Radio24 c'è oscar giannino che sta incaz zato (3 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

tontolina

Forumer storico
Licenziare per crescere? Barnard: siete bugiardi e criminali

Elsa-Fornero-2.jpg


Licenziare per crescere? Barnard: siete bugiardi e criminali

Licenziare per crescere? Barnard: siete bugiardi e criminali | LIBRE
 

tontolina

Forumer storico

Vi posto un paio di Grafici che rappresentano
l'impoverimento degli Italiani, la perdita di potere d'acquisto, la volatilizzazione dei risparmi accumulati etc etc
Insomma....vi posto i grafici più inutili del mondo...
tanto sono cose che già sapete e che soprattutto già sperimentate tutti i giorni in prima persona......

...dal 2008 ad oggi non solo il potere d'acquisto degli italiani è decisamente calato
ma soprattutto sta venendo meno la tradizionale capacità di risparmio del nostro paese.
In un confronto con Francia e Germania ne usciamo a pezzi: siamo diventati più poveri
...















Queste tendenze vanno anche integrate con il quadro di una progressiva sparizione della classe media e di una progressiva estremizzazione ricchi vs. poveri (detta anche legge empirica della densità dei SUV...)

Come scrivevo in Italia: sgobbi per 100 e ti lasciano 30 (e con quel 30 non ci campi...)
.........molti italiani compensano quello che manca attingendo a risparmi pregressi (propri o delle generazioni precedenti): infatti i mitici risparmi delle formiche italiane stanno evaporando sempre di più...
Risparmio italiani eroso da sofferenze bancarie e passività Il debito delle famiglie italiane è inferiore rispetto a quello di altri paesi europei. Fino a quando? (Settembre 2011)
....Sul fronte dei risparmi, questi, tra il 2002 e il 2010, hanno fatto segnare una contrazione del 67.75%, con un -26.6% nel solo 2010.
Una situazione pericolosa, che mette in luce un vero e proprio allarme generazionale: i figli stanno erodendo i patrimoni di famiglia, riducendo i bacini di risorse cui di norma si attingeva di rado. .....ogni 100 euro di reddito, la soglia di risparmio è oggi pari a “soli” 10 euro, contro i 23 euro di vent’anni fa.
In termini reali, quindi, il risparmio annuo pro capite è calato del 60%: da 4.000 a 1.700 euro......


BANKITALIA: CRISI RIDUCE RISPARMIO FAMIGLIE (-26,6%) ED AUMENTA LE SOFFERENZE (Giugno 2011)
Per tirarci un po' su di morale....
ieri l'ISTAT ci ha raccontato una bella BARZELLETTA...
A Marzo la Fiducia dei Consumatori Italiani sarebbe risalita a livelli che non si vedevano da ben 9 mesi!
Ah ah ah!
Troppo spassosa questa....!
http://feedproxy.google.com/~r/Bors...ori-sale-ai-massimi-da-luglio-26-03-2012.shtm
Italia: La fiducia dei consumatori sale ai massimi da luglio...ISTAT ha comunicato oggi che il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori è salito a marzo a 96,8 punti.
Si tratta del più alto livello da luglio.
Quasi tutte le componenti...



E' possibile che nei prossimi mesi ci possa essere un minimo di rimbalzo dei nostri dati macro-economici dai livelli infimi in cui si trovano ormai da un paio di trimestri
....come sempre succhiando la ruota delle altre economie più dinamiche e trainanti.


















Del resto ce l'ha promesso anche Monti...;-)
Meno Recessione per tutti....:)
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201203241801123646&chkAgenzie=TMFI
Monti, per il 2012 meno recessione ma non posso promettere crescitaIl premier a Cernobbio dal Forum di Confcommercio: grazie ai duri provvedimenti che abbiamo preso la situazione è migliorata ma sarebbe meno impervia [...]

da Milano Finanza - 09:55 (13 ore fa)



Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.

Ma che addirittura SPREMENDO i Consumatori come LIMONI,
non solo nel presente
ma anche deprimendoli e spaventandoli nelle prospettive future (vedi mistery-IMU-shocking in arrivo o vedi supence-IVA al 23% ad Ottobre...forse...),
il risultato per l'ISTAT sia una RISALITA abbastanza consistente della loro FIDUCIA....
beh....spero proprio fosse una barzelletta....
altrimenti l'ISTAT si giocherebbe quel poco di credibilità residua (se ma ce l'ha avuta...)

Chissà cosa succederebbe se Monti alzasse l'IVA al 40%.....
Per l'Istat l'indice di fiducia dei consumatori schizzerebbe come minimo a 120 punti...:)

E per capire meglio da dove derivi "questo rigurgito di fiducia" dei consumatori italiani...
leggi:
- Italia: sgobbi per 100 e ti lasciano 30 (e con quel 30 non ci campi...)
- ITALIA: Pressione "fiscale" al 75%, la più alta della Galassia
- IVA al 23% entro Ottobre: questa è FOLLIA!
- Busta paga più leggera a marzo, ecco perché
- IMU seconda casa, aumenti da paura

- Senza tagli alla spesa le tasse di Monti ci affondano (da l'Inkiesta)
Scattano le addizionali regionali all’Irpef. Per chi ha un lordo di 1.200 euro mensili, si tratta di un aggravio su base annua di circa 50 euro.
Ma la vera botta si avrà però soltanto a partire da giugno, quando dalle tasche dei cittadini cominceranno ad affluire gli 11 miliardi all’anno di gettito aggiuntivo garantito dall’Imu.
E dato che riforme e i sacrifici nel pubblico non li si è fatti, saremo punto a capo con una pressione fiscale nettamente più alta e una possibilità di provare finalmente a salvare il futuro del Paese, invece che il presente dello Stato, nettamente più bassa.....
 

tontolina

Forumer storico
L'estremismo del capitale

di Guido Viale - www.ilmanifesto.it
Ferruccio de Bortoli in un suo editoriale sul Corriere della Sera di sabato ritiene che il rischio che le imprese usino la riforma dell'art. 18 per liberarsi anche dei lavoratori scomodi (come ho sostenuto sul manifesto) oltre che di quelli anziani o logorati dal lavoro (come ipotizzato lo stesso giorno dal prof. Mariucci su l'Unità) rispecchi «una visione novecentesca, ideologica e da lotta di classe che non corrisponde più alla realtà della stragrande maggioranza dei luoghi di lavoro».

Poi si chiede se le minacce dei capi a cui facevo riferimento nel mio articolo del giorno prima - «Appena passa l'abolizione dell'art. 18 siete fuori!» - rappresentino effettivamente «il clima che si respira nelle fabbriche, al di là di qualche isolato episodio».
Rispondo: forse non in tutte; ma in molte aziende certamente sì. Altrimenti non si capirebbe come mai decine di migliaia di lavoratori abbiano risposto immediatamente, superando spesso anche le divisioni sindacali, alla dichiarazione di sciopero di Fiom e Cgil. Questo è sicuramente il clima che si respira negli stabilimenti Fiat, dove una sentenza di appello ha sancito che il licenziamento di tre operai, iscritti o delegati della Fiom, è stata una rappresaglia antisindacale. Da mesi poi si ripetono, su giornali e talk show, denunce del fatto che dalle riassunzioni nello stabilimento Fiat di Pomigliano sono stati esclusi completamente gli iscritti alla Fiom.
È noto che le rappresentanze della Fiom sono state "espulse" da tutti gli stabilimenti Fiat. Ma c'è di più: il manifesto ha riportato, senza essere smentito né denunciato, che le celle di vetro dei capireparto che sorvegliano gli operai nello stabilimento di Pomigliano - e che tanto sono piaciute al prof. Pietro Ichino, in visita guidata alla fabbrica (una visita di tipo "sovietico") - sono state usate a fine turno per «processare» e umiliare di fronte ai loro compagni gli operai che non reggevano i nuovi ritmi di lavoro, facendogli gridare «sono un uomo di *****».
Risultano anche numerose le pressioni su mogli di operai Fiom in cassa integrazione perché inducano i mariti ad abbandonare l'organizzazione se vogliono tornare in fabbrica.



Di fronte a notizie del genere il direttore di un giornale avrebbe forse dovuto affidare a un suo inviato un'inchiesta sul posto. Non se ne ha notizia. Ferruccio de Bortoli si è dimostrato spesso attento alle discriminazioni razziali del passato. Colpisce la sua disattenzione per le discriminazioni del presente verso i lavoratori.
Sono episodi isolati? No. Nella competizione per la nomina del nuovo Presidente di Confindustria, il candidato perdente Bombassei è stato apertamente appoggiato dall'amministratore delegato della Fiat e lo ha ricambiato dicendo che condivideva le scelte nelle relazioni sindacali. Ha perso solo per pochi voti: non dice niente questo sul clima che aleggia in molte aziende? E se così non fosse, perché mai verrebbe data tanta importanza all'art. 18?
L'accusa di estremismo che De Bortoli mi rivolge ha una spiegazione chiara nell'elzeviro di un altro ex autorevole direttore del Corriere dedicato al segretario della Fiom (Repubblica, 22.3). Che «non accetta - per Piero Ottone - il mondo come è: un mondo dominato dalle leggi economiche della domanda e dell'offerta, e manipolato come sempre da personaggi poco raccomandabili: ieri i padroni delle ferriere; oggi i banchieri (con qualche Marchionne sparso qua e la)... Al centro del suo universo, quello in cui crede, campeggia il lavoratore, col pieno diritto, sacro e inviolabile, a un posto equamente retribuito, a una paga che gli consenta di mantenere se stesso e la sua famiglia, a una pensione quando non dovrà più lavorare». E ancora: «A me sembra - aggiunge Ottone - che l'impostazione sindacale di Landini, che parte dai principi (repubblica imperniata sul lavoro, diritto di ogni cittadino al lavoro) piuttosto che dalle leggi naturali (domanda, offerta, libero scambio) appartenga alla cultura di sinistra di quegli anni ormai lontani: che sia una scheggia di quel sindacalismo... figlio dell'estremismo di sinistra». E allora?
La verità è che la lotta di classe «novecentesca», esecrata da entrambi i giornalisti, è più viva che mai. È quella del capitale contro il lavoro raccontata da Luciano Gallino nel suo ultimo libro, che non è mai venuta meno. Ogni tanto, e si spera in crescendo, c'è anche quella dei lavoratori contro il capitale.
Fonte: l'articolo è stato pubblicato su il manifesto del 27 marzo 2012.
 

tontolina

Forumer storico
Banche: senza fido, ecco i tassi di usura applicati dalle banche

Scritto il 28 marzo 2012 alle 12:20 da Agata Marino
Molti di noi non fanno caso al prorpio conto corrente e non immaginano quanto costa sconfinare senza un fido.La situazione è molto grave, più di quanto uno possa immaginare.
Molte volte ho la sensazione che le banche marcino su questa cosa, non concedono i fidi ma applicano tassi da usurai sugli scoperti ed ora vi farò degli esempi, con l’aiuto di un pò di fonti.
Le commissioni previste dagli istituti bancari sullo scoperto di conto sono, di norma, poco trasparenti e i clienti tendono a non leggere le postille del contratto o a sottovalutarle.
Bisogna, invece, sottolineare che andare a secco con il proprio conto corrente può arrivare a costare 50 euro anche per un solo giorno. source
Il passato decreto dell’ex ministro Bersani ha sostituito le vecchie commissioni sul massimo scoperto con norme atte ad attenuare il peso sul cittadino. Ad oggi non sembra, però, che sia cambiato molto rispetto a dieci anni orsono, anzi.
Andare in rosso sul conto corrente, quindi, costa molto. In merito è stata sviluppata un’indagine dall’Università Bocconi di Milano (pubblicata sul Corriere Economia), che ha preso in considerazione le prime sei banche italiane, analizzando due casi di sconfinamento extra-fido e senza-fido. In quest’ultimo caso si nota come i tassi nominali arrivino al 17% (Intesa Sanpaolo) mentre invece nel primo oscillano fra il 13,5% (Intesa) e il 16,6% (Unicredit).
Il conto scoperto sul conto corrente, quindi, costa maggiormente se non si ha un fido e, come sottolinea la ricerca della Bocconi, andando in negativo di 500 euro per un giorno, gli oneri arrivano a essere pari, ad esempio, a 50,23 euro con Montepaschi e a 25,19 euro con Bnl. Costi importanti, quindi, che possono aumentare anche per i clienti che godono di un fido ma lo superano: per 500 euro di rosso si arriva a pagare 25,19 euro se si sconfina per un giorno.
Vi consiglio la lettura sulle agevolazioni alla casta per i mutui QUI
 

tontolina

Forumer storico
Banche: senza fido, ecco i tassi di usura applicati dalle banche

Scritto il 28 marzo 2012 alle 12:20 da Agata Marino
Molti di noi non fanno caso al prorpio conto corrente e non immaginano quanto costa sconfinare senza un fido.La situazione è molto grave, più di quanto uno possa immaginare.
Molte volte ho la sensazione che le banche marcino su questa cosa, non concedono i fidi ma applicano tassi da usurai sugli scoperti ed ora vi farò degli esempi, con l’aiuto di un pò di fonti.
Le commissioni previste dagli istituti bancari sullo scoperto di conto sono, di norma, poco trasparenti e i clienti tendono a non leggere le postille del contratto o a sottovalutarle.
Bisogna, invece, sottolineare che andare a secco con il proprio conto corrente può arrivare a costare 50 euro anche per un solo giorno. source
Il passato decreto dell’ex ministro Bersani ha sostituito le vecchie commissioni sul massimo scoperto con norme atte ad attenuare il peso sul cittadino. Ad oggi non sembra, però, che sia cambiato molto rispetto a dieci anni orsono, anzi.
Andare in rosso sul conto corrente, quindi, costa molto. In merito è stata sviluppata un’indagine dall’Università Bocconi di Milano (pubblicata sul Corriere Economia), che ha preso in considerazione le prime sei banche italiane, analizzando due casi di sconfinamento extra-fido e senza-fido. In quest’ultimo caso si nota come i tassi nominali arrivino al 17% (Intesa Sanpaolo) mentre invece nel primo oscillano fra il 13,5% (Intesa) e il 16,6% (Unicredit).
Il conto scoperto sul conto corrente, quindi, costa maggiormente se non si ha un fido e, come sottolinea la ricerca della Bocconi, andando in negativo di 500 euro per un giorno, gli oneri arrivano a essere pari, ad esempio, a 50,23 euro con Montepaschi e a 25,19 euro con Bnl. Costi importanti, quindi, che possono aumentare anche per i clienti che godono di un fido ma lo superano: per 500 euro di rosso si arriva a pagare 25,19 euro se si sconfina per un giorno.
Vi consiglio la lettura sulle agevolazioni alla casta per i mutui QUI
dunque

sul conto della CARIPARMA uno sconfino anche minimo costa più di 300 euro di multa poi si calcola l'interesse passivo


menre Banca Sella fa pagare 5 euro di penale poi l'interesse passivo di 4,75% e in fin dei conti ....
 

tontolina

Forumer storico
MISS THATCHER …MONTI EDUCA GLI ITALIANI!




Scritto il 28 marzo 2012 alle 12:53 da icebergfinanza
2202496705.jpg

I giornali finanziari anglosassonie non solo sono quotidianamente dipinti con inchiostro “simpatico”, che spesso e volentieri scorre su un letto di carta straccia, la carta delle oligarchie finanziarie, sponsor principali di questi cultori del liberismo oggi e del neo liberismo ieri, figli di una libertà presunta che si premura sempre di chiedere il consenso del padrone!
 

tontolina

Forumer storico
SHOCK ECONOMY
[ame="http://www.youtube.com/watch?v=Gaqj_zT8Lgw&feature=related"]SHOCK ECONOMY - l'ascesa del capitalismo dei disastri - YouTube[/ame]

[ame]http://www.youtube.com/watch?v=GIhcfVePAoE&feature=related[/ame]
 
Ultima modifica:

lupoalberto66

Forumer storico
ROMA (MF-DJ)--"Il Governo e il Parlamento devono risolvere il problema di centinaia di migliaia di persone che sono rimaste gia' senza stipendio e senza pensione per effetto della riforma. Questo sara' l'obiettivo della manifestazione unitaria che abbiamo organizzato per il 13 aprile".

Lo sottolinea in una nota il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, spiegando che "il ministro Fornero ha annunciato nell'ultimo incontro di Palazzo Chigi un tavolo di confronto con il sindacato su questo tema. Noi aspettiamo di essere convocati. Ma deve essere chiaro che su questo problema delle pensioni non faremo sconti a nessuno. E' una questione di giustizia sociale e di equita'. Non possiamo far pagare a questi lavoratori "esodati" il prezzo della riforma delle pensioni che si scarica essenzialmente su di loro, visto che sono rimasti senza ammortizzatori e senza pensione".


mangino brioches :-o

:wall::titanic:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto