beg your pardon
Shulamite Firestone
(TGrace Atkinson
femminista statunitense: «Il femminismo è la teoria; lesbismo è la pratica».
Anne Koedt
lo stabilimento dell'orgasmo clitorideo come fatto minaccerebbe l'istituzione eterosessuale. Esso indicherebbe infatti che il piacere sessuale si
può ottenere sia da un uomo che da un'altra donna, facendo così dell'eterosessualità non un assoluto ma un'opzione»
Monique Wittig
Gayle Rubin
«Il genere è una divisione tra i sessi imposta socialmente»
Judith Butler
Per "genere" infatti la Butler non intendeva il sesso biologico, dato e stabilito dalla natura, ma tutto quello che attorno vi viene costruito come nascente dalla biologia e non dalla cultura.
Come quando si dice al bambino che piange di non farlo perché i bambini non piangono.
Si attribuisce al sesso maschile come qualità naturale, biologica, quella di non piangere.
Ma avere un pene non impedisce le lacrime.
Shulamite Firestone e molte delle altre che citi sono delle "estremiste". Non tutte le femministe sono lesbiche o pensano che essere lesbiche sia l'essenza del femminismo.
Hai citato personaggi MOLTO controversi. E MOLTO particolari, diciamo.
Peraltro sul piacere clitorideo o vaginale, io sono sempre in disaccordo con chi divide le donne in clitoridee o vaginali, dicendo che le prime sono "vere" e le seconde "sottomesse" (o al contrario) E non lo dicono solo alcune femministe, ma anche alcuni studiosi di oggi
E focalizzare il piacere sulla clitoride o sulla penetrazione dicendo che il primo può arrivare anche da una donna e il secondo no è una balla.
Anche una donna può penetrare un'altra donna. E anche una donna da sola può penetrarsi e quindi?
Non sono mai d'accordo con chi, in materia di sesso, pone limiti o definizioni granitiche.