kuelo
C'e' grosssa crise...
mahhhh...





Mà , io la politca non la considero, ritengo sempre che i movimenti siano preparati a tavolino molto tempo prima è gli USA come UK hanno fatto una conformazione brutta, molto brutta dal 24 06 ad oggi.
Siamoa 4.5 anni dal minimo, se le banche centrali non hanno mutato pure questo bè...che questi indici mettano a segno un tale movimento proprio in coincidenza con questa scadenza temporale è certamente un dato da tenere ben in mente, senza contare poi come si son sviluppati gli ultimi movimetni, da sparo, climax si direbbe. Non che possano esser finiti, magari faranno uno schizzo proprio con la scusa dei cani, approvazione ecc...però per chi ha cavalcato tutto il movimento, e parlo di quelli grossi, perchè rischiare ? anzi, mi pare che siano stati loro a muovere.
Le trimestrali ci diranno anche se gli analisti saranno stati parecchio prudenti!!!
Nonostante la famosa indipendenza della banca centrale USA per buona parte degli anni 80/90 ma anche in periodi precedenti e successivi i mercati si sono mosso prevalentemente in un ciclo a 4 anni, dettato in parte dalle politiche monetarie e fiscali USA, a loro volta influenzati dal ciclo presidenziale USA ma anche in considerazione dei micro wave economici (Kitchin wave) che hanno durata similare (in realtà leggermente inferiore ma l'invadenza delle politiche controciclice fa il suo effetto).
Ora il ciclo dei mercati finanziari del 2002/2007 è durato di fatto 5 anni, sovraesteso dalle politiche monetarie, dalla bolla monetaria e dalle strategie carry che hanno portato l'indice a salire per 5 anni senza correzioni significative che potessero segnare una spartiacque tra trend e momenti.
Il ciclo attuale è anche lui sovraesteso, è iniziato a marzo 2013 con un minimo importante a dicembre ma a suoi favore rispeto al ciclo precedente, almeno sullo spoore correzioni più profonde durante i momenti correttivi tra cui la correzione del 2011 che da un punto di vista tecnico può essere considerata a tutti gli effetti un piccolo bear market perchè l'indice ha corretto per più d 20%.
Per cui bisognerebbe capire se da un punto di vista dei mercati quella correzione ha significato in qualche modo un riciclo del ciclo economico oppure solo una correzione in un contesto finanziario legata al tetto del debito ed al deterioramento economico dell'area euro che per una sua bella fetta è entrata in recessione ed ha lasciato sfogare su diversi indici un bear market secolare.
In realtà per gli indici USA la correzione del 2011 sembrerebbe più simile alla correzione del 1998 allo stato attuale ma certo è una situazione da monitorare.
Personalmente sono daccordo con te che i magheggi hanno gia sovraesteso il ciclo, ed è per questo che sembra quasi che si comportino di proposito per creare dei pericoli ad hoc per impedire agli indici di effettuare movimenti parabolici anche se secondo me è troppo tardi perchè il movimento del 2013 del listino USA è un movimento quantomeno anomalo es econdo me troppo forte per poter essere ridimensionato dai giochetti sul debito USA.
Poi posso sempre sbagliarmi
...gia'...piano e corto...a te son due cose che non sfagiolano...mi sa che ti piace piu' il brutto e lungo che diceva prima DDUke
ciao karissimo![]()
Allora, devo fare altro ma prima di andare, onde dare una visione del forum errata, ritorno e ribadisco il concetto della mia operatività e che quelle fatte oggi e nei giorni scorsi sono solo parole da salotto che non influenzano la mia operatività di macchina e quindi :
Non posso allungarmi sul MIB per via della situazione internazionale sugli indici.
La mia posizione rimane la stessa, 70 corto vs 30 lungo con prezzi che vanno dai 17.300 ai 18.300 e 15 circa per il lungo, rimanenza del trade precedente e usato a copertura proprio per la difficoltà ma anche perchè fino a metà agosto io ero positivo sui mercati, dopo Berny e no tap la situazione mi si è ribaltata complice tutto il resto.
Io ho, e ripeto IO, un MIB che ha degli eccessi ben maggiori dei due trimestri toro del 2009 con l'aggravante di essere solo, il solo quando il quel periodo tutto era allineato.
Tutto il periodo di agosto e settembre è stato fatto in assenza di volumi e quei pochi che c'erano erano in controfase, solo dopo giovanardi, pazzesco, i volumi son tornati in fase e superiori al recente periodo. Ritengo che ci sia sotto solo un aspetto puramente psicologico di soglia e questo deve fare tremare le gambe ai più esperti ovvero coloro che lavorano i numeri e basta.
Ciclicamente nulla è chiaro, parlo sempre per me, non è detto che la teoria del troncamento si ritorga contro a chi ha avuto il coraggio di pensarla, io non ne sono in grado.
Gli indic americani, meno il nasdaq, sono messi male e idem Londra mentre l'europa tetenna solo ora con più decisione ma questa potrebbe essere solo un fase di pausa, lo sapremo a breve, dopo mercoledì.
La vola sui corsi è assai bassa mentre sul Vix galoppa, altra grossolana divergenza. Il Trin sale, piano ma sale...
Alla luce di tutto questo io non posso assolutamente allungarmi su di Noi ma se proprio dovessi farlo allora, nel momento giusto, proverei Londra in primis e America solo perchè le mie variabile hanno una certa logica in questa fase visto che non li shorterei perchè già messi male e da un pò.
Quindi, lungo su Europa e in particolar modo su di Noi assolutamente vietato, auguri a forti di cuore o quelli che hanno tecniche così diverse da vedere un rialzo ulteriore rispetto gli eccessi letti, io sotto questo aspetto sono molto limitato per via della sicurezza che richiedo e quindi non potrò godere in alcun modo di un tale movimento anche perchè dovrò gestirmi la parte corta in essere contro la lunga ereditata dal precedente trade ovvero aspettare fine ottobre, primi di novembre per sganciare il lungo e completrare il corto.
Detto questo, spero di essere stato chiaro, vado prima a fare un Nog e dopo mi dedicherò al resto.![]()