Ragazzi avete spiegato il luccio alla Clara?

Come preparare un luccio in s’alza
Che tu sia vegano, carnivoro, vegetariano, onnivoro, prima o poi dovrai passare la prova del luccio. Anche Luccio Dalla, Enrico Lucci, ma soprattutto Lucky Lucciano hanno avuto l’esperienza del luccio.
Affinché il luccio si possa palesare, occorre che si formi necessariamente nel tunnel della vita e per poi lanciarsi, a ficchetto, nelle limpide acque affinché possa trovare l’agognata libertà.
Intanto partiamo dalle basi: come può nascere un luccio? Beh, perché venga concepito occorre che il portatore sano di lucci abbia esageraro nella fase del concepimento. Il luccio ha una gestazione massima di 24 ore, ma se dovesse essere oltre, il luccio aumenta di dimensioni e rientrerebbe, soprattutto nelle dimensioni, nell’immaginario collettivo. Quando il luccio viene rilasciato verso la libertà (qualche addetto ai lavori usa il temine « sganciato ») il luccio e il suo concepitore hanno la lacrima agli occhi: il primo per il distacco, il secondo per il desiderio di libertà. Perché sia un luccio con le carte in regola, ci deve essere il donatore che lo tenga ancora per la manina e che il luccio sia già con la testina in acqua dopo il tuffo battesimale. Pare che a Milano, zona S.Siro, tanti lucci siano stati rilasciati. Ecco perché il buon Vecchioni gli dedico’ la famosa canzone.
 
Come preparare un luccio in s’alza
Che tu sia vegano, carnivoro, vegetariano, onnivoro, prima o poi dovrai passare la prova del luccio. Anche Luccio Dalla, Enrico Lucci, ma soprattutto Lucky Lucciano hanno avuto l’esperienza del luccio.
Affinché il luccio si possa palesare, occorre che si formi necessariamente nel tunnel della vita e per poi lanciarsi, a ficchetto, nelle limpide acque affinché possa trovare l’agognata libertà.
Intanto partiamo dalle basi: come può nascere un luccio? Beh, perché venga concepito occorre che il portatore sano di lucci abbia esageraro nella fase del concepimento. Il luccio ha una gestazione massima di 24 ore, ma se dovesse essere oltre, il luccio aumenta di dimensioni e rientrerebbe, soprattutto nelle dimensioni, nell’immaginario collettivo. Quando il luccio viene rilasciato verso la libertà (qualche addetto ai lavori usa il temine « sganciato ») il luccio e il suo concepitore hanno la lacrima agli occhi: il primo per il distacco, il secondo per il desiderio di libertà. Perché sia un luccio con le carte in regola, ci deve essere il donatore che lo tenga ancora per la manina e che il luccio sia già con la testina in acqua dopo il tuffo battesimale. Pare che a Milano, zona S.Siro, tanti lucci siano stati rilasciati. Ecco perché il buon Vecchioni gli dedico’ la famosa canzone.

Direi ottimo riassunto.
 
Insomma.
Roba da asilo infantile :rolleyes:

Non vi hanno per compassione. :-o
La collina dei bannati non è roba per dei quaquaraquà.
 
Insomma.
Roba da asilo infantile :rolleyes:

Non vi hanno per compassione. :-o
La collina dei bannati non è roba per dei quaquaraquà.
Il punto è che non hai ancora visto il nostro potenziale. Ci stiamo solo trattenendo perché il luccio cresca sia in senso metaforico, sia in senso metadentrico.
ci siamo ispirati al noto dramma turco: Escilo. La prima opera omnia fu Luccio incatenato
 
E poi che non abbiamo ancora parlato dell’urlo straziante durante la fase del distacco del luccio verso l’agognata libbbberta’. Scusate, ma sono commosso. Ho la lacrima agli occhi.....
 
Claire, qui in tanti sono rimasti ancora alla fase anale...


" Il bambino prova appagamento nel gestire i movimenti sfinterici in autonomia, e in essi trova il soddisfacimento delle pulsioni imparando così a sviluppare autostima e autonomia.
Il bambino inoltre prova interesse e piacere per i propri escrementi, tanto da considerarli talvolta come un dono fatto alla madre."
 

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