SEE FU
IL MACCHINISTA DEL CIUF CIUF 😁
Guardando il grafico del Dow Jones si evince che:
1) Si ha una diminuzione di volumi costante a partire dal 9 marzo fino a giovedì scorso. Questa diminuzione di volumi mi aveva erroneamente indotto a pensare che il trend rialzista dei mercati fosse oramai prossimo alla fine. Ma improvvisamente venerdì si è avuto un violento un rialzo dei volumi, cosa che è tipica dei segnali di acquisto che si hanno quando si rompe al rialzo una importante resistenza.
2) La velocità di salità sta oramai aumentando in maniera parabolica. Questa è una cosa tipica delle fasi finali dei rialzi ed è prevista dalla teoria di Dow.
3) Il livello dei 9.421 punti corrisponde al 38,2% di ritracciamento del grande crollo (maggio 2007 - marzo 2009). Il prossimo livello di Fibonacci corrisponde a quota 10.380 punti che è il 50% di ritracciamento.
4) Guardando verso l'alto troviamo importanti resistenze a 9.850 punti e poi a 10.380 punti.
5) Normalmente a un grande rialzo come questo segue un periodo di distrbuzione in cui il movimento dei prezzi è laterale.
CONCLUSIONI: Ci sono i presupposti per pensare che il rialzo partito il 9 marzo abbia iniziato la sua parte finale, caratterizata da euforia e velocità di salita molto elevata. Gli obiettivi possibili per il Dow Jones sono i 9.850 punti e i 10.380 punti e potrebbero essere raggiunti anche molto presto, vista la velocità di salita molto elevata.
Se il Dow Jones arrivasse veramente all'obiettivo dei 10.380 punti allora si può ragionevomente ipotizzare che il nostro FTSE MIB arrivi fino a 24.500 o addiritura fino 26.000 punti.
Successivamente al raggiungimento di questi obiettivi ritengo probabile l'inizio di una fase distributiva.