IL CALL SPREAD
Se la visione del mercato è moderatamente rialzista e non si ha una chiara aspettativa sulla volatilità, il call spread può essere una strategia adeguata.
Consta nell'acquisto di 1 opzione call allo strike x e nella vendita di una opzione call allo strike x + y. Ad esempio:
+1 c24.500
-1 c25.000
Strategia da portare tendenzialmente a scadenza se la previsione è corretta, prevede un utile potenziale limitato alla differenza tra le basi detratto il costo di apertura della posizione ed ed un rischio potenziale limitato alla differenza tra i premi (il pagato e l'incassato).
L'effetto volatilità e time decay hanno impatto limitato su questa strategia in quanto, pensando alla nostra griglia, l'effetto negativo di una diminuzione della vola sull'opzione comprata diventa un vantaggio sull'opzione venduta e lo stesso dicasi per il time decay, negativo sull'acquisto ma positivo sulla vendita. Inoltre, con l'obiettivo di portare a scadenza, la variabile principale è quella del movimento del sottostante.
Due aspetti da approfondire.
La scelta degli strike e il "senso" della posizione.
La scelta degli strike.
E' varia, in soldoni
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, se impianto un call spread con entrambe le opzioni itm la differenza tra la spesa e l'incasso sarà molto vicina alla differenza tra i due strike, quindi maggiore il rischio di perdita se il mercato scenderà sotto lo stirke inferiore. Al contrario se entrambe le opzioni sono otm la differenza tra le due opzioni sarà molto bassa; ad un maggiore profitto se entrambe le opzioni chiuderanno itm corrisponderà una perdita minore se resteranno otm.
Con il "senso" della posizione volevo dire che il call spread può essere impiantato sia come posizione a sè stante sia come follow up di un acquisto/vendita di call.
Simuliamo l'impianto di un call spred effettuato contestualmente all'acquisto della call24.500 abbiamo quindi:
+1 c24.500 -1.170 tick
-1 c25.000 + 906 tick
Costo di apertura = 264 tick
GRAFICO 1(1)
trimensionale, indica il profitto/perdite della postion rispetto al valore del sottostante e al tempo. La terza dimensione è la "quantità" di tick di profitto/perdite della position, considerando costante la volatiltà.
GRAFICO1(2)
trimensionale, indica il profitto/perdite della position rispetto al valore della vola e del tempo. La terza dimensione è la "quantità" di tick di profitto/perdite della position, considerando costante il sottostante.
GRAFICO1(3)
trimensionale, indica il profitto/perdite della position rispetto alla valore della vola e del sottostante. La terza dimensione è la "quantità" di tick di p/p della position, considerando costante il tempo.
Ciao
ermanno