Pitagora
Aquila libera
Solo un paio di anni fa, la Spagna da poco entrata nell'U.E.. già
si permetteva di criticare l'Italia (Paese fondatore dell'U.E. già a partire dal M.E.C.) A MEZZO DEL SUO PRESIDENTE COMUNISTA zAPATERO.....osannato come punto di riferimento dai comunisti italiani,
adesso invece dopo la Grecia......tocca a loro????????
Se esce la loro magagna subprime/immobiliare, l'asse Franco/Tedesca si romperà le...pelotase passerà direttamente all'EURO 2 (al max entro un paio d'anni) insieme agli altri paesi fondanti (Benelux, Scandinavia ed Italia)......cacciando tutti gli stati che hanno.....cambiato le carte/conti...in tavola.
Zapatero non rassicura i mercati, a picco le banche
04/05/2010 18.15
Giornata nera per le borse europee, affossate dal timore che i fondi stanziati per la Grecia non siano sufficienti e che a breve anche la Spagna avrà bisogno di liquidità, paura che ha pesato soprattutto sulle banche. Piazza Affari è ripiombata ai minimi di fine luglio 2009, con il Ftse Mib che ha perso il 4,70% a 20.613 punti e il Ftse All Share in calo del 4,47% a 21.225 punti.
Non sono bastati a tranquillizzare i mercati né i dati macro Usa più forti delle attese né le parole del primo ministro spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, che nel pomeriggio ha definito "una completa follia" i rumor di mercato circa la possibilità che Madrid chieda a breve 280 miliardi di aiuti alla zona euro. "Sulla Spagna sono state dette tante cose che sono solo frutto di speculazioni e non di dati reali", ha affermato il premier spagnolo e presidente di turno del Consiglio Ue, sottolineando che "i dati reali dicono che la Spagna ha una indubbia solvibilità del suo debito".
Sul listino milanese ha sofferto soprattutto il comparto bancario, colpito anche dalla decisione di Ubs di ridurre le stime sul margine di interesse delle banche italiane in media del 6% per l'anno in corso e del 4% sul 2011 come conseguenza di minori volumi nel business corporate e di piú bassi margini sui depositi.
Mps ha ceduto il 4,39% a 0,9905 euro nonostante la soddisfazione espressa oggi dal direttore generale della banca senese, Antonio Vigni, per la joint-venture assicurativa fra Axa e Monte dei Paschi di Siena, che ha prodotto nei primi tre mesi del 2010 oltre 2,5 miliardi di raccolta. "La crescita del trimestre è stata molto sopra la media del settore, cresciuto del 58%: abbiamo superato il 10% di quota di mercato, con un guadagno di 4 punti percentuali", ha detto il manager, aggiungendo di ritenere adeguato il Core Tier 1 della banca, secondo alcuni analisti troppo basso in relazione alle future norme di Basilea 3 e alle incertezze economiche. La banca, ha detto Vigni, ha un patrimonio adeguato e nel 2009 ha fatto un passo importante per la ripatrimonializzazione per via organica, che proseguirà. Male anche le altre banche: Intesa Sanpaolo ha chiuso in ribasso del 7,21% a 2,3175 euro, seguita da Unicredit (-7,45% a 1,851 euro), Ubi Banca (-4,96% a 8,915 euro) e Banco Popolare (-6,77% a 4,5475 euro).
Sul resto del listino, Pirelli ha concluso la seduta in perdita del 6,67% a 0,42 euro, mentre è in corso il cda sui risultati trimestrali e sul piano di spin-off delle attivitá immobiliari. Telecom è riuscita invece a limitare le perdite al 3,51% a 1,018 euro, dopo che la controllata brasiliana Tim Participacoes ha presentato risultati trimestrali incoraggianti, con un utile di 30 milioni di reais contro una perdita di 165,2 milioni nello stesso periodo del 2009. Particolarmente pesanti anche Fiat (6,59% a 9,35 euro) all'indomani dei dati sulle immatricolazioni ad aprile, e Stm, che ha ceduto il 5,14% a 6,735 euro dopo che gli analisti di Cheuvreux hanno tagliato il rating sul titolo da selected list ad underperform e il prezzo obiettivo a 6,7 euro da 8,2.
si permetteva di criticare l'Italia (Paese fondatore dell'U.E. già a partire dal M.E.C.) A MEZZO DEL SUO PRESIDENTE COMUNISTA zAPATERO.....osannato come punto di riferimento dai comunisti italiani,
adesso invece dopo la Grecia......tocca a loro????????
Se esce la loro magagna subprime/immobiliare, l'asse Franco/Tedesca si romperà le...pelotase passerà direttamente all'EURO 2 (al max entro un paio d'anni) insieme agli altri paesi fondanti (Benelux, Scandinavia ed Italia)......cacciando tutti gli stati che hanno.....cambiato le carte/conti...in tavola.
Zapatero non rassicura i mercati, a picco le banche
04/05/2010 18.15
Giornata nera per le borse europee, affossate dal timore che i fondi stanziati per la Grecia non siano sufficienti e che a breve anche la Spagna avrà bisogno di liquidità, paura che ha pesato soprattutto sulle banche. Piazza Affari è ripiombata ai minimi di fine luglio 2009, con il Ftse Mib che ha perso il 4,70% a 20.613 punti e il Ftse All Share in calo del 4,47% a 21.225 punti.
Non sono bastati a tranquillizzare i mercati né i dati macro Usa più forti delle attese né le parole del primo ministro spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, che nel pomeriggio ha definito "una completa follia" i rumor di mercato circa la possibilità che Madrid chieda a breve 280 miliardi di aiuti alla zona euro. "Sulla Spagna sono state dette tante cose che sono solo frutto di speculazioni e non di dati reali", ha affermato il premier spagnolo e presidente di turno del Consiglio Ue, sottolineando che "i dati reali dicono che la Spagna ha una indubbia solvibilità del suo debito".
Sul listino milanese ha sofferto soprattutto il comparto bancario, colpito anche dalla decisione di Ubs di ridurre le stime sul margine di interesse delle banche italiane in media del 6% per l'anno in corso e del 4% sul 2011 come conseguenza di minori volumi nel business corporate e di piú bassi margini sui depositi.
Mps ha ceduto il 4,39% a 0,9905 euro nonostante la soddisfazione espressa oggi dal direttore generale della banca senese, Antonio Vigni, per la joint-venture assicurativa fra Axa e Monte dei Paschi di Siena, che ha prodotto nei primi tre mesi del 2010 oltre 2,5 miliardi di raccolta. "La crescita del trimestre è stata molto sopra la media del settore, cresciuto del 58%: abbiamo superato il 10% di quota di mercato, con un guadagno di 4 punti percentuali", ha detto il manager, aggiungendo di ritenere adeguato il Core Tier 1 della banca, secondo alcuni analisti troppo basso in relazione alle future norme di Basilea 3 e alle incertezze economiche. La banca, ha detto Vigni, ha un patrimonio adeguato e nel 2009 ha fatto un passo importante per la ripatrimonializzazione per via organica, che proseguirà. Male anche le altre banche: Intesa Sanpaolo ha chiuso in ribasso del 7,21% a 2,3175 euro, seguita da Unicredit (-7,45% a 1,851 euro), Ubi Banca (-4,96% a 8,915 euro) e Banco Popolare (-6,77% a 4,5475 euro).
Sul resto del listino, Pirelli ha concluso la seduta in perdita del 6,67% a 0,42 euro, mentre è in corso il cda sui risultati trimestrali e sul piano di spin-off delle attivitá immobiliari. Telecom è riuscita invece a limitare le perdite al 3,51% a 1,018 euro, dopo che la controllata brasiliana Tim Participacoes ha presentato risultati trimestrali incoraggianti, con un utile di 30 milioni di reais contro una perdita di 165,2 milioni nello stesso periodo del 2009. Particolarmente pesanti anche Fiat (6,59% a 9,35 euro) all'indomani dei dati sulle immatricolazioni ad aprile, e Stm, che ha ceduto il 5,14% a 6,735 euro dopo che gli analisti di Cheuvreux hanno tagliato il rating sul titolo da selected list ad underperform e il prezzo obiettivo a 6,7 euro da 8,2.
Diana Bin
- <LI
Ultima modifica: