Radio24 c'è oscar giannino che sta incaz zato (2 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

tontolina

Forumer storico
http://www.investireoggi.it/news/manovra-monti-moodys-cambia-idea-e-recessiva/

Economia Italia, Hot News
Manovra Monti: Moody’s cambia idea, “è recessiva”

L'agenzia di rating non si smentisce e scopre quello che tutti già sapevano



Oggi, ore 12:21

L’agenzia di rating Moody’s boccia la manovra correttiva di dicembre del governo Monti, giudicando i suoi effetti sul settore immobiliare “credit negative”, per quanto resti nel suo complesso “credit positive”. Si tratta di un’inversione di tendenza clamorosa, che si concretizza per la prima volta da quando Monti ha varato la famosa manovra lacrime e sangue, i cui effetti benefici sull’economia erano stati benedetti dalle agenzie di rating e dagli organismi internazionali.
Moody’s spiega che la maggiore tassazione sugli immobili ne determinerà un calo dei prezzi e questo aggraverà le perdite sugli immobili ipotecati.
Inoltre, i sacrifici che gli italiani delle classi medio-basse dovranno fare a causa delle misure di dicembre porteranno a un deterioramento dei “residential mortgage-backed securities”, ossia dei titoli emessi in riferimento a finanziamenti di tipo immobiliare.
Non solo: la manovra avrà un impatto certamente recessivo sull’economia, con la previsione di un pil in calo dell’1% nel 2012, che farà aumentare il tasso di disoccupazione dall’8,2% all’8,8%. Questo aggravamento della situazione sociale e occupazionale comporterà maggiori probabilità di sofferenze e difficoltà nel pagamento dei mutui immobiliari, aumentando i casi complessivi di default, come si evidenzierebbe dal trend delle ultime settimane, seppur solo leggermente in peggioramento. A proposito di cifre, si noterà come la recessione sia qui prevista solo dell’1%, contro il -2,2% del Fondo Monetario Internazionale. Tuttavia, come spiegano gli stessi analisti, i dati fanno riferimento alla fine di novembre, pertanto, anche questo aspetto temporale dimostra quale portata di aggravamento recessivo stia avendo la manovra di Monti, che alla fine potrebbe al netto pure impattare negativamente sui conti pubblici, anziché risanarli.
Molte cose potrebbero dirsi dell’analisi di Moody’s, che sembra avere preso atto degli effetti negativi sull’economia delle misure, mentre soltanto a dicembre il decreto salva Italia veniva giudicato positivamente, rilevando come il risanamento fiscale avrebbe messo i conti pubblici italiani su un piano di credibilità e sostenibilità.
La stampa finanziaria e nazionale, nel suo complesso, non sta dando granché risalto alle valutazioni dell’agenzia, perché frantuma quel clima di consenso a prescindere che esiste da un paio di mesi attorno alle misure intraprese o solo annunciate dal nuovo esecutivo tecnico.
Certo, l’agenzia boccia allo stesso tempo pure la BCE, perché anche la sua messa a disposizione di liquidità per le banche è giudicata “credit negative”, in quanto indurrebbe queste ultime a rimpiazzare il debito in scadenza con i fondi collateralizzati della banca centrale. Resta il fatto che dopo l’iniziale “sbornia” pro-Monti, i dati ufficiali degli organismi internazionali e delle agenzie sembrano suggerire un giudizio meno benevolo.
 

tontolina

Forumer storico
il popolo
l'anno scorso ha subito ben 3 manovre recessive

in pratica sono ben 16 anni che l'economia italiana non cresca [sarà Berlusconi che porta sfi-ga?]
ed ora entriamo nelle terza recessione nell'ultimo decennio.....

per me è DEPRESSIONE!
e sta durando molto di più della famosa del 1929
eppure di guerre l'italia ne sta combattendo anche troppe [forse sono proprio quelle che drenano risorse... in pratica per massacrare le persone il governo spende troppi soldi e ci affama]




http://www.investireoggi.it/news/manovra-monti-moodys-cambia-idea-e-recessiva/

Economia Italia, Hot News
Manovra Monti: Moody’s cambia idea, “è recessiva”

L'agenzia di rating non si smentisce e scopre quello che tutti già sapevano



Oggi, ore 12:21

L’agenzia di rating Moody’s boccia la manovra correttiva di dicembre del governo Monti, giudicando i suoi effetti sul settore immobiliare “credit negative”, per quanto resti nel suo complesso “credit positive”. Si tratta di un’inversione di tendenza clamorosa, che si concretizza per la prima volta da quando Monti ha varato la famosa manovra lacrime e sangue, i cui effetti benefici sull’economia erano stati benedetti dalle agenzie di rating e dagli organismi internazionali.
Moody’s spiega che la maggiore tassazione sugli immobili ne determinerà un calo dei prezzi e questo aggraverà le perdite sugli immobili ipotecati.
Inoltre, i sacrifici che gli italiani delle classi medio-basse dovranno fare a causa delle misure di dicembre porteranno a un deterioramento dei “residential mortgage-backed securities”, ossia dei titoli emessi in riferimento a finanziamenti di tipo immobiliare.
Non solo: la manovra avrà un impatto certamente recessivo sull’economia, con la previsione di un pil in calo dell’1% nel 2012, che farà aumentare il tasso di disoccupazione dall’8,2% all’8,8%. Questo aggravamento della situazione sociale e occupazionale comporterà maggiori probabilità di sofferenze e difficoltà nel pagamento dei mutui immobiliari, aumentando i casi complessivi di default, come si evidenzierebbe dal trend delle ultime settimane, seppur solo leggermente in peggioramento. A proposito di cifre, si noterà come la recessione sia qui prevista solo dell’1%, contro il -2,2% del Fondo Monetario Internazionale. Tuttavia, come spiegano gli stessi analisti, i dati fanno riferimento alla fine di novembre, pertanto, anche questo aspetto temporale dimostra quale portata di aggravamento recessivo stia avendo la manovra di Monti, che alla fine potrebbe al netto pure impattare negativamente sui conti pubblici, anziché risanarli.
Molte cose potrebbero dirsi dell’analisi di Moody’s, che sembra avere preso atto degli effetti negativi sull’economia delle misure, mentre soltanto a dicembre il decreto salva Italia veniva giudicato positivamente, rilevando come il risanamento fiscale avrebbe messo i conti pubblici italiani su un piano di credibilità e sostenibilità.
La stampa finanziaria e nazionale, nel suo complesso, non sta dando granché risalto alle valutazioni dell’agenzia, perché frantuma quel clima di consenso a prescindere che esiste da un paio di mesi attorno alle misure intraprese o solo annunciate dal nuovo esecutivo tecnico.
Certo, l’agenzia boccia allo stesso tempo pure la BCE, perché anche la sua messa a disposizione di liquidità per le banche è giudicata “credit negative”, in quanto indurrebbe queste ultime a rimpiazzare il debito in scadenza con i fondi collateralizzati della banca centrale. Resta il fatto che dopo l’iniziale “sbornia” pro-Monti, i dati ufficiali degli organismi internazionali e delle agenzie sembrano suggerire un giudizio meno benevolo.
 

Jedd

GORDON GEKKO
il popolo
l'anno scorso ha subito ben 3 manovre recessive

in pratica sono ben 16 anni che l'economia italiana non cresca [sarà Berlusconi che porta sfi-ga?]
ed ora entriamo nelle terza recessione nell'ultimo decennio.....

per me è DEPRESSIONE!
e sta durando molto di più della famosa del 1929
eppure di guerre l'italia ne sta combattendo anche troppe [forse sono proprio quelle che drenano risorse... in pratica per massacrare le persone il governo spende troppi soldi e ci affama]

Io mi chiedo solo una cosa: Ma il professore, quando ha detto che con le liberalizzazioni si avrà un +10% di PIL, che strac.....o aveva bevuto? Ma nessuno ci ha fatto casao a sta sparata?
 

tontolina

Forumer storico
il vantaggio di spostare sul dipendente il RISCHIO d'impresa

Insomma, si tratta di un provvedimento che aiuta un'industria asfittica e mal pianificata, a spese dei dipendenti.
da KEIN PFUSCH®: Monotonia.
....
...
...
Nel breve termine questa strategia sembra dare sollievo alle aziende, che possono licenziare o non rinnovare fino a coprire la capacita' produttiva inutilizzata. Ma nel lungo termine, tutto cio' che otterremo con un calo delle vendite non sara' la segnalazione di un problema, bensi' una reazione automatica. Nessun imprenditore si mettera' ad analizzare le cause del calo delle vendite,



In ogni caso, torniamo a Monti. Il suo problema e' di sterilizzare i costi fissi (e lo fara', in questo modo, spostando i dipendenti a costi variabili) e di rendere predicibili i costi variabili. A spese dei lavoratori. Questa e' un'operazione che e' molto piu' complessa, ed e' questo il punto debole della strategia.

...
...
...
Ovviamente, anche Monti si e' scontrato con le sue lobbies. Avrete notato che le nuove regole valgano solo per i nuovi arrivati. Molti di voi sono abituati ad attribuire questo ai sindacati, ma non e' vero: ad opporre resistenza sono le banche.


.....
.....
....
Cosi', tutto quello che otterra' Monti , in sequenza e':



  • Un iniziale crollo dell'indice della disoccupazione.
  • Una compressione dei redditi ed un aumento di costi del welfare.
  • Un calo di domanda di immobili.
  • Un calo di credito al consumo.
  • Un calo di indebitamento delle famiglie.
  • Un calo di consumi.
  • Un calo di occupati.

D'altro canto, sul fronte aziendale, otterra':



  • Un iniziale miglioramento dello stato patrimoniale.
  • Una compressione degli investimenti strutturali.
  • Una compressione degli investimenti in R&D
  • Una riduzione dei mercati per le aziende italiane.
  • Una compressione del mercato interno e degli ordinativi.
  • Un'ondata di fallimenti di PMI.
 
Ultima modifica:

tontolina

Forumer storico
la Monotonia dell'art.18

Giovani: Tutti disoccupati tranne i figli di papà... ecco la classifica dei raccomandati



A dicembre, per il terzo mese consecutivo, la disoccupazione giovanile (15-24 anni) in Italia è stata superiore al 30%. Un giovane su tre è disoccupato, il tre per cento in più del dicembre dell'anno prima. L'unica "ricetta" proposta dal governo "prevede" il licenziamento facile di chi è già a lavorare, ma così il reddito delle famiglie sempre a terra rimane! Mentre l'aumento dell'età pensionistica di sicuro non aumenta i posti di lavoro disponibili, anzi...

Ma mentre i giovani normali non trovano lavoro per i figli di papà la crisi non arriva mai! Ne stiliamo una prima temporanea classifica:

Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi:
I primi due sono già ai vertici dell'impero di Mediaset (Piersilvio presidente Mediaset, Barbara presidente Fininvest e Mondadori) la terza è nel consiglio di amministrazione del Milan Calcio, futura presidente. Per gli altri due presto in arrivo cariche equivalenti. Difficile negare l'effetto dello strapotere politico di papà sulle ricchezze ereditate... Consideriamoli in rappresentanza di tutti i "figli di" dei grandi poteri economici. A scriverli per intero non basterebbe un volume.

Renzo Bossi detto "il trota": tre volte bocciato all'esame di maturità è consigliere regionale della Lombardia a oltre diecimila euro al mese e prossimo parlamentare europeo...

Michel Martone: ormai conosciamo tutti la storia del più giovane sottosegretario del governo Monti che ha definito "sfigati" gli studenti universitari in ritardo con gli studi. Il figlio di Antonio Martone, avvocato generale in Cassazione ed ex-presidente dell'associazione nazionale magistrati. Il potentissimo papà chiamò nientemeno che Dell'Utri per trovare una sistemazione al figlio. Et voilà!

Mario Vattani, in arte "Katanga": figlio di Umberto, uno dei diplomatici più potenti d'Italia. Già un anno dopo la laurea Mario era inserito nella carriera diplomatica per diventare giovanissimo console generale dell'Italia in Giappone. Purtroppo (per lui) il disprezzo fascista per la democrazia gridato a ogni esibizione musicale della sua doppia vita di naziskin ne ha improvvisamente interrotto la carriera. Richiamato in patria, ma vedrete che il papà rimetterà in moto le sue leve...

Cristiano Di Pietro: il figlio del leader dell'Idv, un parvenu della politica è stato candidato ed eletto alle elezioni regionali del Molise. Ma secondo Di Pietro senior "non è un trota"...

Cossiga Giuseppe: figlio di Francesco Cossiga, ex Presidente della Repubblica. Giuseppe è stato vice coordinatore sardo di Forza Italia e la scorsa legislatura faceva parte della commissione Difesa della Camera.

Elisabetta Fatuzzo: figlia di Carlo Fatuzzo, fondatore del mitico "partito dei pensionati", che l'ha fatta eleggere consigliere regionale della Lombardia

Umberto Previti: figlio di Cesarone, custode di molti dei segreti più inconfessabili di Silvio Berlusconi. Umberto gioca a calcio e Cesare penso bene di raccomandarlo a Lotito. In una telefonata intercettata nel 2006 sul figlio giovanissimo Previti rinfaccia a Lotito "Claudio, io so' stato sempre 'na persona seria, 'na persona perbene, lo sai, non ti ho mai detto niente de mi fijo, ma che mi fijo venga discriminato e trattato a carci in culo da gentarella da quattro sordi che hai messo a rappresentà 'a gloriosa maglia biancoceleste, io questo proprio non te lo consento proprio, io faccio un casino". Detto fatto, Umberto diventò titolare delle giovanili dela Lazio..!

Giuseppe De Mita: nipote di Ciriaco De Mita. E che te lo dico a fare: attuale vicepresidente della giunta regionale della Campania

Geronimo La Russa: a soli 31 anni il figlio dell'ex-ministro della Difesa e post-fascista La Russa ha accumulato una quantità impressionante di incarichi e consulenze. Per la gran parte nelle società del gruppo Ligresti sodale del padre: ad esempio i posti del cda di Premafin, Finadin, Immobiliare Lombarda e della International strategy srl. Ma anche cariche elettiva come quella di vicepresidente dell'automobile club di Milano in quota al ministro Brambilla sempre durante il governo Berlusconi. Ma si potrebbe continuare...

Pietro Sbardella: figlio di Vittorio, famoso "squalo" della Dc. Entrato nel consiglio regionale del Lazio nelle file dell'Udc

Maura Cossutta: figlia di Armando, storico leader del pci di orientamento stalinista. Più volte eletta alla Camera dei Deputati prima con Rifondazione e poi con i Comunisti italiani. Finchè il padre non fu scalzato dal "trono" da Oliviero Diliberto

Alessandra Mussolini: difficile immaginare una carriera politica per Alessandra se non si fosse presentata come la "nipote del duce"....

Melchiorre Daniela: figlia del Generale della Guardia di Finanza Melchiorre e nipote del Cardinale Bovone. Prima avvocato e dopo magistrato militare, ha ricoperto la carica di vicesegretario regionale della Margherita in Lombardia. nel 2006 è stata nominata sottosegretario alla Giustizia del governo Prodi.

Pili Mauro: figlio di Domenico Pili, pezzo da '90 del PSI in Sardegna. Giornalista, è stato presidente della Regione Sardegna (famoso il suo discorso d’insediamento in cui citava cifre e dati relativi alla Lombardia...).

Ludovica Casellati: figlia di Elisabetta Casellati. Che appena nominata sottosegretario del governo Berlusconi la assunse direttamente al ministero come portaborse. Cuore di mamma

Leonardo Impegno: figlio di Berardo potentissimo segretario cittadino del Pci di Napoli alla fine degli anni '70. Leonardo ne ha "ereditato" i voti diventando già nel 2006 il più giovane presidente del consiglio comunale di Napoli.

Piero Marrazzo: figlio di Joe Marrazzo, storico giornalista Rai. Appena laureato entra in Rai, in breve diventa conduttore del Tg2 e da lì il salto è breve verso diversi format di successo. Un trampolino fondamentale per la discesa nel campo della politica che ne farà il governatore della regione Lazio. Prima delle note vicende che lo hanno messo un pò ai margini dal potere che conta.

E potremmo continuare a lungo!

Poi ci meravigliamo che, secondo l'Isfol, un giovane su tre è alla ricerca di una raccomandazione come unica soluzione possibile!? Con questi esempi...



ps:
l'elenco si limita ai "figli di" politici potenti e in un caso stranoto alla "nipote di".
Per gli altri gradi di parentela come la "moglie di" (Fassino, Mastella) o il "marito di" o altri tipi di nepotismo (professori universitari, stelle dello spettacolo, magistrati, super-manager, alta burocrazia militare, chierici...) appuntamento alle prossime puntate
 

tontolina

Forumer storico
Chi è Michel Martone? (Marco Travaglio a Servizio Pubblico 2 febbraio 2012)

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=rM5gwntnADA]Chi è Michel Martone? (Marco Travaglio a Servizio Pubblico 2 febbraio 2012) - YouTube[/ame]
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto