)
ma l'aspetto più importante che vorrei sottolineare è che con questi portafogli non si cercano gli "affari" propriamenti detti (del tipo compro adesso che è un affare perchè forse fra una settimana non lo sarà più), ma si cercano quelle "asset allocation" che devono prescindere dagli "sconti" di mercato che durano poco.
grazie
maino