Cina: lo stimolo immobiliare pubblico non è sufficiente a sostenere il mercato
La Cina ha un bel problema di mercato immobiliare eccessivo e in crisi. e per ora in governo e la banca centrale non hanno fatto ancora abbastanza per risolvere il problema.
Il settore immobiliare cinese sta attraversando una crisi profonda, iniziata nel 2020 a causa delle restrizioni governative sul credito accompagnate da una crisi del settore immobiliare che ha portato al default i principali sviluppatori, da
Evergrande a Country Garde a Wanda.
Il settore immobiliare cinese sta attraversando una crisi profonda, iniziata nel 2020 a causa delle restrizioni governative sul credito accompagnate da una crisi del settore immobiliare che ha portato al default i principali sviluppatori, da Evergrande a Country garde a Wanda.
Nonostante i recenti interventi del governo, come la riduzione dei tassi di interesse e l’iniezione di 41 miliardi di dollari per l’acquisto di case invendute, il mercato non sembra riprendersi e la sensazione, ripresa da
SCMP, è che i contributi sinora distribuiti non siano sufficienti anche perché comunque si tratta di finanziamenti che non si sa come potranno essere ripagati.
I potenziali acquirenti, che pure esistono, sono scettici e preferiscono aspettare ulteriori cali dei prezzi che proprio gli aiuti dello stato hanno reso quasi certi. . Le nuove politiche, invece di stimolare la domanda, sembrano rafforzare l’idea di un mercato in declino, per cui, invece che aiutare il settore a riprendersi, lo hanno ulteriormente zavorrato.
Il settore immobiliare cinese sta attraversando una crisi profonda, iniziata nel 2020 a causa delle restrizioni governative sul credito accompagnate da una crisi del settore immobiliare che ha portato al default i principali sviluppatori, da Evergrande a Country garde a Wanda.
Nonostante i recenti interventi del governo, come la riduzione dei tassi di interesse e l’iniezione di 41 miliardi di dollari per l’acquisto di case invendute, il mercato non sembra riprendersi e la sensazione, ripresa da
SCMP, è che i contributi sinora distribuiti non siano sufficienti anche perché comunque si tratta di finanziamenti che non si sa come potranno essere ripagati.
I potenziali acquirenti, che pure esistono, sono scettici e preferiscono aspettare ulteriori cali dei prezzi che proprio gli aiuti dello stato hanno reso quasi certi. . Le nuove politiche, invece di stimolare la domanda, sembrano rafforzare l’idea di un mercato in declino, per cui, invece che aiutare il settore a riprendersi, lo hanno ulteriormente zavorrato.
Il problema principale è
l’enorme quantità di case invendute, che a fine aprile ha raggiunto il massimo dal 2016. A ciò si aggiungono i progetti incompiuti e i ritardi nelle consegne, che minano la fiducia degli acquirenti. Case invendute e sul mercato portano a un calo nei prezzi,
La Cina ha un bel problema di mercato immobiliare eccessivo e in crisi. e per ora in governo e la banca centrale non hanno fatto ancora abbastanza per risolvere il problema.
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