Questa storia degli asterischi a me sembra...

diciamo quindi che dava luogo ad una maliziosa ambiguità su a chi fosse rivolta la citazione del proverbio , permettendo di intepretarlo anche al femminile :D

cmq, credevo che una attenta linguista ricercherebbe la precisione nell'uso della lingua, e non l'ambiguità


e a proposito di neologismi, una alternativa a 'mamma2' poi i linguisti l'hanno trovata ? mamm* ?? mammo ?

Io non sono una linguista ma comunque, rendere chiaro che si parla non solo al maschile, ma che si include anche il femminile E' cercare la precisione.
Perché se entro in classe e dico" tutti gli studenti sono interrogati", il dubbio che quella frase escluda LE studenti me lo posso legittimamente porre.
:D

Mammo è una parola che aborro.

Se una persona ha due mamme, le chiama entrambe "mamma".
Nelle famiglie con due mamme che conosco io, si usa appunto chiamare "mamma" entrambe le donne. Al massimo si pone vicino a "mamma" il nome proprio.
Come se io fossi chiamata, in casa, "mamma Chiara"
 
Io non sono una linguista ma comunque, rendere chiaro che si parla non solo al maschile, ma che si include anche il femminile E' cercare la precisione.
Perché se entro in classe e dico" tutti gli studenti sono interrogati", il dubbio che quella frase escluda LE studenti me lo posso legittimamente porre.
:D

Mammo è una parola che aborro.

Se una persona ha due mamme, le chiama entrambe "mamma".
Nelle famiglie con due mamme che conosco io, si usa appunto chiamare "mamma" entrambe le donne. Al massimo si pone vicino a "mamma" il nome proprio.
Come se io fossi chiamata, in casa, "mamma Chiara"

Mi scivoli, tu quoque, sul fatto che forse si intendeva il caso in cui a fare il mammo dovess'essere un uomo :-o
 
Io non sono una linguista ma comunque, rendere chiaro che si parla non solo al maschile, ma che si include anche il femminile E' cercare la precisione.
Perché se entro in classe e dico" tutti gli studenti sono interrogati", il dubbio che quella frase escluda LE studenti me lo posso legittimamente porre.
:D

Mammo è una parola che aborro.

Se una persona ha due mamme, le chiama entrambe "mamma".
Nelle famiglie con due mamme che conosco io, si usa appunto chiamare "mamma" entrambe le donne. Al massimo si pone vicino a "mamma" il nome proprio.
Come se io fossi chiamata, in casa "mamma Chiara"


ecco ...
se entro in classe e dico" tutti gli studenti sono interrogati", il dubbio che quella frase escluda LE studenti me lo posso legittimamente porre.
a meno che la materia sia grammatica italiana, perchè le regole sono ancora chiare: e la bocciatira arriverebbe persino prima della interrogazione, al solo esternarsi del dubbio :D
:D:D


la questione linguistica non è una questione di importanza nulla
chiedi ad un linguista il significato della parola ''mamma'' e poi ne riparliamo ;)
 
Mi scivoli, tu quoque, sul fatto che forse si intendeva il caso in cui a fare il mammo dovess'essere un uomo :-o

L'uomo non fa il mammo
E nemmeno la donna.

L'uomo fa il papà.
La donna, la mamma.

Se ci sono due donne, fanno le mamme. Se ci sono due uomini, fanno i papà.


:mmmm:

O non ho capito cosa intendevi. O cosa intendeva f4f, con la parola "mammo".:mmmm:
 
[/I]
la questione linguistica non è una questione di importanza nulla
chiedi ad un linguista il significato della parola ''mamma'' e poi ne riparliamo ;)

Appunto, corrispondenza tra significato e significante
Se in una casa ci sono due donne ed entrambe eseguono i compiti di una madre (che NON è solo quella che partorisce o che porta la gravidanza, anzi, quella è la parte più facile in assoluto), la parola "mamma" si adatta benissimo a tutte e due:up:

La lingua si evolve e si adatta ai contesti sociali nuovi.

E così, legittimamente, un bambino o una bambina che in casa ha due donne che lo vestono, nutrono, coccolano, educano e crescono ha solo una parola da usare: "mamma". A meno che le due donne non abbiano già il nome di "Nonna", "zia", "tata" o simili.
 

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