Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Edile inglese molto buono, 57 vs 51 atteso.

La mia paura in Italia è che se ci sarà veramente un bella ripresa nel mondo, gli infamoni non saranno costretti a fare nessuna riforma, liberalizzazione e taglio di tasse. Quindi rimandato il tutto alla prossima crisi che, ovviamente, sarà quella definitiva.

Sperem di fare i conti oggi e non domani.

:up:
 
C'è una gara ad upgradare l'europa, ieri è toccato ad UBS.

Nel commento ai motivi si parla della forza degli USA anche grazie allo strutturale recupero di offerta di energia. Io sull'argomento sono leggermente più scettico in relazione per esempio ai risultati di Shell che evidenziano che molto del recupero di offerta di energia può eistere solo con prezzi del petrolio parecchio elevati come quelli attuali e c'è l'evidenza che i costi industriali di produzione stanno subendo una pressione sui prezzi al rialzo abbastanza evidente.
 

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Ciao a tutti,
poiché da domani si entra in un periodo potenzialmente vacanziero sono passato per augurare a chi è in partenza e/o a chi lo sarà nell'immediato di trascorrere delle ottime e trastullanti ferie.

Vedo che gipa ha scritto con abbondanza, grazie. Appena riesco tornerò sui post per leggerli con l'attenzione che sicuramente meritano.
Vedo anche che lamenta la carenza di partecipazione e confronto, mi riprometto di tornare sull'argomento, per ora caro gipa vorrei dirti che comunque personalmente preferisco il silenzio ad un generico chiacchiericcio.

Ora stacco, spero veramente che sfighe e menate abbiano esaurito il loro tempo e nei prossimi giorni essere più presente, se sarete tutti a fare le rekkie in spiaggia, marzullaniamente farò una domanda e mi darò la risposta :D

State bene, ciao
 
Edile inglese molto buono, 57 vs 51 atteso.

La mia paura in Italia è che se ci sarà veramente un bella ripresa nel mondo, gli infamoni non saranno costretti a fare nessuna riforma, liberalizzazione e taglio di tasse. Quindi rimandato il tutto alla prossima crisi che, ovviamente, sarà quella definitiva.

Sperem di fare i conti oggi e non domani.


:up:


:(:(
 
AIG torna al dividendo e fa B.B sulle azioni...sembra ieri il 2008.

Fatti no pugnette alla italiana e peggio all'europea.
 
Ciao a tutti,
poiché da domani si entra in un periodo potenzialmente vacanziero sono passato per augurare a chi è in partenza e/o a chi lo sarà nell'immediato di trascorrere delle ottime e trastullanti ferie.

Vedo che gipa ha scritto con abbondanza, grazie. Appena riesco tornerò sui post per leggerli con l'attenzione che sicuramente meritano.
Vedo anche che lamenta la carenza di partecipazione e confronto, mi riprometto di tornare sull'argomento, per ora caro gipa vorrei dirti che comunque personalmente preferisco il silenzio ad un generico chiacchiericcio.

Ora stacco, spero veramente che sfighe e menate abbiano esaurito il loro tempo e nei prossimi giorni essere più presente, se sarete tutti a fare le rekkie in spiaggia, marzullaniamente farò una domanda e mi darò la risposta :D

State bene, ciao

Ciuazzz... :) sono daccordo con te che è meglio il silenzio in certi casi, ma vero è che se uno legge un thread che parla di azioni obbligazioni commodities ecc una ragione ce l'avrà, magari perchè vuole sapere il nostro sentiment, magari perchè vuole trovare qualche idea od opinione magari perchè ha operato e vuole sapere come sono posizionati gli altri.. in ogni caso se ha una posizione o vuole avere una posizione sui mercati puo sempre dire perchè e per come....
 
Dati sull'occupazione un buon motivo per correggere, correzione che comunque era nelle corde dell'ipercomprato dei giorni scorsi.

Per quanto riguarda i dati il mercato se li aspettava molto positivi ed invece sono solo di modesto miglioramento nonostante oltre 200k persone abbiano dichiarato di avere un lavoro rispetto al mese scorso e sono la causa principla e del calo del tasso di disoccupazione (insieme ad una piccola parte data ancora da coloro che sono usciti dalla forza lavoro).

Si conferma anche in questo ciclo (e sarebbe il terzo) che comunque l'occupazione è un dato ancora più ritardatario del solito e che gli internal della stessa non sono particolarmente brillanti (vedi part time workers e paga oraria).

Questo pone il rischio bolla sul capitale ancora più rilevante essendo già esso in un ciclo di forza rispetto al lavoro.
 
Dati sull'occupazione un buon motivo per correggere, correzione che comunque era nelle corde dell'ipercomprato dei giorni scorsi.

Per quanto riguarda i dati il mercato se li aspettava molto positivi ed invece sono solo di modesto miglioramento nonostante oltre 200k persone abbiano dichiarato di avere un lavoro rispetto al mese scorso e sono la causa principla e del calo del tasso di disoccupazione (insieme ad una piccola parte data ancora da coloro che sono usciti dalla forza lavoro).

Si conferma anche in questo ciclo (e sarebbe il terzo) che comunque l'occupazione è un dato ancora più ritardatario del solito e che gli internal della stessa non sono particolarmente brillanti (vedi part time workers e paga oraria).

Questo pone il rischio bolla sul capitale ancora più rilevante essendo già esso in un ciclo di forza rispetto al lavoro.
ciao gipa:)
leggevo che sono il 77% degli assunti
resta da vedere se questa è la normalità futura
coi vecchi canoni la ripresa sembrerebbe a dir poco fragile(un precario nn stipula mutui casa...e/o finanziamenti auto...anche sul lato credit vive con la chiusura della linea sulla testa)
 
ciao gipa:)
leggevo che sono il 77% degli assunti
resta da vedere se questa è la normalità futura
coi vecchi canoni la ripresa sembrerebbe a dir poco fragile(un precario nn stipula mutui casa...e/o finanziamenti auto...anche sul lato credit vive con la chiusura della linea sulla testa)

Tra le varie cause della deflazione giapponese sembrerebbe essere saltata fuori anche la struttura della retribuzione di quel paese che vede intorno ai 50 anni un calo dei redditi che prosegue poi fino alla fuoriuscita della persona dal mercato del lavoro. Questo consente di avere un tasso di disoccupazione molto basso ma per i consumi interni è evidentemente un disastro.
In Germania ci sono 6 milioni di minijobs a 450 euro al mese ed anche li il tasso di disoccupazione è basso.

E' evidente che il trend è quello visto l'ampia offerta di lavoro in giro per il globo...
 
Tra le varie cause della deflazione giapponese sembrerebbe essere saltata fuori anche la struttura della retribuzione di quel paese che vede intorno ai 50 anni un calo dei redditi che prosegue poi fino alla fuoriuscita della persona dal mercato del lavoro. Questo consente di avere un tasso di disoccupazione molto basso ma per i consumi interni è evidentemente un disastro.
In Germania ci sono 6 milioni di minijobs a 450 euro al mese ed anche li il tasso di disoccupazione è basso.

E' evidente che il trend è quello visto l'ampia offerta di lavoro in giro per il globo...

Grazie a questo gli earnings rilasciati dalle imprese riescono ad essere sostenuti nonostante vendite asfittiche in quanto parte delle minori vendite vengono scaricate sul costo del lavoro, parte sugli efficentamenti produttivi e parte sulla diversificazione geografica delle vendite.
 

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