settore immobiliare

Assicurazioni esposte per oltre 3 mld euro verso impero in difficoltà di Rene Benko - FT​

mar 12 dicembre 2023 8:48 AM CET

(Reuters) - Le compagnie di assicurazione tedesche, tra cui Munich Re e Allianz, hanno accumulato un'esposizione di oltre 3 miliardi di euro nei confronti dell'impero immobiliare in difficoltà del magnate Rene Benko, secondo quanto riportato dal Financial Times.
Le aziende del gruppo Signa non solo hanno preso prestiti da banche come Julius Baer e UniCredit, ma hanno anche fatto affidamento su finanziamenti da più di una mezza dozzina di assicuratori, secondo quanto riportato dal rapporto, che cita documenti esaminati dal FT e persone che hanno familiarità con la questione.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)
 

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Post di Mauro Bottarelli​

Mauro Bottarelli
Giornalista freelance
1 settimana

Si comincia. E visto il protagonista, it starts with a bang. Certo, 531 milioni di euro non sono granché. Ma Blackstone quei bond legati a un portfolio di ufficio e spazi commerciali finlandesi acquistati nel 2018 da Sponda Oy, ha provato a venderli. Tanto che i detentori avevano dato luce verde a una prima estensione.
Ma preso atto dell'impossibilità di liberarsi da quella carta, il cui valore è stato eroso dall'aumento dei tassi, gli stessi hanno bocciato un secondo grace period.
Default.
Il mondo finisce?
Ovviamente, no.
Ma l'acronimo CMBS rischia di diventare il nuovo subprime.
E se negli Stati Uniti finora il redde rationem è stato evitato dal pivot della FED, ora l'epicentro rischia di divenire l'Europa.
Da un lato, il silenzioso dipanarsi della querelle legata all'austriaca Signa e alle sue esotiche esposizioni bancarie.

Dall'altro, l'affaire scandinavo.

Perché mentre i tg si concentrano sulle temperature glaciali che stanno attanagliando Finlandia e Svezia, i due Paesi cominciano a sentire i brividi per altri motivi. Come spiega il link postato nei commenti, Stoccolma sta facendo i conti con un tasso di fallimenti che non si registrava dalla crisi degli anni Novanta. Nel 2023, un +29% su base annua totalmente riconducibile all'esplosione della property bubble che sta letteralmente paralizzando il sistema bancario. E si tratterebbe solo della punta dell'iceberg, tanto più che dopo 18 mesi di rialzo dei tassi, la Riksbank ha azzardato uno stop in concomitanza del primo rallentamento dell'inflazione. Nel frattempo, il numero di startups in settori chiave come costruzioni e retail segna i minimi da oltre un decennio. Tradotto, recessione. Che una catena di default, però, potrebbe tramutare da "soft" - come concesso dagli analisti e dalla stessa Banca centrale - in "hard", di fatto in un contesto regionale che è quello descritto dal mancato pagamento di Blackstone.
Che fare? Beh, il fatto che quell'area da tempo sia al centro di una forsennata campagna di ingresso nella NATO potrebbe rivelare una strategia parallela che somigli al paracadute d'emergenza. In caso la Riksbank non riuscisse a estrarre un coniglio dal cilindro entro fine mese, quanto scommettere che Stoccolma e Helsinki diverranno di colpo obiettivi prioritari di rinnovati attacchi hacker russi? D'altronde, se il cyber e il financial warfare rientrano ormai a pieno titolo nelle fattispecie di guerra ibrida, chi potrebbe obiettare su un'estensione a livello finanziario dell'Articolo 5 dell'Alleanza, quello che impone la difesa comune di un membro (o candidato, in questo caso) sotto attacco esterno?
Detto fatto, la Turchia con il suo veto e targhe alterne diviene ancora una volta soggetto dirimente. Non a caso, nonostante un'inflazione fuori controllo, Ankara riesce sempre a trovare lo swap dell'ultim'ora per tamponare le riserve. Tout se tient. In compenso, questi post hanno le donazioni come unica swap line. Nei commenti trovate come potete garantire il vostro sostegno. Grazie.
 
2 gennaio 2024

I fallimenti svedesi raggiungono il livello più alto dalla crisi degli anni '90​

Charles Daly , Notizie di Bloomberg

Edifici sullo skyline del porto di Stoccolma, Svezia, domenica 11 giugno 2023. Secondo un sondaggio della più grande banca del paese, le famiglie svedesi stanno diventando più ottimiste riguardo allo sviluppo del mercato immobiliare.  Fotografo: Andrey Rudakov/Bloomberg

Edifici sullo skyline del porto di Stoccolma, Svezia, domenica 11 giugno 2023

Secondo un sondaggio della più grande banca del paese, le famiglie svedesi stanno diventando più ottimiste riguardo allo sviluppo del mercato immobiliare. Fotografo: Andrey Rudakov/Bloomberg , Bloomberg

(Bloomberg) – I fallimenti svedesi sono aumentati del 29% nel 2023, raggiungendo il livello più alto dagli anni ’90, quando lo scoppio di una bolla immobiliare paralizzò il sistema bancario della nazione nordica.
Questa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg sulla scia dell’inflazione e dei tassi di interesse persistentemente elevati, secondo UC, un’agenzia di riferimento del credito che ha compilato i dati. Nel mese di dicembre i fallimenti sono aumentati complessivamente del 23% rispetto all'anno precedente.
"La tendenza leggermente ottimistica osservata in autunno, quando i fallimenti sembravano stabilizzarsi, ora si è invertita e lo sviluppo ha ripreso velocità", ha affermato Gabriella Goransson, amministratore delegato dell'UC.
Si prevede che la Svezia vivrà una recessione quest’anno, anche dopo che la banca centrale sembra aver interrotto una campagna di 18 mesi di aumenti dei tassi di interesse in un contesto di rallentamento dell’inflazione. Goransson afferma che UC sta attraversando una fase in cui le aziende che finora hanno “resisteto” e resiliente non sono più in grado di mantenere fatturato e liquidità stabili. Ciò a sua volta potrebbe alimentare la prossima ondata di fallimenti, ha detto.
Per saperne di più: Il governo svedese prevede che la recessione durerà fino al 2024
Allo stesso tempo, il numero di nuove startup è al livello più basso da oltre un decennio per molte grandi industrie, tra cui l’edilizia e la vendita al dettaglio, nonché alberghi e ristoranti.
Il numero di aziende che falliscono non ha ancora superato il livello degli anni '90 perché "il mercato di oggi è più globale di allora e la crisi ha colpito in modo più ampio", ha affermato Goransson.
Tuttavia, le condizioni di finanziamento potrebbero allentarsi a partire dall’estate con i tagli dei tassi da parte della Riksbank, ha affermato il mese scorso l’Istituto nazionale per la ricerca economica.
(Aggiunge la previsione NIER nel paragrafo finale.)
©2024 Bloomberg LP
 
08:00 RUBCentral Bank reserves (USD)592.6B598.5B
08:30 USDBuilding Permits (MoM) (Dec)1.9%-2.1%
08:30 USDBuilding Permits (Dec)1.495M1.480M1.467M
08:30 USDContinuing Jobless Claims1,806K1,845K1,832K
08:30 USDHousing Starts (MoM) (Dec)-4.3%10.8%
08:30 USDHousing Starts (Dec)1.460M1.426M1.525M
08:30 USDInitial Jobless Claims187K207K203K
08:30 USDJobless Claims 4-Week Avg.203.25K208.00K
08:30 USDPhiladelphia Fed Manufacturing Index (Jan)-10.6-7.0-12.8
08:30 USDPhilly Fed Business Conditions (Jan)-4.012.6
08:30 USDPhilly Fed CAPEX Index (Jan)7.50-7.50
08:30 USDPhilly Fed Employment (Jan)-1.8-2.5
08:30 USDPhilly Fed New Orders (Jan)-17.9-22.1
08:30 USDPhilly Fed Prices Paid (Jan)11.3024.30
08:30 RUBTrade Balance (Nov)8.68B8.50B10.62B
 

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