Il titolo mi sembra tutto sommato buono per chi acquista adesso, e forse si può anche aspettare qualche mese con l'aria che tira.
E' sui minimi dall'emissione e scambia quasi quotidianamente, anche se per volumi ridotti.
Mi restano tuttavia alcune perplessità legate alle intenzioni/necessità di Zebro.
Se acquista per tenere sino a scadenza, rispetto al titolo in ptf avrà:
- una durata leggrmente più lunga;
- un minor recupero a scadenza (vende a 89 e acquista a 91);
- cedole leggermente più basse (+0,30 contro + 0,75);
- un floor a guardia di eventuali discese dell'Euribor, ma lui vole proteggersi da aumenti dell'Euribor; così ho capito, ma forse sbaglio.
Meglio che rimanga con quello che ha
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Se invece acquista per rivendere potremmo ipotizzare vari scenari: aumento tassi e aumento euribor; aumento tassi diminuzione euribor: diminuzione tassi aumento euribor ecc. ecc. .......
A mio modesto parere saltare da un titolo all'altro in prospettiva rivendita potrebbe dare protezione, non dico vantaggi che però non sono da escludere, solo in caso di riduzione tassi e riduzione euribor, ipotesi al momento poco verosimile (il futuro rimane nella sfera di cristallo).
Senza considerare che i limitati volumi possono originare sensibili spread denaro/lettera; ma con un po' di pazienza si vende tutto.
In sostanza il discorso rimane sempre uno: se si vuol "gainare" di più e in fretta, bisogna rischiare di più, che nel caso di Zebro significa cambiare tipo di titolo e magari andare contro il mercato (mai e poi mai). Se invece si vuole dormire tranquilli secondo me è meglio mettersi il cuore in pace :-(, le cedole trimestrali future saranno comunque + o - sempre allineate ai tassi monetari
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Ciao