Per come ragiono io siamo già fuori di un 4% e in anticipo di 12 giorni circa.
Questo, statisticamente, accade quando si è su un ciclo al ribasso o alla meno peggio laterale.
Per quello che ho scritto "scenario brutto". Del resto questa salita è stata fatta senza volumi e sembra più che altro utile a non far pagare i venditori di opzioni.
C'è un fatto però che mi turba ovvero l'enorme colonna di put su 21 dicembre.
Cerco di esprimere meglio il mio pensiero facendolo breve e molto grezzo
Chi è al rialzo di medio dovrebbe tifare per una correzione sino a quota 22500-23000 eppoi ri-tifare per una ripresa del rialzo rompendo i massimi di aprile.
Chi è al ribasso di medio paradossalemente dovrebbe tifare che il rialzo prosegua rompendo i massimi senza fare grosse correzioni (una sorta di trappola per tori)
Allora, io rilevo delle variabili di eccesso, per giunta rapido, dei prezzi e del sentiment ovvero iperpostivo. Direi che i mercati sono schizzofrenici.
Detto questo, per far salotto, abbiamo da passare ancora dei parlamenti, i krukki potrebbero usarli alla traditora, dopo di che ci sarà la TRATTATIVA...voglio dire, TRATTATIVA ergo inziano a discutere per trovare un accordo !!!! Mi sa che molti non l'hanno capita, anzi, a veder i volumi forse NO.
Poi c'è il grande problema Cina e dormiente Ucraina. Dico questo perchè io non vedo convinzione a parte l'apparenza.
Il climax è dietro l'angolo ma è sempre difficiel chiapparlo.
Io la vedo così:
Italia: dobbiamo mollare almeno un 3-4% se si vuole avere un'ipotesi di ripartenza al rialzo di medio, entro fine settembre intendo; diversamente ogni ulteriore rialzo o strappo up da qui è molto pericoloso.
Europa: molto simile all'Italia ma con meno eccessi, anche ße credo che le sorprese non siano finite, anzi.
USA: messi malissimo su tutto, in primis NASDAQ come detto ieri è confermato anche da DD; personalmente gli USA sono l'incognita che temo maggiormente, e se da temere ci fosse solo il rialzo tassi dei prox mesi beh ci farei la firma oggi...perché non vorrei mai che invece i cani fossero arrivati, per via del dollaro che incide e inciderà sugli utili e per il petrolio che gli rena l'inflazione è quindi i salari. Più tardi fanno rialzo peggio è a mio modo di vedere, se poi lo faranno a dicembre...allora si che...
Cina: è ancora presto per gridare al lupo, Shanghai ha solo riassorbito l'eccesso mostruoso di euforia accumulato durante la salita, soprattutto da febbraio in avanti; ma ciò che deve preoccupare maggiormente è l'interferenza e l'assoluta incapacità delle autorità cinesi nell'affrontare la discesa, che fisiologicamente doveva esserci e c'è stata. I cinesi sono dei maghi del bluff, ma devono anche rendersi conto che dopo 25 anni di crescita assolutamente un rallentam con assestamento è assolutamente fisiologico. Il target del 7% annuo di crescita è sinceramente una pantomima e non so nemmeno quanto il governa ci creda veramente, per me è solo propaganda. Di certo c'è che PBOC & Co. non perdono occasione per intervenire sui mercati, a volte bene (novembre e febbraio) a volte male (ultimi interventi su Shanghai e leva).
Giappone: non saprei, ma credo che stiano facendo bene e che abbiamo ottime probabilità di farcela, dopotutto gli sforzi mostre profusi qualche effetto lo stanno dando.
Emergenti: difficoltà a non finire, sia per i vari cross in sofferenza, anche se in parziale rientro con Turchia e Brasile, ma in prospettiva credo che saranno mercati molto difficili da cavalcare, soprattutto sui bond, dove l'ammontare di questi anni ha raggiunto livelli molto importanti, in conseguenza dei tassi zero usa e Europa.
Perdonate gli errori di ortografia, ma sto scrivendo da un iPad.