foo fighter
Forumer storico
Ciao Foo e bentornato
Premesso che di cicli non ne capisco, ma qualora dovesse esserci un affondo deciso e anche profondo con un minimo ipotizzabile sui 15.000, quindi un -30% dagli attuali livelli, credo che sarebbe una situazione veramente difficile da gestire con i bond a zero e le commodities a terra.
Inoltre qualora dovesse verificarsi questo scenario molto negativo, credo che sarebbe indotto da eventi geo-politici e non dai mercati...nel senso che i mercati andrebbero a traino, metabolizzando nei prezzi qualche catastrofe finanziaria o guerra internazionale.
In ultimo, questo vanificherebbe tutto il lavoro e l'esborso delle banche centrali.
Cina e America sono le due incognite da qui a 6 mesi, dove per la prima sono abbastanza fiducioso che sappiano fare fronte al loro primo è fisiologico rallentamento economico dopo 25 anni di crescita esponenziale.
Mentre per i cani sono più preoccupato.
ciao carissimo
Naturalmente sono solo delle mie considerazioni basate su fallaci analisi (le mie ). Come scrivevo guardando le cose da un punto di vista elliottiano e dei cicli a me pare che stiamo arrivando verso un periodo di ribassi, anche se potrebbe anche essere che poi avremo nuovi massimi, ma siamo in distribuzione (di lungo periodo). Il famoso lavoro delle banche centrali in realtà non solo non è servito ad una cippa di nulla ma è stato dannoso dato che non ha portato ad alcun beneficio alla economia reale ma è servito a produrre una bolla ancora più mostruosa delle precedenti che sappiamo come sono finite. Se questi rialzi fossero stati accompagnati da un chiaro miglioramento anche delle economie e delle posizioni debitorie allora avrei potuto essere ottimista ma come siamo messi non ci credo affatto. E' solo una questione di tempo (a mio avviso). Le banche centrali non sono onnipotenti e onniscenti come ci hanno portato a credere.
Staremo a vedere comunque, e come sempre cerchiamo di seguire dove vanno .