**Germania: la Commissione suona l'allarme, surplus sotto tiro.
Ma sono 4 gli indicatori sugli squilibri in rosso (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 13 nov - La Commissione europea ha messo sotto analisi approfondita la Germania per verificare cause e possibili rimedi di quattro squilibri macro-economici. Lo squilibrio piu' preoccupante, per i suoi effetti sull'Eurozona e sul cambio dell'euro, e' il surplus dei conti esterni. Non e' proprio la rottura di un tabu', visto che la Germania era stata messa inizialmente sotto procedura per deficit pubblico eccessivo dieci anni fa, ma la novita' politica e' evidente: Bruxelles ritiene importante che "i paesi in surplus rafforzino la domanda interna" per la stabilita' comune. Il presidente Jose' Barroso ha spiegato che non era possibile lasciare fuori la Germania perche' il paese non rispetta ben quattro parametri di riferimento per l'analisi degli squilibri economici: oltre alle partite correnti, il tasso di cambio effettivo in termini reali, il calo delle quote di mercato e il debito pubblico.
Il presidente Barroso e' apparso sulle difensive oggi per allontanare il sospetto di una "politicizzazione" del caso tedesco. Il commissario Olli Rehn ha accusato altri (cioe' i media) di aver politicizzato l'annunciata procedura europea. In realta' l'avvio della procedura e' un fatto politico importante perche' trasferisce il tema della redistribuzione degli oneri della ripresa nell'Eurozona tra gli Stati membri direttamente al tavolo al quale vengono elaborate le scelte europee. Un altro elemento va tenuto presente: gli Stati Uniti hanno chiesto esplicitamente un intervento in tal senso
In ogni caso va ricordato che siamo solo all'inizio di una lunga procedura. Questa prevede per l'inizio 2014 un rapporto nel quale saranno definiti natura e rimedi degli squilibri, sara' indicato se si tratta o meno di squilibri eccessivi. Le sanzioni arriveranno solo se la Germania violasse ripetutamente le eventuali raccomandazioni europee. In realta' per il solo surplus dei conti esterni c'e' l'impegno Ue a non arrivare alle sanzioni perche' non crea problemi di finanziamento del debito pubblico (al contrario del deficit). Ma a rigore, dato che non e' fuori linea solo questo parametro ma fuori linea sono anche altri tre, si e' capito oggi che le sanzioni potrebbero pure esserci
Un surplus di parte corrente implica che un paese genera piu' risparmio di quanto investe all'interno. Nella media dei tre anni (2010-2011-2012) il surplus dei conti correnti tedeschi e' stato del 6,5% (parametro Ue e' 6%). Superiore al 6% e' stato dal 2007 e restera' sopra tale soglia fino al 2015. Resta uno dei piu' ampi surplus al mondo
La Commissione respinge l'accusa (da parte tedesca) che intende raccomandare alla Germania di diminuire le esportazioni o indebolire la competitivita' del sistema tedesco. Il problema e' che "il surplus tedesco puo' mettere sotto pressione l'euro per un apprezzamento rispetto alle altre valute e cio' renderebbe piu' difficile alle economiche periferiche il recupero di competitivita' attraverso il deprezzamento interno". La Germania investe poco rispetto al potenziale.