Se dovesse arrivare

Sì, le tue.
Baby pensionato anche tu ?

No...nonostante i 40 di versamenti fatti e l'aver mandato in pensione dipendenti più giovani di me.

Forse a differenza tua io le "pensioni/assicurazioni" con annesse Tavole di Sopravvivenza le ho studiate con profitto...tu evidentemente ripeti il "mantra" con cui hanno intortato le masse.
 
No...nonostante i 40 di versamenti fatti e l'aver mandato in pensione dipendenti più giovani di me.

Forse a differenza tua io le "pensioni/assicurazioni" con annesse Tavole di Sopravvivenza le ho studiate con profitto...tu evidentemente ripeti il "mantra" con cui hanno intortato le masse.

Beh se lo dice Pico, allora deve essere vero.
Quindi le risorse della Boldrini a cosa servono ?
 
Beh se lo dice Pico, allora deve essere vero.
Quindi le risorse della Boldrini a cosa servono ?

Se vuoi delle spiegazioni devi cambiare atteggiamento ed evitare di aggiungere questioni collaterali.

Tu hai affermato che il sistema pensionistico è in crisi perché nel passato hanno dato le pensioni col metodo retributivo.
Questo è l'incipt...tutto il resto sono questioni collaterali.

Ps.
Le "risorse" della Boldrini saranno ulteriori pensioni da pagare e/o inutile rimedio.
 
Se vuoi delle spiegazioni devi cambiare atteggiamento ed evitare di aggiungere questioni collaterali.

Tu hai affermato che il sistema pensionistico è in crisi perché nel passato hanno dato le pensioni col metodo retributivo.
Questo è l'incipt...tutto il resto sono questioni collaterali.

Ps.
Le "risorse" della Boldrini saranno ulteriori pensioni da pagare e/o inutile rimedio.


a me sembra che l'incipit sia corretto, abbinato all'aumento della vita media.

Ti ascolto se lo smentisci
 
a me sembra che l'incipit sia corretto, abbinato all'aumento della vita media.

Ti ascolto se lo smentisci
La vita media è diminuita dal 2020 a oggi.
Da 83 a 82 anni

 
a me sembra che l'incipit sia corretto, abbinato all'aumento della vita media.

Ti ascolto se lo smentisci

Se prendiamo il mero scopo iniziale di una pensione "lavorativa" si tratta di riconoscere ad un soggetto una rendita che (negli intenti degli anni '80) fosse pari ad una quota in percentuale dell'ultimo stipendio (assumiamo un 70%)
Lavoro con le quote e percentuali di quando avevo dipendenti arrotondando per praticità.
Servivano 35 anni di versamenti che erano pari ad un 38% del reddito.... età al pensionamento anni
Ritengo doveroso stabilire che il calcolo del montante sia pari al numero delle rate (annualità) prese con l'ultimo valore dacché le rate iniziali avessero pari potere d'acquisto dell'ultima (azzeramento dell'inflazione remunerando il capitale ai minimi sindacali).
Nell'ipotesi di uno stipendio mensile di 1000 Euro significa che il montante sarà pari a 1000*13*35*38/100=172.900.
Questo ipotetico montante redistribuito in quote mensili pari al 70% dell'ultimo stipendio permette 16 anni di pagamenti.
In realtà con dati verificati all'epoca e tenuto conto che il "fondo" percepiva tutti i versamenti ma elargiva solo in "caso vita" (chi muore prima dell'età/versamento minimo non percepisce nulla e le sue quote vanno distribuite fra i sopravvissuti) rimaneva un saldo positivo.
Matematicamente il sistema era in ordine.

Ma il "gatto e la volpe" (politica+sindacato) hanno preso d'assalto tale "tesoro" con tutta una serie di elargizioni a pioggia:
Limiti inferiori per statali/militari ed equiparabili (la mia prima cliente in pensione dopo nemmeno 20anni di contribuzione)
Pensione di reversibilità (persino le divorziate ne hanno diritto)
Prepensionamento (prova a contare quante nell'epoca delle privatizzazioni) ed esenzioni contributive o "bonus" in zone particolari (specie sotto la linea gotica)
Svendita (agli amici degli amici) degli asset in cui si erano investiti i fondi
Imputazione ai fondi di tutta una pletora di prestazioni assistenziali (invalidità, maternità, sociale etc.).
 
Se prendiamo il mero scopo iniziale di una pensione "lavorativa" si tratta di riconoscere ad un soggetto una rendita che (negli intenti degli anni '80) fosse pari ad una quota in percentuale dell'ultimo stipendio (assumiamo un 70%)
Lavoro con le quote e percentuali di quando avevo dipendenti arrotondando per praticità.
Servivano 35 anni di versamenti che erano pari ad un 38% del reddito.... età al pensionamento anni
Ritengo doveroso stabilire che il calcolo del montante sia pari al numero delle rate (annualità) prese con l'ultimo valore dacché le rate iniziali avessero pari potere d'acquisto dell'ultima (azzeramento dell'inflazione remunerando il capitale ai minimi sindacali).
Nell'ipotesi di uno stipendio mensile di 1000 Euro significa che il montante sarà pari a 1000*13*35*38/100=172.900.
Questo ipotetico montante redistribuito in quote mensili pari al 70% dell'ultimo stipendio permette 16 anni di pagamenti.
In realtà con dati verificati all'epoca e tenuto conto che il "fondo" percepiva tutti i versamenti ma elargiva solo in "caso vita" (chi muore prima dell'età/versamento minimo non percepisce nulla e le sue quote vanno distribuite fra i sopravvissuti) rimaneva un saldo positivo.
Matematicamente il sistema era in ordine.

Ma il "gatto e la volpe" (politica+sindacato) hanno preso d'assalto tale "tesoro" con tutta una serie di elargizioni a pioggia:
Limiti inferiori per statali/militari ed equiparabili (la mia prima cliente in pensione dopo nemmeno 20anni di contribuzione)
Pensione di reversibilità (persino le divorziate ne hanno diritto)
Prepensionamento (prova a contare quante nell'epoca delle privatizzazioni) ed esenzioni contributive o "bonus" in zone particolari (specie sotto la linea gotica)
Svendita (agli amici degli amici) degli asset in cui si erano investiti i fondi
Imputazione ai fondi di tutta una pletora di prestazioni assistenziali (invalidità, maternità, sociale etc.).

non mi sembra tanto in ordine.
negli anni 90 si andava in pensione intorno ai 60 anni. Con 16 fa 76. Ma la vita media supera gli 82.

Oltre a previdenza l'inps faceva anche assistenza. Invalidita, cassa integrazione, disoccupazione ecc.
Poi ci sono appunto i baby, dagli anni 80, gli scivoli ecc
 
Io finora ho versato 368 mila €uri.
Ho guardato sul sito dell'Inps.
Basta che me li ridiano indietro in un unica comoda rata.
 
non mi sembra tanto in ordine.
negli anni 90 si andava in pensione intorno ai 60 anni. Con 16 fa 76. Ma la vita media supera gli 82.
Oltre a previdenza l'inps faceva anche assistenza. Invalidita, cassa integrazione, disoccupazione ecc.
Poi ci sono appunto i baby, dagli anni 80, gli scivoli ecc
aggiungici l'Indap
la cassa previdenziale degli statali in forte rosso
con il datore di lavoro "lo Stato" i cui contributi erano solo figurativi
insomma di soldi non ne cacciava
soluzione geniale ? accorparla all'Inps
 

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